You can drag me down ~ LS ♡

XXI

LIAM POV

Sono davanti al cancello, sto aspettando Zayn per parlargli della serata di ieri...
Ho capito che Louis tiene molto ad Harry, e dopo ieri sera comincio a pensare che forse quel ragazzo è davvero cambiato; soprattutto quando li ho visti accoccolati a vedere il film.

Conosco Zayn, so che lui è molto più scettico su queste cose, ma non perchè è insensibile o cattivo, lo è perchè tiene a Louis e quindi non vuole vederlo soffrire ancora.

Lo vedo arrivare da lontano col solito ciuffo nero sugli occhi... non so per quale motivo ma ho sempre trovato molto bello il suo taglio di capelli, soprattutto abbinato ai suoi occhi scuri.

"Ciao Lee"
Mi saluta con un bacio sulla guancia.
Naill ha sempre invidiato il nostro rapporto, un po mi dispiace.
Quanto il biondo tenta di abbracciare Zayn viene sempre respinto, il moro non ama molto il contatto fisico, ma tra di noi è diverso.

Con me Zayn si ammorbidisce, toglie la maschera da ragazzo freddo e io ne vado fiero perchè non è facile sbloccare una persona come lui.

"Ciao Zay, senti, volevo parlarti di una cosa"
ci andiamo a sedere sul solito muretto dove Zayn fuma la sua solita sigaretta.

"Vado tutto bene Lee?"
Amo quando si preoccupa per me, mi fa sentire speciale e importante.

"Volevo parlarti della serata di ieri, di Harry".

Lo vedo sbuffare un po ma poi si volta per ascoltarmi.

"Louis ieri mi ha parlato e mi ha chiesto di rivalutare Harry, di provare a parlarci"

"Ascolta Liam, Harry ha sbagliato e tanto, quindi non capisco perchè dobbiamo essere noi ad andare a parlare con lui... insomma, deve essere lui a fare qualcosa".
Posso capire le parole di Zayn, sono anche d'accordo con lui per certi versi ma ho anche capito quanto Louis tiene a quel ragazzo riccio.

"So che ha sbagliato, ma ieri hai visto come si è comportato no? È stato carino e sono convinto che poi sia anche rimasto a fare compagnia a Lou"

"O magari lo voleva picchiare e prendere in giro"
"Dai Zayn, so che ti manca Harry, e so che questa tua durezza è solo di facciata. Perchè non provi a dargli una possibilità? Vedi come si comporta e in questo modo magari potremmo tornare tutti ad essere amici".

Zayn non parla più, ma continua a fumarmi accanto in silenzio. Rimango a guardarlo, so che non devo insistere con lui, inoltre è una persona intelligente e buona quindi so che farà la cosa migliore.

"Vuoi un tiro?" Zayn mi porge la sigaretta davanti alle labbra e mi guarda con un mezzo sorriso.
"Sai che non fa bene, dovresti smettere Zay"
"Avanti Lee è solo un tiro! Hai mai provato?"

Arrossisco leggermente, in effetti non ho mai fatto una cosa del genere.
Sono sempre stato un bravo ragazzo, studioso che al massimo beve un bicchiere di birra con gli amici.

"Cosa? No, no non l'ho mai fatto"
Lui ride, ma non per prendermi in giro, posso capire che è una cosa strana e forse anche buffa.

"Qual'è stata la tua più grande trasgressione?"
"Oh be, una volta ho bevuto un bicchiere di birra senza aver prima mangiato, devo dire che mi aveva un po dato alla testa", e lui ride ancora.

Mi piace la risata di Zayn, e calda e bassa, non è una risata fastidiosa o stridula come quella delle ragazze.

"Dai Lee, è quella sarebbe una trasgressione?"
"Be io, non ne so molto di queste cose Zay, mi dispiace".

Si avvicina per darmi un bacio sulla guancia e con la mano libera mi scompiglia i capelli "No Lee mica devi scusarti... Allora lo vuoi questo tiro o no?"

So che è sbagliato, so che non è da me, ma è solo un tiro no? E poi mi fido di Zayn e lui vuole il mio bene.

"OK, proviamo"
Il mio amico mi fa un sorriso e poi avvicina la mano con la sigaretta alla mia bocca.

"Allora devi aspirare il fumo e trattenerlo in bocca, poi lo devi mandare giù e infine lo butti fuori"

Poggio le labbra sul filtro bagnato dalla saliva di Zayn, non mi fa per niente schifo, poi faccio come mi dice solo che quando provo ad ingoiare tossisco di colpo.

"Ahahaha tranquillo Lee, è tutto normale"

"Credo proprio che non faccia per me" dico con ancora la gola chiusa.

Ed ecco che poi suona la prima campanella, Zayn spegne la sigaretta e mi mette un braccio intorno al collo
"Su andiamo dentro" e insieme ci avviamo verso la porta di scuola.