Periferia

Capitolo 14

Noel's POV

-Hey Noel, oggi niente scuola?- chiese Jerry tutto sorridente portandomi una birra nell'angolo in cui mi ero seduto.

-Lascia in pace il ragazzo Jerry! Lo sanno tutti che sono più le volte in cui non ci va che quelle in cui ci va- si intromise quell'ubriacone di Jack.

Lanciai un'occhiataccia al vecchio, ringraziai Jerry e tornai a guardare Charles Cauffield.

Ero chiuso dentro quel fottuto pub da almeno quattro ore.

Cauffield si era ordinato almeno una decina di birre, ma si reggeva ancora in piedi come se avesse bevuto dell' acqua fresca.

Aveva scambiato qualche parola con qualcuno dei suoi colleghi ubriaconi, senza però fare minimamente accenno a me o a suo figlio.

Esultai quando lo vidi entrare in bagno, chiedendomi come avesse fatto a trattenere fino a quel momento con tutto quello che si era tracannato.

Mi alzai immediatamente raggiungendolo.

-Ragazzo, non mi aspettavo di rincontrarti qui così presto- disse trovandomi appoggiato al lavandino ad aspettarlo.

Senza fare troppi complimenti tirai fuori il coltellino dalla tasca e con una mossa piuttosto veloce estrassi la lama.

-Parla e ti ammazzo- dissi avvicinandogli la lama alla gola.

Sulla faccia di Cauffield non comparve un minimo segno di paura.

Mi pentii nel momento stesso di aver compiuto quel gesto.

Pensai ad Adam che mi aveva chiesto di fidarmi di suo padre, a me che invece lo stavo minacciando con una lama alla gola.

La abbassai immediatamente, sentendomi un verme.

La ritirai immediatamente, pronto ad andare via dal pub.

-Volkovic- mi chiamò Charles.

Mi voltai, mostrandogli i miei occhi lucidi.

-Non far soffrire Adam-

-E sta tranquillo, non gli dirò niente di quello che è successo- disse superandomi e lasciandomi da solo in bagno.

Alzai lo sguardo incrociando quello della mia figura allo specchio.

Mi vergognai terribilmente per quello che avevo fatto.

Mi dava fastidio persino sentire addosso lo sguardo del mio stesso riflesso.

Uscii dal pub senza salutare nessuno.

Saltai in macchina, convinto di aver bisogno di stare un po' per i fatti miei.

Con un solo gesto stavo per mandare a puttane quello che di più bello mi era capitato nella vita.

E non potevo decisamente permettermelo.

Adam's POV

Rimasi immobile davanti a casa di Noel, indeciso su se bussare e chiedere di lui o andarmene.

Alzai la mano per aprire il cancello un paio di volte, lasciandola puntualmente ricadere lungo fianco.

Forse non era stata una buona idea presentarmi lì.

Se ci fosse stato suo padre, avrei messo in pericolo Noel e non me lo sarei mai perdonato.

-Adam-

Mi girai di scatto, scoprendo fosse stata Abbie a chiamarmi.

Assomigliava davvero tanto a suo fratello.