Solo tre minuti...

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La domenica mattina l'adoro, perché posso alzarmi quando voglio, di solito mi sveglio verso mezzogiorno e pranzo direttamente.

Oggi no, sono le nove e sono in piedi, mia madre mi ha appena chiesto se sono io o no.

Non riesco più a dormire, voglio vedere se Thomas è online, ma chi è questo Thomas?

Eccomi davanti al computer, praticamente questa scrivania ormai è una seconda casa.

Thomas è online, assurdo! Ma non voglio scrivergli io.

Niente, sono passati quindici minuti, questo cretino non mi scrive, quanto non lo sopporto... ma ho così voglia di sentirlo... lo so che non dovrei farlo, ma che m'importa, tanto mica lo devo vedere, giusto?

Eva:Buongiorno
Thomas: Buongiorno

Accidenti ci siamo scritti nello stesso momento!

Thomas: Mi leggi nel pensiero? 😂
Eva: Come mai così mattiniero?
Thomas: Dovrei farti la stessa domanda 😅

(Eva: No niente è che non vedevo l'ora di sentirti)

Eva: Non avevo più sonno.
Thomas: Cos'è che ti toglie il sonno?

(Eva: Tu cazzo)

Eva: Non c'è un motivo Thomas, non ho più sonno e basta.
Thomas: Senti io sto chiudendo che devo andare a giocare a calcetto con amici
Eva: allora ciao 😘
Thomas: ci sentiamo dopo 😉

Non devo rispondere, maledetto, ha sempre qualcosa da fare, io voglio solo parlare con lui!!

Quanto vorrei sentire la sua voce... ma non posso chiedergli il numero, temo che mi direbbe di no ...

O magari si, cosa devo fare? Glielo chiedo o no?

Dai stasera glielo chiedo.

Sento mia madre urlare il mio nome, oggi andremo a pranzo da nonna, non ne ho alcuna voglia, non mi va di vedere tutti i miei parenti, vorrei solo stare a pensare a Thomas, da sola.

Eccoci a casa di nonna, proprio non ci voleva, questo pranzo non finirà mai.
Per fortuna c'è mia cugina Nadia, almeno con lei posso scherzare, mi racconta un pò come sta andando la sua vita, ma sono così distratta che non so nemmeno cosa le sto rispondendo.

Saluto mio nonno, poi mia nonna, e mi dirigo in macchina.

"mamma, dai!" urlo, voglio andare a casa, non ne posso più di aspettare.

Eccomi qua, non vedo l'ora di chiedergli il numero.

Casa è freddissima, penso che accenderò la stufetta, ma ora devo mettermi online.

Sono online. Lui non c'è.

Sono le tre... chissà cosa intendeva con ci sentiamo dopo.

Ok chiamo Chiara.

"Love, che stai facendo?" dico mentre risponde
"Sto un pò sul letto; tu? Ma non ti va di uscire un po'?"
"Io sto davanti al pc, uscire non tanto, semmai più tardi"
"Dimmi la verità, tu aspetti Thomas davanti al pc"
"No, macché, è che non ho niente da fare, quindi ammazzo il tempo"
"Eva, a chi vuoi prendere in giro dai"
"Va bene love ci sentiamo dopo"
"A dopo allora, fammi sapere, non fare la stupida"
"a dopo."

Guarda che tempismo, Thomas è online!

Thomas: Eccola.
Eva: eccolo.
Thomas: Non esci oggi?
Eva: forse più tardi... perché?
Thomas: Così ... a titolo informativo.
Eva: Io avevo pensato di chiederti una cosa. Ma non puoi rispondere no.
Thomas: Cosa?
Eva: Se rispondi no, giuro che non mi senti più.
Thomas: Eva parla.
Eva: ma se...
Thomas: Ma se?
Eva: Ci scambiassimo i numeri?
Thomas: 😂 ma tu sei pazza.
Eva: Come non detto.
Thomas: pensavi davvero che ti avrei detto di sì?
Eva: Non ci vedo nulla di male Thomas.
Thomas: Ci stiamo allargando troppo...
Eva: Ho sbagliato io, fa finta che non te l'abbia chiesto. Ora ti saluto.
Thomas: Non fare la bambina.
Eva: CIAO.
Thomas: come vuoi allora
Thomas: ciao

Non ci posso credere.
Mi sono umiliata.
Ora non ho alcuna voglia di parlarci, e dopo nemmeno.
Per me può andare a fanculo.
Questo deficente.

Lascio msn aperto e mi metto sul letto, forse sarà lui a chiedermi scusa e scrivermi il suo numero.

Apro gli occhi e sono le cinque.
Giusto in tempo, devo chiedere a Chiara cosa vuole fare.

Le mando un messaggio mentre controllo msn; niente, lui è offline.

"Ci vediamo a casa mia?" Risponde Chiara.

Devo svagarmi, non riesco a starmene qui con le mani in mano.

Okay, vado da lei.

Sono sotto casa sua e suono il campanello.
Mi apre ed entro; c'è sua madre, molto carinamente mi saluta ed io vado in camera sua, ci sdraiamo sul letto e ci mettiamo a sentire un pò di musica.

C'è una canzone che ci piace molto.
"solo tre minuti" dei negramaro, è la mostra canzone.

Questo momento non lo scorderò mai.

È molto profondo.

Questa canzone racchiude tutto quello che provo ora.

È proprio vero che le canzoni sono come un piccolo diario segreto in cui racchiudiamo le nostre emozioni per poi in futuro ricordarci cosa provavamo in quel momento.

Il pomeriggio a casa sua vola, tra chiacchiere e risate.

Sono le otto, e devo tornare a casa.
Prendo il motorino e in un attimo sono a casa.

Ceno subito, e con molta calma, entro in msn.

Forse oggi ho esagerato io.
Non avrei dovuto arrabbiarmi. Insomma devo capire che per lui sono  una sconosciuta.

Sono online, e vedo subito che anche lui lo è.

Ma non gli scrivo, non devo farlo.
Entro in chat Yahoo e subito trovo Clau.12. Che bello!

Cominciamo a chattare, lui mi racconta di questa ragazza che ha conosciuto in chat.
Stefania.
Assurdo che ci stia capitando la stessa cosa.
Parliamo così intensamente che mi dimentico di Thomas.
Vado a vedere che ore sono. Accidenti, sono le dieci, e lui ancora non mi ha scritto.

Non importa.

La mia conversazione con Claudio è così intensa che alla fine decidiamo di scambiarci msn.

Eccolo! Finalmente, qui si parla molto meglio.

Sono le undici e Thomas... niente.
Basta, adesso gli scrivo io.

Eva: Buonanotte eh😘
Thomas: Hai finito di fare la bambina?
Eva: Non faccio la bambina.
Thomas: No infatti, ma ti sembra quello il modo di rispondere?
Eva: Ah quindi sei arrabbiato con me?
Thomas: No, non m'importa niente sinceramente.
Eva: Questo me lo aspettavo.
Thomas: Meglio così.
Eva: comunque non mi sembra una reazione disinteressata la tua.
Thomas: Vaffanculo va.
Eva: Vacci tu a fanculo.
Thomas: ciao Eva.

Basta mi ha stancata.
Non ne posso più.
Basta.

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⏰ Last updated: Dec 06, 2016 ⏰

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