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Credo di aver perso la verginità con Luca... e se fosse così non mi importa.

Non ho mai dato tanta importanza a questo fatto...

Infatti fu quello che successe.
In men che non si dica, appena varcai la soglia della mia casa un dolore lancinante iniziò a torturarmi.

Avevo perso la verginità.

Non mi importa molto se è per questo, ma almeno volevo perderla con qualcuno che mi piaceva o che era importante per me...

Ma perderla a causa di Luca proprio no...

Ormai l'idiozia l'ho fatta e non si può tornare indietro.

👻

La giornata seguente la trascorsi a scuola, dove occhiate da parte di Luca mi perseguitavano, e a casa a fare compiti e guardare instagram.

Alle 17:30 come su richiesta sono sotto casa dell'idiota che vuole darmi "lezioni".

Sono indecisa se continuare queste lezioni o meno, cosa altro dovevo imparare? BHA, questo lo sapeva solo lui...

Appena suonai il campanello si presentò lui, ancora a petto nudo, con i miei succhiotti che avevo fatto ieri.

L:"Ciao Anna, ti stavo aspettando, entra."
Io:"Ciao Luca."
L:"Oggi la lezione sarà su come fare i succhiotti"
Io:"Quelli che ti ho fatto ieri cosa sono?"
L:"Non sono decenti."
Io:"Se lo dici tu..."

Mi porta in camera sua e si siede sul letto, ricopio la sua mossa.

L:"Allora Anna, la lezione di oggi è un po' più soft, ma comunque ci sarà sempre una parte di pratica di quello che hai imparato ieri e oggi."

A:"Seh..."
L:"Bene iniziamo."

Si distese delicatamente sul letto facendomi segno di mettersi a cavalcioni sopra di lui.

L:"Bene Anna, allora lasciare un succhiotto sai come farlo ma devi migliorarlo."

Annuii.

L:"Bene prova a rifare ciò che hai fatto ieri ma aumentando la circonferenza del succhiotto, non so se intendi..."

A:"Si ho capito."

L:"Ma prima di farlo devi far si che la tua "preda" sia in balia di te, non so se mi capisci..."

Secondo me, mi usava solo per essere eccitato e mettere le mani su una ragazza, ma non mi preoccupo per adesso di questo fatto.

Inizio comunque a lasciare una scia di baci sul collo facendolo ansimare leggermente.

Continuai a farlo mentre muovevo delicatamente la mia intimità sulla sua.

Iniziai a lasciargli un succhiotto sul collo e dopo qualche secondo rimasi sbalordita del risultato, continuai nella mia opera.

Ad un certo punto, non so come, mi ritrovai sotto di Luca.

L:"Scusa Anna ma sei irresistibile"

E mentre diceva testuali parole la sua mano si stava infilando delicatamente sotto le mie mutandine fino ad arrivare alla mia intimità.

L:"Non ti ho fatto niente e già sei bagnata... ti ecciti facilmente piccola"

Mi aveva chiamato piccola? Quel nomigliolo da lui non me lo sarei mai aspettato ma da suonava in modo armonico.

Iniziò a penetrarmi delicatamente con un dito.

Io:"L-luca, l-la lezione...?"
L:"Tranquilla piccola"

Appena disse l'ultima frase inserì due dita, non sentivo più male come ieri, ormai era solo piacere, solo ed unicamente piacere.

Io:"C-continua..."
L:"Vedo che la piccolina vuole di più eh... accontentiamola"

Inserisce delicatamente un terzo dito e inizia ad aumentare il ritmo.

La stanza era piena di miei gemiti, e il suo sguardo guardava divertito la mia faccia in balia dei suoi movimenti.

Iniziò a sfilarmi i pantaloni e assieme a loro le mutandine.

Mi tolse delicatamente la maglietta e assieme a quest'ultima il reggiseno.

Tolse delicatamente il dito e iniziò a leccarmi l'intimità.

Sentivo una sensazione di bagnato ma che allo stesso tempo era fantastica.

Iniziò a stuzzicarmi il clitoride e i miei gemiti iniziavano a diventare più sonori.

Ad un certo punto mi prese per i fianchi e mi girò a pancia in giù, non so cosa volesse fare ma sentivo che si stava togliendo i vestiti.

Sentii un rumore di plastica e poi capii tutto.

Mi fece allargare leggermente le gambe e poi dopo aver posizionato la sua intimità sulla mia iniziò delicatamente a penetrarmi.

La velocità la teneva costante e mi lasciava dei piccoli baci sulle spalle e sul collo creando in me tantissime scosse.

Infilò delicatamente una mano tra il mio corpo e il materasso fino ad arrivare al mio seno iniziandolo a stuzzicare.

A:"L-luca, sto p-per venire..."
L:"Tranquilla piccola, dí di nuovo il mio nome con quella voce, mi ecciti un casino."

Appena finì questa frase venni dicendo il suo nome.

L:"mmm... si piccola sei venuta dicendo il mio nome, fantastica."

Si tolse delicatamente da me, ma io non voglio che finisca tutto qui.

Mi metto a cavalcioni sopra di lui.

Gli tolgo delicatamente il preservativo e inizio a massaggiarglielo delicatamente.

Iniziò a gemere, aumentai la velocità e con questo lui aumentò l'intensità dei suoi gemiti, madonna quanto erano eccitanti.

Iniziai a leccarglielo lentamente e pian piano aumentai delicatamente la velocità...

Ecco il capitolo, per un prossimo capitolo spero nelle 900/1000 visualizzazioni e 20/25 stelline, mi fate questo regalo?💜

Lessons About SexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora