Como Cuando Las Hojas Se Caen

Chapter 4

Eravamo appena arrivati al palazzetto. Dopo quasi un'ora a litigare avevo convinto finalmente la mia ragazza ad accompagnarmi a vedere quella dannata partita. I miei compagni di squadra stavano per completare il riscaldamento.

Una volta preso posto sugli spalti, la prima cosa che feci fu assottigliare gli occhi per riuscire a scorgere Louis.

Quando finalmente lo vidi il mio cuore fece una capriola. Ma non riuscii a bearmene fino in fondo visto che dopo pochi secondi lui sparì negli spogliatoi con il resto della squadra.

Vedevo parlottare Liam e Zayn con il nostro Coach vicino alla panchina e mi venne naturale dispiacermi, avrei voluto essere con loro e invece mi toccava starmene sugli spalti con una Taylor ancora risentita.

-Quanto hai detto che durerà questa partita Harry?-

-È divisa in due tempi da venti minuti-

La nostra conversazione venne interrotta dal rientro delle due squadre in campo.

Non staccai gli occhi da Louis neanche per un attimo, i pantaloncini neri a fasciargli quel culo perfetto, la maglia gialla e nera con il 55 e il suo soprannome stampato dietro : 'Tommo'.

Non appena l'arbitro fischiò il calcio di inizio Louis la passò a Stan, permettendogli di avanzare verso la porta avversaria. Un'azione offensiva che andò subito a segno. La partita era iniziata da neanche un minuto e grazie a Tomlinson e il suo alquanto ambiguo migliore amico eravamo già in vantaggio.

Non conoscevo benissimo Stan, ma sapevo che Louis era stato innamorato di lui, e che finita la loro specie di relazione non troppo seria erano rimasti grandi amici. La cosa non mi rendeva propriamente entusiasta.

-Bella roba-

Taylor mi destò dai miei pensieri, alzai gli occhi al cielo, per fortuna non se ne accorse.

-Cosa tesoro?-

-Cosa Harry? Questa partita è noiosissima, è iniziata da soli cinque minuti e state già vincendo tre a zero-

-Perché siamo forti Taylor, i primi in classifica- dissi con una punta di orgoglio.

-Se le altre squadre sono tutte così non fatico ad immaginarlo-

-Abbiamo il miglior centrocampista del Campionato, e il miglior attaccante-

-Sarebbero?-

-Quello lì, il numero 7, è Nick Grimshaw, corre, dribbla, e batte le punizioni, il centrocampista-

-Scusa ma non ha mica la tua età-

-No, è più grande-

-E questo gran attaccante sarebbe? Quel numero 55? Tommo?-

Mi si illuminarono gli occhi quando mi voltai nuovamente verso il campo, Louis palla al piede stava scattando verso la porta, era dannatamente eccitante e io alla fine dovetti far scendere una mano sul cavallo dei pantaloni per sistemare l'accenno di erezione che quella scena mi aveva provocato.

-Quindi Harry? Credi di rispondermi?-

-Oh... Sì, sì scusa mi ero distratto... Dicevamo?-

-Ti ho chiesto se l'attaccante più forte del Campionato è quel Tommo-

-Sì esattamente lui, visto quanto è bravo?-

-Sinceramente Harry, non mi sembra questo granché-

Sgranai gli occhi, fui tentato di aggredirla verbalmente ma mi trattenni all'ultimo.

-È un mio caro amico, quello con cui ho stretto di più da quando sto a Granada, puoi essere più rispettosa per favore?-

-Cioè Harry, ma poi guardalo... Sembra una cazzo di femmina!-

Parola rispetto questa sconosciuta.

-È solo un po' effeminato Taylor, non è certo un crimine-

-Effeminato? Quello è frocio rifinito, non dirmi no. Magari ci ha pure provato con te... Illuso!- sghignazzò lei coprendosi la bocca con la mano.

-Non ci ha mai provato con me, non preoccuparti-