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Commentate per il prossimo capitolo? 😳❤

<<Non ce la faccio più>> disse Camila quando uscimmo dall'aula, portandosi una mano ai capelli e sistemandosi la coda. Avrei voluto dirle che anche io non ce la facevo più.
<< Per cosa?>> le chiesi comunque.
<< La scuola. Siamo appena all'inizio e già non ne posso più>> sentenziò seria, allungando una mano verso di me. Gliela strinsi e mi sentii meglio, come sempre.
Quando arrivammo alla sua auto prese il cellulare per controllare l'ora e trovò un altro sms. Era sicuramente da parte di Andy.
<< Mi vuole parlare tra poco, che accidenti vuole?>> disse seria, chiudendo lo sportello dell'auto e facendomi ridere nonostante la preoccupazione.
<< Non ne ho idea. Devi parlare con lui per forza?>> le chiesi e lei annuì, seria come al solito.
<< Va bene. Io aspetto mio fratello>> dissi guardandomi intorno alla ricerca di Shane che non si vedeva ancora. Gli avevo scritto che Camila dava un passaggio anche a lui ma non mi aveva risposto. Era preoccupato per la storia del ragazzo, non ero certa. Non avevo idea di come aiutarlo, anche se il mio desiderio era farlo.
Come se mi avesse letto nel pensiero, Shane comparve alle mie spalle facendomi sussultare. Era imbronciato e serio come al solito, ma quando vide me e Camila sorrise.
<< Grazie del passaggio>> disse appoggiando una mano sulla mia spalla. Gli sorrisi solidale.
<< Devo parlare con Andy. Mi sta chiamando. Arrivo subito>> disse Camila sventolando il cellulare per farci vedere le chiamata. Prima di rispondere sbuffò, poi si allontanò dall'auto e da noi.
Mi voltai verso mio fratello e lo trovai intento a ridere.
<< Che c'è?>> gli chiesi incrociando le braccia davanti al petto.
<< Sei gelosa. Te lo leggo in faccia>> disse alzando il sopracciglio come fa sempre quando vuole avere ragione su qualcosa. Non potei dargli torto, ed ero stanca di tenermi tutto dentro, così annuii.
Shane rise e seguì con lo sguardo i movimenti di Camila. Io feci lo stesso e sperai che facesse presto con quella chiamata.

Quando Camila tornò da noi la mia faccia fece ridere di nuovo Shane, ma lo ignorai per non perdere niente del discorso di Camila.
Volevo sapere ogni cosa e subito, ma non potevo con Shane in mezzo ai piedi.
<<Parlate pure, io vi aspetto in macchina>> disse mio fratello entrando in auto e facendomi l'occhiolino.
Camila rise e mi guardò con uno sguardo divertito che non mi fece sentire meglio, anzi.
<<Che ti ha detto?>> le chiesi sorridendo.
<< Voleva sapere che cosa ho intenzione di fare. Io gli ho detto che non lo so, e lui ha detto che non molla. Gli piaccio, è evidente, ma a me non interessa>>
Quella notizia non mi rallegrò perché lui avrebbe continuato a cercare di conquistarla, anche se a lei non importava nulla di lui.
Il rapporto con i due fratelli stava diventando difficoltoso.
<<Va bene>> dissi soltanto, incrociando le braccia davanti al petto. Lei mi guardò per un momento poi annuì e aprì lo sportello dell'auto dalla parte del guidatore.
Feci la stessa cosa con l'altro e salii in auto.
Non mi sfuggì lo sguardo che mi lanciò Shane. Era divertito della mia gelosia.
Forse lui aveva capito molte più cose di me.

<<Andiamo al cinema stasera?>> mi chiese Camila prima di allontanarsi con l'auto.
<< Va bene. Ci sto. Tutto pur di non restare in casa>> dissi sorridendo. Shane era già sceso e mi stava aspettando davanti alla porta d'ingresso.
Camila batté le mani entusiasta e mi abbracciò forte. Mi persi per un attimo ad annusare il suo profumo, ad occhi chiusi, ignorando del tutto mio fratello che sicuramente ci stava fissando curioso.
Quando mi lasciò andare Camila sorrise e mi scompigliò i capelli.
<< Ci vediamo stasera. Buon studio>> disse e dopo questo mi fece l'occhiolino salendo in auto.
Accidenti a lei e al suo profumo.

Studiare si rivelò davvero difficile perché continuavo a pensare a quello che mi aveva detto Camila a proposito di Andy.
Dopo un pranzo veloce io e mio fratello avevamo trascorso le solite ore a studiare ma lui ad un certo punto si era interrotto per farmi capire che sapeva che cosa mi stava passando per la testa.
<<Smettila>> dissi soltanto chiudendo il libro di italiano. Lui rise e per mia fortuna non andò più sull'argomento.
Mancavano pochi minuti alle 19 quando Camilla suonò al campanello.
Andò ad aprire Shane perché io ero impegnata a farmi la piastra. Volevo portare i capelli lisci.
Quando la mia migliore amica mi raggiunse in camera da letto mi sentii felice perché finalmente avrei potuto passare del tempo con lei senza preoccupazioni. Non avevamo ancora scelto il film da guardare ma una volta arrivate al multisala avremmo deciso sul momento.
<<Wow. Stai davvero bene con i capelli lisci>> mi disse Camila sedendosi sul mio letto.
<< Grazie>> dissi pettinando i capelli, per l'ennesima volta.
Stavo per aggiungere qualcos'altro quando il mio cellulare squillò, e mi preoccupai immediatamente.
Era Amy.
Quando lo dissi a Camila lei sbuffò come al solito.
<< Pronto?>> dissi dopo aver accettato la chiamata e essermi seduta vicino a lei.
<<Ciao Lauren. Hai un minuto?>> mi disse Amy come se niente fosse successo.
<<Si, un minuto si. Dimmi>> dissi e Camila mi fece cenno di mettere il viva voce.
<<Volevo invitarti ad una festa la prossima domenica. La organizza Johanna>>
Camila spalancò gli occhi e scosse la testa, facendomi capire che dovevo dire di no.
<< Ehm... non lo so, io...>> iniziai a disagio.
<< Eddai. È solo una festa>>
<< Si lo so ma...>>
<< Ma cosa? La tua migliore amica non vuole? Guarda che può venire anche lei con mio fratello>>
Fui io questa volta a spalancare gli occhi, e Camila sbuffò. Non faceva altro, era esasperata.
Difronte al mio silenzio Amy si agitò.
<< Fa un po' come vuoi. La festa è alle 21 se vuoi venire, io non insisto più>> e detto questo Amy riattaccò.
<< Ci dobbiamo andare per forza?>> chiese Camila incrociando le braccia davanti al petto.
<< Non lo so. Non ne ho idea>> dissi sicuramente.
Non avevo idea di cosa fare perché alla festa volevo andare, ma con Camila, non con Amy.
<<Ci andiamo assieme e basta>> dissi sinceramente. Camila rise e batté le mani facendomi ridere.
<< Così si fa. Lei ci ha invitate e ci andiamo assieme>> asserì.
Mi trovò d'accordo con lei.

26 dicembre 2016

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