Aeroporto

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Pov. *T/n*
Sono in aeroporto. Ho appena finito di lavorare e non vedo l'ora di partire per le mie vacanze di Natale. Finalmente il mio meritato riposo.
Ho già fatto check in e aspetto che il mio aereo venga chiamato.
Nel frattempo mi guardo intorno. Adoro osservare lo spazio che mi circonda.
L'aeroporto è pieno di decorazioni natalizie. Un grande albero spicca al centro della sala. Persone con il cellulare all'orecchio, altre leggono, alcuni controllano di aver preso tutto per la partenza. Fuori sta nevicando moltissimo. Spero di passare il Natale con la mia famiglia.
I miei genitori non mi vedono da agosto e i miei nonni da molto tempo prima. Mia sorella che è più grande di me mi scrive poco ma ho piacere di vederla. È sposata con un uomo meraviglioso. Io sono ancora single nonostante abbia 22 anni.
Poco dopo un ragazzo sulla ventina d'anni penso, si siede vicino a me. Non mi volto ancora a guardarlo.
"Finalmente sono in vacanza!" dice contento.
Mi volto e lo guardo meglio.
Occhi azzurri cristallini, capelli mori tinti di biondo e un sorriso meraviglioso. È molto carino.
"Salve!" esordì guardandomi negli occhi.
"Salve, anche lei parte per le vacanze?"
Ma certo è in aeroporto per questo.
Che figura!
"Si passerò il Natale con la mia famiglia, tu che farai?" chiede.
"Uguale a te" dico ridendo.
"Come ti chiami signorina?" chiede sorridendo.
"*T/n* e tu?" chiedo.
"Federico" dice.
Federico... mi piace.
"Secondo te, smetterà di nevicare oggi?" mi chiede.
"Probabilmente no" dico ridendo e lui con me.

Parliamo per diverse ore. Abbiamo molte cose in comune: entrambi abbiamo 22 anni e una sorella e ci piace il mare e la musica.
Mi avvicino al tabellone degli orari di partenza dei voli. Guardo il mio volo e noto che è stato cancellato.
Non è possibile, ci deve essere un errore. Io devo essere a casa per Natale.
"Il tuo volo sta per partire?" mi chiede Fede comparendo alle mie spalle.
"È stato cancellato... non sarò mai a casa per Natale" dico sconfitta.
"Mi dispiace, ora vedo il mio" dice.
Guarda il cartellone e poco dopo assume un'espressione triste.
"Mi sa che rimarrò qui a farti compagnia" dice sorridendo nonostante la situazione.
"Adesso vado a chiedere perché" dico.
Mi avvicino al bancone seguita dal biondino.
"Mi scusi perché i nostri voli sono stati cancellati?"
La ragazza alla reception controlla sul computer.
"Sono stati cancellati a causa della neve... quando le piste saranno state pulite potrete prendere il volo" dice la signorina sorridendo.
"E quanto pensa ci vorrà?" chiedo speranzosa.
"Non si sa... con questa neve potrebbero volerci un paio di giorni" ci dice.
"Un paio di giorni?!" chiedo allibita "devo essere a casa mia per Natale!" dico quasi urlando.
"Ci scusiamo per il disagio ma ora non possiamo aiutarla. Ci dispiace" dice.
Sto per saltarle al collo ma Fede mi trattiene.
"Non puoi fare nulla, calmati" dice al mio orecchio.
Ha una voce profonda che mi provoca un brivido.
Torno a sedermi al mio posto rassegnata.
"Visto che staremo qui per un po' di va di fare un giro nell'aeroporto?" mi chiede Fede.
"Certo" dico entusiasta.

Andiamo in caffetteria. Mi prendo un cappuccino e una pasta alla nutella. Federico invece prende un caffè.
"Avevi proprio fame!" dice Federico ridendo sorpreso dalla rapidità in cui ho mangiato la mia pasta alla nutella.
"Si molta" dico ridendo.
"Raccontami... hai un ragazzo?" dice calmo.
Quasi mi strozzo con il cappuccino.
"Tutto bene?" chiede premuroso.
"Si si tutto ok" dico asciugandomi la bocca.
"Allora?" chiede.
"No sono ancora single" ammetto triste.
"Allora siamo in due" dice sorridendo.
Arrossisco al suo sguardo.
Finita la nostra "merenda" mi alzo per portare la mia tazza ma inciampo nella mia valigia e lancio un urletto. Sono distesa per terra con la caviglia dolorante.
"*T/n*! Aspetta fatti aiutare" dice Fede mentre mi prende il braccio e se lo mette attorno alle spalle.
Mi fa malissimo la caviglia.
"Ahi!" dico appena cominciamo a camminare.
"Così non va bene... so come fare" dice.
Mi prende come una sposa e io gli allaccio le braccia intorno al collo.
Ci guardiamo intensamente negli occhi. Le sue labbra rosee sono bellissime.
Mi trasporta fino al posto dove prima eravamo e mi fa allungare le gambe sulle sedie.
"Torno subito, vado a prendere le valigie"
Si allontana un attimo e dopo poco ritorna con tre valigie pesanti.
"Mi dispiace che ti faccio fare tutta questa fatica" dico triste.
"Lo faccio con piacere" dice lui.
Dalla sua prende fuori delle bende.
"Perché ti porti delle bende in vacanza?" chiedo ridendo.
"Non si sa mai cosa può succederti. In questi casi tornano molto utili" dice sorridendo.
Amo il suo sorriso.
Mi medica la caviglia.
"Potresti fare il medico" dico ridendo.
"I miei pazienti morirebbero subito" dice ridendo.
Federico mi piace. È una persona molto solare, simpatica e leggermente timida.

È sera. Sono ancora in aeroporto con Federico e abbiamo appena fatto cena con dei panini della caffetteria. I nostri voli sono ancora fermi. Ci toccherà passare la notte qui.
"Ti va di dormire?" mi chiede Fede.
"Si perché no. È stata una giornata abbastanza pesante" dico sistemandomi meglio sulla sedia di plastica scomoda.
Federico si sistema anche lui come può.
"Puoi venire vicino a me?" chiede.
Mi avvicino a lui e mi stringe tra le sue braccia.
"Avevo bisogno di un abbraccio..." dico sussurrando ma Fede sente bene.
"Anch'io piccola" dice.
Piccola?! Caldo, cuore che batte all'impazzata in sincronia col suo, farfalle nello stomaco.
Questo ragazzo mi sta facendo innamorare in un giorno.
"Buonanotte Fede" dico appoggiandomi dolcemente alla sua spalla.
"Buonanotte incanto" dice lasciandomi un bacio sulla fronte.
Mi addormento con il sorriso sulle labbra.

E finisce così.








No ok scherzo 😂
Ci sarà la seconda parte.
Vi piace?😘
Non so come ringraziarvi... in 4/5 giorni siamo passati da 600 a 700 visualizzazioni!
Vi amo
Fate leggere questi immagina a chiunque conoscete (anche a vostra nonna, perché no😂).
Ci vediamo al prossimo immagina.
Ele♡

Se conoscessi Benji e Fede? || Immagina || (COMPLETATO)Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt