Ryan

196 9 1
                                    




       

Furioso, scaraventai contro la parete la prima cosa che mi capitò a tiro e poi mi diressi verso il piano della cucina dove afferrai una bottiglia di tequila. Alexa mi amava, glielo avevo letto in faccia, ma mi aveva lasciato proprio come avevano fatto tutte le persone alle quali avevo donato una parte di me. Avevo concesso a quella donna più di quanto avessi mai offerto agli altri. Credevo che lei lo avesse capito, ma evidentemente non le bastava più.
Svitai il tappo, amareggiato e arrabbiato più con me stesso che con lei, e mi portai la bottiglia alle labbra. Il liquido mi bruciò lo stomaco ma in quel momento avevo bisogno di quel dolore.

Quella sera sarei uscito con qualche compagno di squadra e sarei andato a caccia di una donna che non avrebbe preteso dal sottoscritto più di una semplice scopata, dovevo cancellare quell'episodio e il viso di Alexa dalla mia mente. Peccato non fosse solo il suo viso a tormentarmi ma anche le linee del suo corpo così sensibile al mio tocco e le sue forme. Alexa incarnava i sogni proibiti di ogni uomo. Nei miei, era  di sicuro era una costante. Il modo in cui i suoi lunghi capelli biondo miele che ricadevano morbidi sul mio cuscino, il seno pieno e il sorriso sincero...
... L'estasi nei suoi occhi ogni volta che la penetravo...
Non ero fatto per amare o per essere amato, ma avevo fatto soffrire sia me stesso che lei con il mio atteggiamento glaciale e distaccato. Chi volevo prendere in giro? Non sarei mai stato in grado di tradire la sua fiducia cercando una via di fuga dentro una donna che non mi conosceva affatto e che si sarebbe concessa a me senza sentimenti.

Quando mi aveva voltato le spalle ed era uscita da casa mia, il mio cuore si era bloccato nel petto, proprio come la voce nella mia gola. Avrei dovuto dire qualcosa, avrei dovuto chiederle di restare... avrei dovuto dirle che l'amavo da impazzire.
E invece avevo tirato fuori le cose più sbagliate, facendo più danni di quel cazzone di Charlie Johnson, uno dei miei ex compagni di squadra che aveva sputtanato l'ultima stagione dei Seattle Eagle.

Dannazione!

Sarà perchè sei tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora