-Capitolo sei-

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La foresta lasciava entrare piccoli e innocui spiragli di luce , che davano un po' di vitalità alla stancate e repressa aria che ormai ci girava intorno da ore .
Immensi alberi spuntavano ovunque , alti, bassi ,grossi , grandi , verdi e rossi... 

Dio sei proprio patetico

...c'è n'erano di tutti i tipi ,e le foglie, per terra, ricoprivano tutto il terreno , che ormai ,era diventato un enorme tappeto colorato.
Basilic (il suo Venim ) e Holly ,rimasero per un po' a tirarsi occhiate abbastanza decifrabili da capire che c'era qualcosa che non quadrava .

Si , proprio così ...avevo deciso di chiamarla Holly. Primo perché gli dava fastidio e secondo perché mi faceva impazzire come nome , e per di più con la H davanti dava più da "lei" quindi si ... Holly era perfetto.

"Tutto a posto ? " chiesi perplesso.
Avevo il dubbio che anche se glielo avessi chiesto , da lei avrei solo ricevuto una risposta non sincera, ma tentar non nuoce ? Giusto?
" Dovrebbe esserci qualcuno da qualche parte nel bosco" mi esplicitò con voce impegnata .
"Qualcuno che vuole uccidermi , o qualcuno che non vuole uccidermi?" Dissi cercando di ridere.
Estrasse la spada , e quel lieve suono pronunciato dalla lama  , nella immensa Foresta , rimbombò , facendo odorare l'aria ancor più di tensione .
"Bhe.... ora lo scopriremo" disse scandendo le parole una per una .
"Non provare a prendere fuoco .
Primo Hai un Chakra debolissimo
Secondo so cavarmela da sola  ... e poi mi servi vivo per le prossime 48 ore!!! "Continuò lei...non la ascoltai .
Il mio Chakra era debole , su questo non aveva torto , ma era l'unica arma che mi rimaneva , e per di più , qui nessuno mi dava ordini.
Presi fuoco , ero una specie di uomo  pericolosamente ardente .
Mi piaceva come suonava
Holly mi guardò male ...
Tanto lo sapeva che avrei fatto il
Contrario di quello che mi avrebbe detto .
Aspettavamo qualcosa.
L'aria cominciato a rarefarsi e il vento aumentò improvvisamente .
Rimise la spada a posto , e la guardai storto.
Rise , perché rideva ? Non c'era niente da ridere .
"Aggrappati a qualcosa " mi disse ancora con il sorriso stampato sulle labbra .
"Che ne pensi di un albero?" Le chiesi, più sarcastico possibile .Mi guardò subito male .
Nei 15 minuti successivi , il vento non cessò per un secondo di soffiare così forte .
Quella ragazza sembrava così tranquilla...
Ad un certo punto Un enorme macchia nera distrusse un infinita di alberi che ci circondavano.
Sembrava che volesse atterrare proprio qui .
Un drago...
Un drago ?
Ma.... un drago , stavo diventato pazzo.
Dalla groppa di quel COSO  , ne scese una ragazza dai lunghissimi capelli neri.
Holly gli andò in contro abbracciandola.
Presupposi da quel gesto, che si conoscessero da un bel po'.
Anche se , a dirla tutta, mi pareva un po' improbabile , Assemblee diverse non potevano avere contatti tra loro.
Del resto ,chi ascoltava le regole ?
Il sapore di proibito piace a tutti .
Andai verso di loro, per presentarmi .
"Ciao , sono Lara , Assemblea dell'Aria" disse gioiosamente ,porgendomi la mano.
"Piacere Isaak , Assemblea del Fuoco" le dissi sorridendo e ricambiai il gesto , però mi resi conto che la mia mano era ancora in modalità combustione . Cercai di spegnere le fiamme che divampavano scuotendola un po' e per 5 secondi ci riuscii , ma subito dopo ritornò allo stato originario .
Non era un buon segno .
Cazzo.
Provai a mostrarmi il meno preoccupato possibile ma la mia faccia mi tradiva molto spesso in quelle situazioni .
Holly se ne accorse , ma rimase zitta .
Mi misi il più lontano possibile da loro , sapevo che avevano molte cose da dirsi, e la mia presenza non era ben accetta, e per di più non volevo far preoccupare nessuno .
Intanto la mano ardeva .
Eravamo accampati lì da un' oretta circa .
Il Venim di Lara  si era seduto e scrutava con attenzione tutti i miei movimenti .
Non si fidava.
Decisi di non avvicinarmi, per evitare di farmi male o peggio .
"Per sta notte ci accampiamo qui "disse Holly Ritornando da me ,dopo quella lunga chiacchierata . 
Cominciò a preparare la legna per la notte e nel mentre imprecava con delle pietre per accenderlo .
Perché lo stava facendo ?
Intervenni, toccando con la mano ardendo un bastoncino .
Mi guardò chiedendomi scusa con gli occhi.
Gli sorrisi .
Era molto stanca , non la biasimai .
La notte passò lentamente .
Il sonno non aveva intenzione di arrivare ,evidentemente .
Ma questo mi permise di rimanere solo .
Solo , solo intendo ... Perché con Zola non rimanevo mai solo veramente .
Piansi .
Ero stanco e avevo quell'incessante bisogno di piangere.
Sentivo il peso di quella giornata , dissolversi a ogni lacrima che mi cadeva .
Sembravo una bambina .
A quel pensiero Risi e quasi mi soffocai.
Olivia e Lara dormivano beatamente , accoccolate a Uranio (il Venim di Lara) che ovviamente, ( a parte essere una specie di stufa a calore come il sottoscritto) ,non mi aveva permesso di avvicinarmi , ma anche distante 10 metri da loro ,potevo notare la grande e lucente bava che scendeva dalla bocca di Lara.
Zola continuava a farsi spazio tra i miei pensieri , lasciandomi quella persistente sensazione di vuoto che continuava ad uccidermi.
E anche se cercavo in qualche modo di non pesarla, lei tornava , e tornava e tornava .
Con un gesto circolare creai un piccolo Lupo    Fiammante  che divampava nel aria affianco a me .
Dio, stavo diventando stupido .
Mi addormentai . Finalmente .

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