Josh

979 33 4
                                    

Quelle lettere scritte con tutto il suore vennero incorniciate e appese al muro, davanti al letto, in modo che entrambi quando si alzavano dal letto la prima cosa che avrebbero visto sarebbe stata la lettera del proprio amato.

In quei giorni Louis era in può inquieto a causa di Josh e di quello che gli aveva detto, ma alla fine Louis era il capitano della squadra di nuoto cosa poteva fargli?

Quella mattina Louis si fermò a casa di Harry per dargli un passaggio per andare a scuola, consapevole che senza di lui sarebbe arrivato in ritardo come sempre.

Harry uscì e notò la macchina del suo ragazzo, rise leggermente sapendo come lo conosceva bene e sapeva che avrebbe ritardato come sempre. Lo salutò e salirono in macchina, ma stettero circa cinque minuti fermi a baciarsi un po' poi si avviarono verso scuola.

Quei baci mattutini a Louis facevano sempre perdere qualche battito, forse perché dati per mancanza, per nostalgia, ma sempre pieni d'amore. Un amore che a Louis era sempre mancato nonostante i suoi costanti ragazzi.

Arrivati a scuola ognuno si diresse verso la propria classe. Aveva ginnastica e si diresse verso la palestra, gli aspettava un'ora di pallavolo molto lunga dato che ne era incapace.

Harry anche lui aveva ginnastica, ma aveva nuoto, quindi si diresse verso gli spogliatoi e si cambiò restando in un costume che lasciava poco all'immaginazione.

Quando entrambi si ritrovarono in palestra sorrisero e si avvicinarono.

-Cosa ci fai conciato così-? Chiese Louis.

-Ci nuoto, sai dovresti saperlo- Gli rispose ironicamente Harry.

-Ha ha ha ha. Davvero molto spiritoso Styles-

-Styles! Tomlinson! Al vostro posto!- Esclamarono le professoresse in coro.

Harry, non volendosi dividere dal suo ragazzo, fece finta di non saper nuotare e di aver bisogno di una mano. La prof esasperata chiamò Tomlinson, affinché gli desse una mano nel nuoto. Louis lasciò la pallavolo con allegria sapendo che gli aspettava un ora di insegnamento ad un Harry in costume e solo all'idea gli venivano in mente dei pensieri poco puliti.

Si avvicinò alla vasca in cui era Harry, ma la prof lo fermò prima.

-Tu vatti a cambiare che sennò perdiamo tempo per nulla-

Louis i cambiò velocemente e mise su il costume, che secondo Harry gli fasciava il sedere che era una meraviglia. A quel pensiero sorrise.

Ritornò il palestra, nella parte della piscina e trovò un Harry Styles in costume attaccato al bordo, quando invece lui sapeva nuotare benissimo.

Entrò in acqua e si avvicinò ad Harry.

-Allora prof cosa facciamo?- Chiese con un sorriso malizioso.

-Niente a cui stia pensando la tua pente pervertita- Rispose ridendo Louis.

Harry mise il broncio, ma poi si impegnarono davvero a lavorare, fecero le cose basali anche solo per stare insieme e fare in modo che si capisse che Harry non sapeva nuotare.

Louis si sedette sul bordo della piscina con le gambe ammollo, mentre Harry faceva metà vasca. Aveva la visione dei suoi muscoli della schiena che si contraevano nei movimenti e causò un erezione ben notevole nel suo costume, poi quel costume di certo non migliorava le cose ed Harry lo sapeva benissimo. Quando si accorse del rigonfiamento nel costume di Louis rise così forte che tutti si girarono verso di loro e Louis arrossì.

-Haz, smettila!-

-S-s-scusa! Davvero! Ma solo per un costume ti sei eccitato Boo?-

-Sta zitto!-

-Hahahahahah-

La lezioni finì così un terribile imbarazzo per Louis e una grande risata di Haz.

Continuò la solita giornata scolastica se tralasciamo tutti i messaggini imbarazzanti che Harry mandava a Louis solo per farlo imbarazzare e ci riusciva decisamente troppo bene. Ad ogni messaggio che gli inviava aveva due guanciotte tutte rosse da mordere.

Quando anche l'ultima campanella segnò la fine delle lezioni, Louis ed Harry uscirono insieme da scuola, mano nella mano. Fuori ad aspettarli c'era Josh e questo non prometteva nulla di buono.

-Guarda, guarda chi c'è qui!-

-Josh, cosa vuoi?- Chiese Harry.

-Volevo solo informarti delle azioni del tuo ragazzo. Sai ieri mi ha baciato-

-Non è vero! Harry ti g- Louis venne stoppato da Harry.

-Tranquillo Lou, so che non lo hai fatto tu. Sai Josh c'ero anche io ieri e quindi non puoi dire nulla, perché io ho visto tutto- Disse Harry sfacciatamente.

-Vi renderò la vita impossibile lo sapete?-

-Lo vedremo-

-Frocetti del cazzo-

A queste parole Harry non ce la fece più ed andò addosso a Josh lo iniziò a picchiarmi in maniera forte per tutto, molto probabilmente per tutto ciò che aveva fatto a Louis e per ciò che aveva detto.

Louis cercò di staccare Harry da Josh, ma sembrava avesse acquisito una forza di cui non ne era consapevole e che fosse troppo forte anche per Louis.

La rissa vene stoppata da una professoressa, per fortuna che si trovavano fuori dalla scuola, sennò sarebbero stati guai forti.

Louis portò a casa Harry per disinfettarlo.

-Mi dispiace- Disse Harry abbassando la testa.

-Tranquillo Haz, non ti preoccupare. Ora lasciami aiutarmi-

-Sto bene-

-No invece, guarda un po' il tuo labbro e poi ne riparliamo-

-Sai qual'è la cura per il mio labbro? Un tuo bacio-

E con questo prese Louis per i fianchi e lo baciò con forza, sentimento, passione, ma soprattutto con amore. Un amore che gli fece tremare le gambe e sentì le ginocchi molli. Dentro lo stomaco non aveva le farfalle che gironzolavano, ma un intero zoo di tutti gli animali che esistono a questo mondo. Si sentì per la priva molta speciale e amato. Era un amore che Louis sentì benissimo, lo sentì così bene che gli scese una lacrima.

-Perché piangi Lou?-

-Nulla-

-Dai dimmi-

-E che ti stufassi di me? Ci hai mai pensato?-

-Che dici Lou?

-Si, Harry pensaci-

-Lou ascoltami, ti ricordi delle lettere, era una specie di promessa. Come posso stancami di te? Dei tuoi occhi così blu? Del tuo corpo che ha delle forme spettacolare?-

Louis scoppiò a ridere per le ultime parole dette.

-Quindi mi ami solo per i l mio corpo?-

-Ovviamente, sai non sono fatto per le relazioni-

-Nemmeno io, ma penso che con te ce la farò-

-Lo penso anche io-

E si baciarono. Con quel bacio Harry cercò ti trasmettere a Louis tranquillità e sicurezza e le paure di Louis se ne andarono come se non fossero mai esistite, un lenzuolo che veniva tolto e non c'era sensazione migliore.

Louis si sentì amato e per questo deve solo ringraziare Harry che lo rende tale.

-Grazie-

-Di cosa?-

-Di tutto-

La scelta migliore della mia vitaWhere stories live. Discover now