(17 confirmed)
Il primo pomeriggio lo passammo a fare le valigie e poi verso le cinque cominciai a cucinare: riso allo zafferano come primo, per secondo pollo accompagnato da delle buonissime patate arrosto e come dessert, Panna cotta al caramello. Verso le sette e qualcosa arrivò il resto della crew, quindi decisi di prepare un aperitivo.
"Mio dio Amy, era tutto buonissimo, sul serio, sei la cuoca migliore del mondo dopo mia mamma e mia nonna!" Esclamò Fede. Ero veramente compiaciuta da questo fatto, mi piaceva cucinare e mi piaceva ancora di più quando mi dicevano che ero brava. Visto che eravamo tutti lì riuniti e Giovanni era andato un attimo al bagno, colsi l'occasione per chiedere loro di quella data. "Ragazzi scusate un attimo, sono curiosa di una cosa, cos'è successo il 10 Agosto?"
Silenzio tombale.
Alcuni chinavano la testa.
Andrea prese coraggio e mi rispose: "Amelia, quando sarà l'ora, lo verrai a sapere ma per il momento non è niente di importante." Aveva la voce roca, come se fosse sul punto di piangere. Probabilmente in quella data non era successo qualcosa di bello, quindi lasciai perdere.
La serata passò tranquilla, i ragazzi il pomeriggio dopo sarebbero tornati a casa e noi avevamo l'aereo alle quattro del pomeriggio.Ero triste. Non volevo che i ragazzi partissero, mi ero affezionata a loro e mi sarebbero mancati tanto. "Dai Amelia tranquilla, tra un po' cominciano i raduni e sicuramente ci rivedremo!" Mi disse Luca mentre le lacrime scendevano sulle mie guance. Mi abbracciò e mi coccolò, anche lui era triste. Durante quei giorni ero uscita spesso anche con Luca, perché i due palermitani restavano sempre insieme e gli Inoob dovevano registrare e l'unico babbano a fare tutto abbastanza per tempo era Dexter. Pur essendo più basso di me di qualche centimetro, lo prendevano tutti in giro per questo, e molto permaloso, quasi più di me, andavamo molto d'accordo. Mi aveva raccontato molto di lui, del suo passato e della sua storia su YouTube. Parlammo per la maggior parte del tempo degli altri membri della crew, della mia relazione con Giova, della sua relazione con Violetta e della neo relazione tra i palermitani. Luca era convinto della loro relazione già da tanto tempo, lui e Fede avevano pure scommesso! Avevo molta stima di Dexter, meritava tutto il bene del mondo e dei suoi fan, però era molto stanco. Dal vivo, ma anche nei suoi video, si vedeva che era stanco e che l'unica cosa che voleva era riposare. Poi per me è l'unico YouTuber serio che io abbia conosciuto e che fa davvero nei video, ci mette davvero molta passione.
La sera prima di andarsene i ragazzi ebbero la geniale idea di rasare a zero i capelli di Giovanni, certo era sempre bellissimo, ma i capelli di Giova erano così soffici e morbidi e a me piaceva tanto scompigliarli. Però dai, stava abbastanza bene rasato.
Alle 16:30 l'aereo partì. Ero emozionata, davvero. Mi spiaceva però che non sarei potuta tornare da mia nonna per festeggiare con lei, ma le avevo promesso che sarei andata lì non appena fossi tornata. Ero seduta dove c'era il finestrino, le case si facevano sempre più piccole sotto di noi mentre piano a piano entravamo nelle nuvole. Avevo avuto il privilegio di volare due volte, rispettivamente a sette e otto anni. Ero andata in Australia e a Malta, le vacanze più belle fin ora.
Giova si era addormentato, aveva appoggiato la sua testa sulla mia spalla e sentivo il suo respiro caldo e pesante sul collo. Intrecciai le mie dita con le sue, sarebbe stato il viaggio più bello della mia vita, con lui al mio fianco.
L'aria pungente di Londra trapassava le mie narici e arrivava dritta ai polmoni. Ero così emozionata. Chiamammo un taxi che ci portò a destinazione, una piccola villetta con un giardino enorme, affittata per due settimane, chissà quanto gli era costata!
Emtrammo, era davvero calda e accogliente, mi buttai subito sul divano, ero stanca, e Giova si buttò con me, coccolandomi. La sera decidemmo di uscire, per esplorare un po' la città.
Ero a Londra, una delle mie città preferite europee, in compagnia del ragazzo che amo, da soli, sotto le stelle. Mi sentivo troppo British. In programma c'era la visita agli studi della BBC e magari avrei incontrato Matt Smith!
Amavo Giovanni, gli ero grato per tutto quello che aveva fatto, per me, per noi.