5.Divieti

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"Che comodo questo cuscino....Aspetta ma non è un cuscino!"
Hermione si svegliò di colpo,aveva utilizzato il furetto come cuscino,rossa come un pomodoro si alzò e andò in bagno a prepararsi per il lavoro..
"Ma aspetta...Oggi è domenica!"
Ultimamente Hermione aveva la testa da un'altra parte.
Decise di invitare Ginny lì e se qualcuno avesse osato ribattere lo avrebbe schiantato.
Non fece in tempo a scrivere a Ginny perché la rossa aveva già suonato al portone.
<<Herm,ho pensato di venire a tenerti compagnia!>>
<<Grazie,Ginny!>>
<<Cosa sta succeden....Piattola che ci fai qui?>>
<<Malfoy non ti permetterò di insultarla.>>
<<Amore,calmati.>>
<<Furetto smettila e non chiamarmi in quel modo!>>
<<Siete voi quelle che gridate alle sette del mattino,non io.>>
Mentre i due litigavano animatamente Ginevra rimase in silenzio facendo di tutto per non ridere.
<<Hermione...È meglio che torni un'altra volta...>>
<<No,rimani.>>
<<Piattola vattene.>>
<<Poiché la mia presenza non è gradita vado via.Ciao Herm.>>
Ginny se ne andò mentre Hermione cercava un modo per uccidere Malfoy.
<<Non voglio più la Piattola in mezzo ai piedi,è già tanto se sopporto te.>>disse il biondo mentre un elfo gli stava portando una tazza di caffè.
<<Malfoy...Sei tu quello insopportabile.>>
<<Solo questo sai dire?Mi deludi.>>
<<Io vado via,spero che qualcuno ti rapisca in mia assenza.>>
<<Cara,ti ricordo che fino a stasera non puoi uscire da sola.>>
<<Muori.>>
Hermione uscì dalla stanza e corse in biblioteca.
Questa situazione non le piaceva per niente.
"Ora non posso nemmeno uscire quando voglio,tanto vale che mi rinchiudano in una torre ad aspettare il principe azzurro."
<<Padrona,sua madre è sotto.>>
<<Grazie.>>
Hermione non voleva vedere sua madre ma non aveva scelta.
<<Mamma che vuoi?>>
<<Non ti permetto di trattarmi così.>>
<<Come dovrei trattarti?Dovrei stendere un tappeto rosso al tuo passaggio?>>
<<Non ti permettere!>>
<<Signora si calmi.>>intervenne Draco.
Jane se ne andò ed Hermione era più furente che mai.
<<Sei proprio una stupida.Non capisci che se fai così peggiori la situazione?>>
<<Io sarei la stupida?!>>
<<Sì.>>
<<Come osi?!Lurido Mangiamorte.>>
Draco aveva perso il poco controllo che gli rimaneva,si avvicinò ad Hermione a tal punto che lei dovette indietreggiare sbattendo contro il muro.
<<Sei ridicola ed infantile.Quanti anni hai?Otto?>>
<<Sei così....>>
<<Ora lasciami parlare,tu non sei nessuno.Potrai anche essere famosa nel mondo magico ma sei sempre stata l'ombra di Potter.Non sei "la strega più brillante della sua età" perciò evita di darti arie,sei solo un insulsa e minuscola pulce,potrai anche essere una purosangue ma avrai sempre il sangue sporco.Io ti odio e continuerò a farlo,non ho scelto io di sposarti e mai sarò contento della scelta che ha fatto quello stupido di mio padre.Sei solo una bambina poco matura,è inutile tentare di scappare e riversare le tue colpe su di me solo perché non puoi fare quello che preferisci.>>detto questo Draco se ne andò.
Hermione si sentiva ferita,nessuno le aveva mai detto qualcosa del genere.
Voleva solo sfogarsi,Draco le aveva sputato in faccia la verità.
Si sedette a terra con la testa sulle ginocchia e lacrime silenziose le solcavano le guance.
<<P-padrona p-posso aiutarla?>> chiese un elfo.
<<No,grazie.>>
Hermione si alzò è andò in giardino e decise di sedersi sotto la quercia che si vedeva dalla finestra della camera da letto ma quel posto era già occupato così iniziò a camminare senza una metà e quando fu abbastanza lontana iniziò a sfogarsi.
Draco non voleva dire quello,non era proprio ciò che pensava,ma la rabbia aveva prevalso sul suo autocontrollo.
Decise di andare a vedere come stava la Granger.
"Sta Piangendo.."pensò il biondo sentendo dei singhiozzi.
Si avvicinò senza farsi notare ed eccola lì più fragile di una foglia secca in autunno.Per la prima volta si sentiva dannatamente in colpa.
Era stato un emerito stronzo.
La ragazza sentendo dei passi si asciugò le lacrime ed iniziò a camminare verso casa.
Perché tutte a lei?
Ora era anche obbligata a stare chiusa in casa.
RIDICOLO.
<<Ti conviene andarti a preparare tra un po' ci sarà il matrimonio di Blaise.>>disse una voce alle sue spalle.
"Io lo ammazzo con le mie stesse mani."
Lo ignorò e con passo svelto entrò in casa per prepararsi.
