27. Matrimonio

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                                                              Roma, un mese dopo.

Harry era affacciato alla finestra della sua stanza nel palazzo reale.

Era vestito con una tunica tessuta interamente con fili d'oro e, fra i ricci, portava una sottile corona dello stesso materiale.

Era felice, felice come non lo era mai stato.

Louis, dopo quella famosa sera a Capri, l'aveva riportato a Roma e aveva organizzato per lui un nuovo matrimonio.

Non aveva badato a spese, facendo addobbare tutte le vie della città con fiori e nastri colorati.

Aveva invitato perfino gli stessi ospiti che avevano presenziato alla prima cerimonia e, cosa che faceva danzare il cuore nel petto a Harry, aveva fatto tutto questo per lui.

Non sapeva come definire il suo rapporto con Louis, erano...amici, amici che si scambiavano baci ogni tanto e stavano bene insieme, ma non si erano più toccati da quella volta sulla spiaggia.

Harry, però, sapeva ciò che il marito aveva in mente e gliene era immensamente grato.

Valeria entrò nella stanza distogliendolo dai suoi pensieri e chiese:

"Sei pronto?"

Harry annuì, sorrise e sfiorò la guancia della suocera con un bacio.

La cerimonia si svolse come la precedente, ma, questa volta, Louis gli sorrideva e lo guardava con affetto.

Si commosse come un bambino, quando vide l'anello che Louis gli infilò al dito...era il gioiello che aveva lasciato sulla nave prima di gettarsi in mare, quell'anello che credeva di avere irrimediabilmente perso.

Durante il banchetto lui e Louis scherzarono e mangiarono parecchio e ad Harry facevano male perfino le guance da tanto aveva sorriso.

"Sei felice?" gli chiese ad un certo punto l'imperatore.

"Sì, grazie, io...io ti amo davvero tanto" rispose Harry.

Louis non replicò, non sentendosi ancora pronto a ricambiare quel sentimento e il marito, avendolo capito, gli mise una mano sul braccio e sussurrò :

"Non importa, mi basta che tu mi abbia perdonato e mi abbia concesso una seconda possibilità".

Louis sorrise, si chinò e gli sfiorò le labbra con un bacio dolce e questo gesto non sfuggì a Valeria e a tutti gli invitati.

La madre dell'imperatore annuì soddisfatta e si disse che, finalmente, a Roma si sarebbe parlato del fatto che suo figlio e suo marito erano davvero innamorati e si volevano bene.

Il banchetto terminò a notte inoltrata e, quando Harry riuscì a togliersi la pesante tunica d'oro, respirò di sollievo.

Gli schiavi gli stavano sistemando i capelli, quando Louis entrò nella sua stanza.

Amoris flamma ( Larry Stylinson) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora