Pov's Alexa
Ieri mio padre è partito per tornare nella sua base militare in Russia,mi mancherà tanto, e l'ultima volta che ho visto Carlos era l'altro ieri a casa sua, quando abbiamo visto IT.
Oggi è lunedì, il che vuol dire che devo andare a scuola, avevo già fatto la doccia e non avevo fame, quindi non ho fatto colazione, mi stavo mettendo i miei leggins neri, in seguito mi misi una maglietta e le convers bianche.
Uscii di casa e cominciai a camminare verso la scuola
X:"Alexa"sentií qualcuno pronunciare il mio nome alle mie spalle, mi girai e vidi Nicole
Io:"Nicole"dissi vedendola affiancarmi, era più euforica del solito
Io:"come mai sei così allegra?"gli chiesi
Nicole:"ieri un cane mi ha rincorso e ..."disse allegra
Io:"quindi sei felice perché un cane ti ha quasi azzannato?"la interruppi
Nicole:"lasciami finire, e sono cascata"disse sempre più euforica
Nicole:"e James e venuto a salvarmi"disse saltellando, in quel momento ci scappo un gridolino
Nicole:"ha scacciato il cane, mi ha medicato e mi ha fatto conoscere Fox"
Io:"Fox?" Chiesi senza capire
Nicole:"è il suo cagnolino, e l'ho accarezzato" mi urlò nell' orecchio
Io:"1 non urlare e 2 non avevi paura dei cani?"chiesi tranquillamente
Nicole:"me l'ha fatta un po' passare"
Tra le nostre chiacchiere non ci accorgemmo che eravamo già davanti alla scuola, entrammo e vedemmo Los e James parlare
Nicole:"secondo te stanno parlando di noi?"mi chiese
Io:"non credo"dissi
In seguito andammo nell'aula di tecnologia dove saremo rimaste per svolgere le prime due ore di lezione, le ore passarono velocemente,ma durante la seconda ora James e Carlos hanno mandato in tilt il computer.
Era arrivato l'intervallo e mi squillo il telefono, dissi a Nicole e a Sofia, che era arrivata un secondo prima, di aspettarmi un attimo, mi allontanati da loro e risposi
Io:"pronto"
Mamma:"Alexa"disse singhiozzando, stava piangendo, che era successo?
Io:"si mamma"dissi preoccupata
Mamma:"bhe..è successa qualcosa di molto brutto tesoro"disse piangendo, non riusciva dirmelo
Io:"cos'è successo"dissi tristemente
Mamma:"Papà ha avuto un incidente"disse piangendo sempre di più, sentii i miei occhi diventare umidi
Mamma:"papà è morto"a quelle parole mi sentií morire, il mondo si era come bloccato per un attimo, cominciai a piangere come non avevo mai fatto prima
Io:"mamma ora devo andare ciao"dissi singiozzando
*fine chiamata*
Corsi nello scantinato della scuola, dove nessuno metteva mai piede e cominciai a piangere in un lamento disperato
Pov's Carlos
Stavo cercando Alexa, ma non la vedevo da nessuna parte, così decisi andare da mia cugina a chiedergli dove fosse
Io:"Sofy"la chiamai
Lei si girò e venne verso di me
Sofy:"che c'è? "
Io:"sai dov'e Alexa?" Chiesi
Sofy:"da quando ci stai insieme ti importa solo di lei" disse in un tono stanamente allegro
Io:"rispondimi" dissi serio
Sofy:"stava parlando al telefono vicino alla fontanella,poi non l'ho più vista" disse
Io:"vado a cercarla" dissi preoccupato
Sofy:"stai tranquillo la vederai alla terza ora" disse per tranquillizzarmi
Comunque aveva ragione avevamo lezione di musica insieme, in quel momento suoni la campanella e andai in classe, ma Lex non c'era.
Dopo mezz'ora Alexa non era ancora in classe, così chiesi alla professoressa di andare in bagno, mi rispose di si e andai a cercare Lex.
Passai vicino alla porta che portava allo scantinato, da dietro quella porta sentii dei rumori e dei gridolini di disperazione.
Aprii la porta e scesi le scale e da lì sentii un pianto
Pov's Alexa
Ero seduta per terra con le spalle appoggiate a una cassa in legno e le gambe portate al petto, continuavo a piangere, pensando a mio padre, non avrei più sentito la sua voce e non l'avrei più abbracciato,nella mia mente mi passarono tutti i nostri ricordi insieme.
