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Harry's POV

Finalmente quelle sei settimane erano terminate. Proprio un'ora fa eravamo atterrati sul suolo Londinese ed ora eravamo io e Louis nell'auto di Paul che ci stava accompagnando a casa. Poco fa ho chiamato mia madre per avvertirla del nostro arrivo e lei mi disse che Noora le era salita la febbre ed era anche piuttosto alta. Non vedevo l'ora di averla tra le mie braccia per vedere personalmente come stava. Finalmente arrivammo davanti casa. Uscimmo fuori e prendemmo le valigie dal portabagagli.

-Grazie Paul! Buon Natale!- lo salutammo. Ebbene si era il 21 dicembre!

-È il mio lavoro, ragazzi! Buone feste anche a voi!- e partì. Posammo le valigie in camera per poi uscire velocemente e partire nuovamente verso casa di mia madre.

-Spero stia bene...- dissi mentre guidavo.

-Sta bene Harry! È una semplice influenza! Stai calmo.- mi disse Louis.

-Starò calmo quando vedrò che non ci sono problemi. Devo farlo con i miei occhi. - dissi aumentando di poco la velocità. Arrivammo da mia madre dopo una mezz'oretta. Bussi alla porta e venne ad aprirci Andrew.

-Papà! - urlò e noi lo abbracciammo alzandolo da terra.

-Il nostro Drew...- disse Louis baciandogli la guancia.

-Finalmente siete qui!- disse ed io gli sorrisi allontandomi.

-Sì piccolo...- gli dissi -Dai entriamo che fa freddo qui fuori.- continuai. Andai verso il salotto dove trovai mia madre alzata ad aspettarci.

-Ciao mamma!- la salutai abbracciandola.

-Ciao Haz!- mi salutò.

-Ti trovo bene- le dissi e lei mi sorrise -Come sta? - le chiesi.

-Ha la febbre alta e forte mal di gola e tosse. Chiede spesso di voi.- affermò ed io annuii.

-Vado da lei...- dissi per poi correre in camera di Noora. La trovai in compagnia di Gemma che cercava di farle prendere quello che credo sia uno sciroppo.

-No zia ha un sapore brutto.- disse per poi tossire.

-Ma ti farà passare il dolore se lo prendi...- le disse ma Noora scosse la testa. Decisi di farmi notare.

-Ci pens io Gems- lei si volto dalla mia parte e poggiò il cucchiaio per poi venirmi a salutare.

-Hazza! - urlò abbracciandomi forte.

-Sì sono proprio io!- le dissi.

-Come stai? - mi chiese.

-Bene. E tu? - chiesi a mia volta.

-Sto bene grazie. Ora vi lascio un po' soli...- disse ed io annuii. Mi avvicinai al letto per poi sedermici sopra.

-Hey princess.- la salutai.

-Papà!- disse con voce roca per poi tossire. Cercò di sedersi ma un dolore la bloccò.

-Aahh- gemette dal dolore allora la feci ridistendere con il mio aiuto.

-Come ti senti? - le chiesi.

-Male. Ho caldo e freddo allo stesso tempo e mi fa male tanto la testa e la gola.- mi disse.

-Oh la mia piccola... che ne dici di prendere la medicina? - le chiesi e lei scosse la testa.

-Ma è per farti passare tutto questo...- le spiegai la lei non accettò.

-Sto l'intero pomeriggio e l'intera nottata con te se lo prendi.- e lei allora annuì. Io le sorrisi per poi prendere il cucchiaio e riempirlo di medicinale.

-Ecco ora apri la bocca.- le dissi e lei con dispiacere lo fece.

-Bleah- disse quando inghiottì ed io ridacchiai. -Ora vieni qui!- mi ordinò di stendermi vicino a lei ed io lo feci. Misi un braccio attorno al suo corpo così da riscaldarla.

-Allora come è andata in queste settimane? - le chiesi.

-Bene anche se mi mancavi tanto. - mi disse ed io le baciai la fronte.

-Anche tu amore. - le dissi. Vidi la porta aprirsi e rivelare un Louis sorridente.

-Hey sweetie!- la salutò avvicinandosi al letto e sedersi dall'altra parte.

-Ciao Papà.- tossì ancora allora decisi di misurarle la febbre. Presi Il termometro e lo avvicinai a lei.

-Alza il braccio tesoro.- le dissi e così infilai l'attrezzo sotto l'ascella e le feci abbassare il braccio.

-È gelato papà.- mi disse.

-No è solo una tua impressione! - affermai aspettando che quell'aggeggio suonasse. Dopo un po sentii un piccolo rumore così rimossi il termometro da sotto il suo braccio e vidi che aveva 38.9 di febbre.

-Oddio... piccola vado a prendere una cosa, ok? Torno presto.- dissi per poi uscire dalla stanza dove trovai Andrew fermo ad aspettare.

-Hey piccolo perché sei fermo qui? - gli chiesi passando una mano tra i suoi capelli.

-Volevo sapere se Noora sta bene.- disse.

-Ha la febbre alta, ma si riprenderà. Vieni con me ok? Mi devi aiutare a prendere del acqua ed un piccolo asciugamani.- dissi e lui mi segui. Andai in bagno e presi un asciugamani celeste piccolo e lo diedi A Drew. Poi presi una bacinella piccola e la riempii d'acqua.

-Okay torniamo da tua sorella.- gli dissi. Entrai nella camera e vidi Louis accarezzarle il viso. Mi avvicinai e posai la bacinella con l'acqua fredda sul comodino.

-Sì è addormentata.- mi disse ed io annuii.

-Drew puoi darmi l'asciugamani per favore? - e lui annuii porgendomelo. Lo immersi nell'acqua e dopo averlo strizzato lo passai delicatamente sul viso di Noora così da poterla rinfrescare.
-Papà quando torniamo a casa? - domandò Drew.

-Tra poco Drew. Io e papà siamo molto stanchi a causa del viaggio.- gli rispose Louis.

-Possiamo andare anche ora Lou. Prima andiamo e prima posso farmi una bella dormita.- gli dissi strizzando un po' gli occhi.

-Okay allora andiamo. -

-Louis puoi prendere un attimo e medicine di Noora?  E Drew inizia a mettere il giubbotto e a salutare la nonna e la zia.- dissi loro ed annuirono. Io andai ad aprire l'armadio e ne tirai fuori una coperta di lana. L'avvolsi attorno al corpo di Noora e poi la presi in braccio. Con un braccio tenevo lei è con l'altro la sua valigia. Andai da Gemma e mia madre per salutarle e ringraziarle e con il loro aiuto mettemmo le valigie in auto. Questa volta guidò Louis così che io potessi tenere Noora. Appena arrivammo presi di nuovo la piccola e corsi in camera su così da metterla a letto. Dopo averlo fatto aiutai Louis con le valigie. Finimmo di mettere in ordine tutto per poi andare ad accendere il fuoco nel camino in salotto. Mi sedetti sul divano distrutto per poi chiudere gli occhi ed addormentarmi un po'.

Please, forgive me...Where stories live. Discover now