In auto col matto

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La strada era lunga  davanti a me, non avevo soldi e avevo solo una cartina stradale stracciata.

Nonostante ciò avevo una vaga idea di dov'ero, ci avrei messo circa tre orette ad arrivare in città.
Avevo un amico la, e se stava bene mi avrebbe aiutato.

Sul sedile affianco al mio stava seduta una figura in panciotto e tuba viola.

"Cosa pensi di fare adesso?"mi fece

"Farò perdere le mie tracce, appena arrivato in città cambierò identità"

" Pensi che arrivare lì con dei pantaloni bianchi, scalzo e con un camicia di forza non attirerà l'attenzione?"

Effettivamente avevo ancora la manica sporca di sangue, mi avrebbero notato subito.

Guidai per un'oretta finché,a bordo strada ,vidi un contadino che indossava dei jeans e una maglietta rossa, una abbigliamento comune.

Sapevo di star facendo la cosa sbagliata ma orami dovevo andare fino in fondo accelerai e lo investii .
Cadde a terra, stava male ma non era morto, scesi velocemente facendo finta di volerlo soccorrere.

Mi avvicinai cauto e gli strinsi le mani intorno al collo schiacciando coi pollici sulla trachea.

Era morto.

Presi e indossai i suoi abitanti e nascosi il corpo a bordo strada.
Risalii in auto e continuai il mio viaggio.

L'assassino In ViolaWhere stories live. Discover now