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Harry's POV

E così fu... ad ogni fine concerto facevo salire Noora sul palco e la presentavo alle fan. I giorni passarono subito a quando arrivo la pausa di una settimana tornammo a Londra. Potevamo stare insieme ancora una settimana poi lei sarebbe stata dai miei. Ora stavamo entrando in casa  con le valigie. Acconpagnai Noora con la sua valigia così avrebbe iniziato a svuotarla.

-Ecco qua... inizia a mettere apposto la valigia, ok? Io andrò a preparare il pranzo.- le dissi per poi lasciarle un bacio sulla guancia ed uscire dalla stanza. Vidi Louis entrare nella nostra stanza.

-Lou?- lo chiamai

-Sì?- si voltò dalla mia parte

-Potresti disfare anche la mia valigia? Io vado a preparare il pranzo.- gli chiesi

-Sì certo-  andò in camera. Scesi giù in cucina ed aprì il frigo per vedere cosa cucinare. "Non vorrei fare nulla di elaborato... è meglio ordinare qualcosa..."

-Louis! Noora! Va bene se ordino qualcosa da Nandos?- urlai prendendo l'Ipad ed entrando nel sito del ristorante. Vidi Noora scendere velocemente dalle scale e venirsi a  sedere vicino a me.

-Noora non correre così giù dalle scale, potresti farti male!- la rimproverai .

-Scusa papa - mi disse ed io annuì.

-Amore a me va bene anche un semplice menú!- urlò Louis dalla stanza da letto.

-E tu cosa vuoi, piccola?- le chiesi.

-Patatine!- disse eccitata ed io risi. Ordinai i menù mio e di Louis e una confezione di patatine per Noora.

-Fatto.- dissi spegnendo lo schermo dell'Ipad e chiudendo la Cover. Mi alzai e mi avvicinai al mobiletto vicino la TV per poi poggiare sopra ad esso l'Ipad. Tornai da Noora e la trovai stranamente silenziosa. Mi sedette nuovamente e le misi una mano sulla schiena.

-Ehi, sweetie, a cosa pensi?- le chiesi e lei alzò solo le spalle.

-Sai che puoi parlarne con me.- continuai.

-Io non voglio stare lontana da voi...- sussurrò. Io sospirai e chiusi gli occhi.

-Ne abbiamo già parlato... e comunque non vuoi stare con la zia e la nonna?- le chiesi.

-Sì sono simpatiche ma non sono voi...- mi dice guardandomi con un faccino triste. Sapevo che mi stava nascondendo qualcosa.

-Noora parla chiaro.- le dissi serio.

-io vorrei... vo-r-rei... cioè mi pi-a-ce-rebbe tan-to se...- iniziò balbettare e mi fece ridacchiare un po'.

-Cosa? Cosa vorresti piccola?-

-Io vorrei... qualcuno che stia con me per crescere insieme...qualcuno che abbia più o meno la mia età e che mi voglia bene...- mi confessò ed io la guardai sconcertato.

-Tu... tu vorresti un fratello o una sorella, non è così?- le chiesi e lei abbassò la testa.

-So che vi sto chiedendo molto...- sussurrò ed io le presi il viso sorridendole.

-Hey no amore. Tu non ci stai chiedendo molto. A dir la verità ci avevo già pensato però pensavo più in là. Tu ne hai bisogno e ti capisco. Ne parlerò con papà e poi, dopo pranzo, vedremo di visitare qualche orfanotrofio ok?- le chiesi e lei mi sorrise velocemente.

-Grazie papà!- mi saltó addosso legando le sue piccole mani al mio collo. Sentii Louis scendere le scale e venire da noi.

-Ehi che sta succedendo qui?- chiese sedendosi dall'altro lato vicino Noora.

-Io e Noora stavamo parlando di una cosa importante.- gli dissi aggiustandogli una ciocca fuori posto.

-Uh e sarebbe?- ci chiese curioso.

-Noora si è diciamo aperta con me e mi ha detto che ogni tanto si sente sola e vorrebbe la compagnia di una bambino e una bambina che abbia più o meno la sua età.- gli dissi. Lui mi guardò un po confuso ma parlò con Noora.

-Beh tra poco inizierà la scuola e farai amicizia lì no?- le disse e lei lo guardo un po' delusa.

-Sì ma non credo di poter portare una mia amica o amico con me quando partirete per il tour.- gli spiegò.

-Beh lì ci sarà Lux a farti compagnia!- continuò lui ed io sospirai per il suo essere così ottuso alcune volte.

-papà...- gli disse leggermente schifata.

-Allora dimmi ciò che vuoi!- le disse Louis stanco ed allora attaccai io.

-Amore, lei vorrebbe un fratello o una sorella!- esclamai e lui spalancò la bocca.

-Non è un po' presto...?- chiese allora gli dissi tutto ciò che mi ha detto Noora.

-Ora capisco...- affermò lui alla fine. -Beh se vuoi possiamo vedere già da oggi pomeriggio.- disse lui sorridendole e lei lo abbracciò.

-Grazie! Siete i papà migliori del mondo.- disse per poi includere anche me.

-Allora... preferisci un maschietto o una femminuccia? Io preferirei un maschio. - le chiese Louis.

-Io invece una femmina... però anche se sceglierai un maschietto io gli vorrò bene lo stesso. - dissi io allora insieme al mio ragazzo puntammo gli occhi su Noora.

-Io... non lo so... non voglio scegliere ora... non è un cane che dobbiamo scegliere noi... quando andremo li vedremo- ci disse ed io annuì.

-Sì hai ragione. Sei molto profonda piccola mia.- le dissi baciandola sulla guancia.  Improvvisamente suonò il campanello ed allora capii.

-È arrivato il pranzo!- esclamò Louis saltando giù dal divano e corse alla porta. Ritornò da noi dopo un po' con le mani piene di cibo. Avvicinai il tavolino al divano così posò tutti li sopra. Prima di sedersi corse in cucina e torno con tre bicchieri e una bottiglia d'acqua.

-ecco qua- si sedette sul divano e posò tutto sul tavolo.

-Ecco le tua patatine, piccola- dissi dando le patatine a Noora.

-Grazie.- mi disse e cominciò a mangiare.

Finiamo di pranzare dopo un oretta e così andammo al piano di sopra per cambiarci. Stavo scegliendo cosa mettere quando mi sentii abbracciare da Louis. Mi baciò la guancia e mi sussurrò: -Grazie di star creando questa splendida famiglia con me...- .





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