Dark Paradise ~ Yoonmin

17.

<<Su! Su! Un ultimo sorso!>> Incitò Jimin mentre si fumavano entrambi le penultime sigarette del pacchetto.
<<Park Jimin! Porca troia basta, mi balla tutto!>> Rise isterico Yoongi.
Non rideva così tanto da anni, anche se senza un vero motivo.
Ora capiva come si sentiva la madre, ma lui non avrebbe fatto la sua stessa fine.
<<Dai su!>>
<<E va bene.>>
Fece l'ultimo sorso dalla bottiglia di Vodka, poi, si buttò sul letto con la pancia in giù, sfinito.
<<Hai un culo della Madonna, sai Min Yoongi?>> Esclamò ridendo, Jimin.
Era ubriaco, anche molto di più di Yoongi.
<<Mh.>> sussurrò il ragazzo dai capelli verdi ringraziando Dio i benefici dell'alcol per avergli permesso di alleggerire la situazione.
<<Sai che->> Disse il rosso, fermandosi un attimo per buttarsi sopra il maggiore.
<<Sono proprio frocio quando parlo con te, e lo s-sono tro...ppo a-nche ora.>> Cercò di dire.
Yoongi si tolse da sotto di lui, era troppo imbarazzato, ma una mano prese la sua, trattenendolo.
Adesso era Jimin a stare a pancia in sotto sfinito, ma gli teneva la mano.
<<Mi hai fatto stare d-davvero bene, Yoongi. Ti ringrazio. Ora resta qua.>>
Il maggiore oramai si era anche dimenticato dell'alcol che aveva in corpo, si era dimenticato anche di sua madre e della sua vita di merda.
Ora la sua concentrazione era rivolta al ragazzo più piccolo di lui che lo ringraziava sul suo letto, mezzo ubriaco.
Forse mentiva, forse no.
<<Jimin... Ti ringrazio anche io.>>
Poi, lo tirò dalla mano e fece cadere Yoongi sul letto accanto a lui che si distese e i suoi muscoli erano come corde di un violino.
Jimin si avvicinò a lui e ad occhi chiusi lasciò un piccolo e leggero bacio umido sul collo dell'altro.
<<Oh Jimin... Non devi.>>
Il rosso sembrava non aver sentito nulla visto che subito dopo le sue parole iniziò a succhiare una parte del collo, ben in vista, del maggiore.
Yoongi si morse il labbro inferiore mentre stringeva ancora la mano di Jimin.
Non sapeva cosa fare, cosa stava succedendo?
Perché?
Jimin si staccò dopo pochi minuti, soddisfatto del succhiotto lasciato.
Sorrise, baciò la fronte di Yoongi che aveva ancora gli occhi spalancati dallo stupore e poi si appisolò sul suo petto mentre il maggiore gli accarezzava i morbidi capelli.

Gli scese una lacrima quella sera, non sa il perché.
Ma pianse in silenzio,
sul suo petto,
la sua vecchia cotta.