Un'ora dopo era pronta.
Scese lentamente la scalinata lasciando Draco con la bocca spalancata,era semplicemente bellissima.
<<Evita di sbavare,sembri un cane.>>
<<Muoviti.>>rispose Draco prendendola da un braccio e trascinandola fino al cancello dove si smaterializzarono.
Arrivarono in un giardino incantevole,con sua grande sorpresa Hermione vide anche Harry e Ginny ma Draco la portò a sedersi e iniziò a sussurrare:<<Vedi di non fare cazzate visto che sono anche il testimone del mio migliore amico.Comunque se credi di poter scappare o stupidaggini varie ci tenevo a dirti che qui c'è anche mio padre e guarda si sta avvicinando.>>
<<Ciao ragazzi.>>
<<Salve padre.Bella giornata vero?>>
<<Salve.>>disse semplicemente Hermione.
<<Certo figliolo.Ora devo andare,con permesso.>>
<<Brutto biondo platinato con i capelli lunghi.>>
<<Hai detto qualcosa,Amore.>>
<<Certo che no,stronz...Tesoro.>>
sputò Hermione con disprezzo.
<<Sta arrivando la sposa,almeno sforzati di sorridere.>>
<<Col cazz...>>non riuscì a terminare la frase perché era partita la marcia nuziale.Daphne era incantevole,il corpo era perfettamente fasciato da quel vestito principesco e i capelli erano legati elegantemente in una strana acconciatura.
La cerimonia fu davvero tenera,tutti gli invitati in seguito presero posto per il banchetto.
Hermione aveva visto Ginny ed Harry uscire dalla sala e con una scusa andò da loro senza rendersi conto di essere seguita da Draco per volere di suo padre.
<<Ginny,Harry!>>
<<Ciao Herm!>>dissero all'unisono.
<<Come mai non siete alla Tana?>>
<<Mamma voleva che ci fossimo tutti perché siamo una grande famiglia e senza di te non eravamo al completo.>>
<<Oh mi dispiace...>>
<<Figurati e abbracciami,Herm!>>
<<Non vorrei interrompere questo momento commovente ma c'è Malfoy a ore dodici.>>
Come non detto Malfoy cinse la vita ad Hermione e la portò via mentre lei salutava Ginny ed Harry che ridevano.
<<Allora...Nemmeno a me piace questa situazione ma fino al matrimonio devi evitare certe cose o sarà peggio,tu non conosci mio padre.>>
Hermione fissò l'anello che aveva al dito,quanto odiava quel gioiello con lo stemma dei Malfoy.
<<Sai cosa ti dico?!Io vado a prendere un po' d'aria.>>
Hermione uscì in giardino e iniziò passeggiare, incontrò un ragazzo si chiamava Andrew,era bellissimo,occhi azzurri e capelli castani.
<<Ehi...>>disse lui.
<<Oh ciao.>>
<<Come ti chiami?Io Andrew,piacere.>>
Hermione strinse la mano al ragazzo che ricambiò e sorrise.
<<Io sono Hermione.>>
<<La ragazza del Golden Trio?>>
<<Oh,sì.>>
<<Dove hai lasciato il tuo fidanzato?>>
<<Malfoy?>>
<<Lo chiami ancora per cognome?>> disse lui ridendo.
<<Certe abitudini sono dure a morire.>>
<<Lavori al Ministero?>>
<<Sì sono un Auror.>>
<<Anche io.Tu venivi ad Hogwarts?>>
<<Sì,ero in serpeverde ma non sono stronzo come il tuo ragazzo,tranquilla.So come lo guardi,non sembri innamorata di lui,ti manca quella luce negli occhi.>>
<<Diciamo che sono obbligata a sposare quel furetto platinato.>>
<<Mi dispiace..>>
<<Figurati...>>disse Hermione con un sorriso.
La loro conversazione fu interrotta da Malfoy.
<<Amore che stai facendo?>>chiese Malfoy arrabbiato.
<<Stavo conversando con Andrew.>>
<<Andrew che piacere.>>disse il biondo guardando l'altro con odio.
<<Anche per me,biondo.>>commentò guardandolo con altrettanto astio.
<<Ciao Andrew,ci vediamo al Ministero.>>concluse Hermione portando via Draco.
<<Non ti devi avvicinare a lui,chiaro?!Non è affidabile.>>
<<Sarà più affidabile di te,non è stato lui a cercare di uccidere Silente...>>
<<Cos'hai detto?>>
<<On,niente.Lascia perdere.>>
<<Ora salutiamo e torniamo a casa.>>
Salutarono gli sposi e si smaterializzarono al Manor.
<<Io vado in biblioteca.>>
<<Fai come vuoi...Prima però dobbiamo parlare essere petulante.>>
<<Dimmi.>>
<<Non ti permetterò di avvicinarsi a nessun essere di sesso maschile più del dovuto.Chiaro?Una signora Malfoy deve avere occhi solo per suo marito.>>
<<Per ora non sono una "signora Malfoy".>>
<<Ma lo sarai...Ora andiamo a dormire.>>
<<Ma...>>
<<Domani dobbiamo andare al Ministero,è lunedì,sbrigati.>>>

Sposa infelice||DramioneWhere stories live. Discover now