Capitolo 34

300 27 5
                                    

Corro verso l'aereo rischiando di cadere e sbattere contro qualche persona. Ignazio e Gainluca sono dietro di me. Provano a stare al mio passo, ma non ci riescono.

《 Insomma muovetevi ! Se non ci sbrighiamo dovremmo aspettare il prossimo volo...e non lo sopporterei !! 》urlo ricalcando le ultime quattro parole.

《 Minchia Pie'...calmati. 》dice Ignazio prendendo fiato.

《 Infatti. So che non vedi l'ora di riabbracciare Giulia, ma cos...》Gianluca si blocca non appena vede l'occhiata che gli sto tirando.

《 Non. Dire. Il. Suo. Nome. 》

《 Ma è la tua fidanzata ! Non è Voldemort ! 》risponde fermandosi e piegandosi sulle ginocchia.

《 Appunto. È la MIA fidanzata. 》sorrido con finto fare cordiale e saliamo.

Ci sediamo e tiro subito fuori dai jeans il cellulare. Non appena trovo il suo contatto la chiamo.

Giulia : Amore miooo !

Urla lei felice facendomi sorridere come un ebete.

Piero : Ohi piccola. Indovina dove sono ?

Giulia : Sul letto dopo la doccia.

Piero : No.

Giulia :  A fare le prove ?

Piero : No.

Giulia : E allora dove sei ?

Piero : Eeeee....non te lo dico. Dovevi indovinare.

Lei sbuffa rumorosamente e io rido.

Piero : Beh, devo andare. Ciao piccola, ci sentiamo dopo.

Giulia : Okay ! Che bello ! Mancano solo sette giorni al tuo rientro. Ciao amore mio, in bocca al lupo.

Attacca e io poggio la testa sul sedile facendo aderire anche la schiena. Emetto un respiro di sollievo e schiocco le labbra.

《 Ma Giulia non sa che oggi rientriamo ? 》domanda Barbara, che standomi dietro ha sentito la conversione.

《 No. Non le ho detto del rientro anticipato. Voglio che sia una sorpresa. 》

《 E se poi ce l'hai tu la sorpresa ?  》chiede Ignazio girandosi verso di me.

《 Tu pensa alla tua di fidanzata 》

《  Lei non avrebbe motivo di darsi alla pazza gioia con qualcun altro. Per un po' l'ho portata con me. 》

Picchetto nervosamente le dita e sbuffo per poi guardare fuori dal finestrino e usare la mano come sostegno.

Ignazio mi da sui nervi quando mette in discussione la fedeltà di Giulia. In tre anni lei è venuta sempre e solo nelle date in Italia. Non ha mai fatto un'esperienza all'estero con me perché ha paura di essere di troppo. Anche se solo per sette date, lei rifiuta. Per non farmi correre rischi.

Ora avrò la prova concreta del suo essermi fedele. Non le ho detto nulla di questo rientro per farle una sorpresa. In Messico abbiamo avuto dei problemi dovuti al tempo. C'erano dei rischi inerenti a non so cosa e così siamo tornati appena possibile.

Il volo dura diverse ore durante le quali ascolto musica, leggo uno dei libri preferiti della mia dolce metà e dormo.

Vengo svegliato dal picchiettio snervante delle dita di Gianluca sulla mia povera spalla. Mi passo le mani sugli occhi e inumidisco le labbra prima di stiracchiarmi. 

《 Siamo già arrivati ? 》

《 Sì. Dai andiamo, il tuo grande amore ti aspetta. 》

A quelle parole scatto in piedi e mi fiondo di fuori. Prendo i bagagli, mi dirigo alla macchina, entro e vado spedito verso casa.

Sta scendendo la sera, il sole sta tramontando e il cielo ha tutte quelle sfumature arancione e rosa che rendono questo momento della giornata magico.

Arrivo prima del previsto e trovo pure parcheggio al primo colpo.

Scendo e non appena mi ritrovo davanti la porta sento gli angoli della bocca andare verso l'alto. Mi è mancata in una maniera a dir poco inimmaginabile.

La sola idea di stringerla di nuovo tra le braccia, di sentire il suo profumo, di avere il suo corpo contro il mio...

Busso quasi istericamente e sento i suoi passi dal corridoio.

《 Arrivo 》dice prima di fermarsi e aprire.

La osservo a partite dal basso. È come al solito scalza, anche se le temperature non sono il massimo per questo. Proseguo lungo le gambe allenate coperte da un pantalone leggero. I fianchi che le delineano il fisico a clessidra, quell'adorabile filino di pancino appena visibile che la rende ancora più tenera, i seni morbidi, le spalle allenate e infine il suo viso. Il sorriso bianco, le lievi fossette e infine gli occhi. Due grandissimi occhi ora color nocciola e dalle ciglia lunghe, ma non troppo, che brillano di gioia.

《 Piero...》sussurra deglutendo il groppo alla gola e buttandomi le braccia al collo. Ci affonda il viso e mi poco dopo lo allontana per far combaciare le nostre fronti.

Sorridiamo e io poggio le labbra sulle sue, all'inizio senza smettere di sorridere. Combaciano alla perfezione, sembrano essere state fatte per rimanere sempre unite. Chiedo gentilmente il permesso con la lingua e lei acconsente subito.

La spingo dolcemente dentro casa e con un calcio chiudo la porta d'ingresso, che sbatte facendo sobbalzare Giulia.

Ci stacchiamo lentamente e mi accarezza le guance, facendomi sentire davvero a casa.

《 Amore mio, sei qui 》dice prima di far nascere un bacio estremamente passionale.

Questi sette mesi senza di lei sono stati davvero duri per me. Ma ora siamo insieme e recupereremo tutto il tempo perso.

Le accarezzo in modo circolare i fianchi e le sfilo la maglietta per poi prenderla per i femori e condurla in camera da letto.

La mia fan preferitaWhere stories live. Discover now