Dun tratto sentií dei passi che si stavano avvicinando verso di me, mi girai e vidi una figura in ombra che mi guardava, ma nin capii chi era avevo la vista appannata dalle lacrime, così mi limitai a dargli le spalle.
La figura era esattamente dietro di me, avevo paura ma continuavo piangere e cominciai a tremare, finché quella persona mi abbracció, riconobbi quelle braccia calde e muscolose
Io:"Los?"dissi impaurita
Los:"sono io, tranquilla" mi disse dandomi un bacio sulla guancia
Io mi girai ed appoggiai la testa sul suo petto, Carlos mi strinse di più e io mi sentii protetta,in seguito mi diede un bacio sulla fronte
Los:"cosa ti è successo cucciola?"mi chiese dolcemente e mi aveva chiamato "cucciola" non era un nomignolo come "dolcezza" che mi dava fastidio, era un nomignolo dolce e affettuoso che mi piaceva
Io:"mio padre è morto" disdi in un sussurro strozzato
Los:"mi dispiace, so come ci si sente ha perdere un genitore o entrambi"mi dissi sussurrando dolcemente
In quel momento mi tornò in mente quando ha preso a pugni il muro e quello che mi ha detto Sofia, mi dispiaceva per lui
Io:"mi dispiace anche a me per quella volta a casa tua, non sapevo fossi orfano"gli dissi tra un singhiozo e l'atro
Los:"come fai a saperlo?" Disse mettendo la testa dietro la mia spalla
Io:"è stata Sofy a dirmelo" dissi accarezzandogli i capelli
Lui alzò la testa e mi guardò negli occhi, si avvicinò al mio volto e mi bacio, un bacio lento, mi mancavano le sue labbra morbide e dolci, ci staccammo e io continuai a guardarlo negli occhi, avevo smesso di piangere.
Dopo un minuto che ci guardavamo negli occhi mi accasciai sul suo petto
Los:"piccola che ne dici se oggi vieni a casa mia?"mi chiese sfiorandomi la guancia con il naso
Io:"si"dissi tiandogli il bordo della maglietta, non so per quale motivo
Carlos cominciò ad accarezzarmi i capelli per farmi strare tranquilla
Io:"cucciolo, ma se sei stato adotrato, i tuoi veri genitori posso essere ancora vivi" dissi
Los:"forse, e perché cucciolo?"
Io:"perché è carino"dico dolcemente
Los:"va bene ma non mi chiamare cucciolo davanti agli altri"
Io:"capito" dissi
Sentimmo suonare la campanella
Io:"che ore sono?"chiedo
Los:"saranno le undici"disse
Presi il telefono e mi accorsi che era l'una e dovevamo andare a casa
Io:"andiamo"dissi
Los:"okay, vieni"dice prendendomi in braccio a mo' di sposa
Io:"posso camminare da sola"dissi
Los:"no, ora resti qui tra le mie braccia"
Salimmo le scale e andammo a prendere gli zaini che avevamo lasciato in classe, ed uscimmo dalla scuola
Los:"ti Porto io in moto a casa"disse baciandomi la guancia
Arrivammo davanti alla moto e mi mise sul sellino, passandomi il casco che mi misi subito.
Salì anche lui sulla moto e partimmo,come al solito mi appoggiai alla sua schiena, ma questa volta mi strinsi più forte a lui e guardai la strada, l'alsfalto grigio mi ricordava quando da piccola andavo con i miei genitori a vedere le macchine da corsa
Carlos:"piccola siamo arrivati"mi disse dolcemente
Io:"oh si"dissi tornando nel presente, mi sentivo triste a ripensare a quei ricordi.
Carlos si accorse della mia tristezza e mi guardò pensieroso
Io:"cucciolo a cosa pensi?"gli chiesi
Los:"ho già in mente cosa faremo oggi"disse abbracciandomi, io ricambiai
Io:"grazie di esserci sempre"dissi dandogli un bacio sulla guancia e entrando in casa
Los:"grazie a te cucciola"sussurò
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♥Love Me Love Me♥
FanfictionAlexa è una ragazza nuova un po' timida, solare, studiosa e gentile che si troverà faccia a faccia con un ragazzo menefreghista e rompiscatole che non potrà togliersi dalla testa