Capitolo 9

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BREVE RIASSUNTO:
POV JONGIN
• Il porco e Kyungsoo riescono a sistemare il fraintendimento che si è venuto a creare per colpa del cugino
• Sehun, Jongin ed il preside incominciano a coglioneggiare in giro per la scuola: prima vanno da Kyungie e poi da Baek

POV LUHAN
• Luhan è la terza vittima del trio malefico che cerca di fare un bel cartellone per il loro amato professore (manco fossero il team Rocket), peccato che sbagliano a scrivere 'amore' nel cartellone
• Finita l'ora Luhan va da Jongin e Sehun per ringraziarli.... E CHE RINGRAZIAMENTO PER DINCI BACCO!
• Luhan ha la brillante idea di baciare Jongin... davanti a Sehun... e Kyungsoo
• Jongin se ne accorge e corre subito dal cactus lasciando Luhan fermo come un pero
• Sehun prende Luhan e lo porta sotto la Sefora... anche se poi torna, sotto consiglio del professore, dal suo migliore amico

POV BAEK
• Baek sbraita contro Kai per il bacio e prende Kyungie per poi avviarsi al Tikigay bar
• La divah si trova in crisi perché non riesce ad aiutare l'amico, in compenso libera la sua frustrazione sul malcapitato Chanyeol
• Kyungie va a casa a deprimersi studiare
• Finito il turno di Chanyeol i due vanno in un maid cafè
• Dopo aver mangiato un gelato i due vanno a travestirsi: Chanyeol da cameriere, Baek da camerierA
• Tutti vogliono fare la foto con Baek (Chanyeol compreso) ma il tutto finisce con il cafè sottosopra e le maid cheerleader
• Usciti dal bar i due decidono di andare a casa di Chanyeol ma l'idea viene nullificata dal rientro posticipato di Yifan
• I due si separano e poco prima di arrivare a casa Baek viene preso alle spalle da qualcuno
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POV KYUNGSOO
Uffa oggi inizia un' altra pallosissima giornata di scuola...
Poche volte mi è capitato di voler rimanere a casa a crogiolarmi sotto le coperte piuttosto che andare all'università, voglio dire, al contrario dei celebrolesi che mi circondano io sono intelligente, sono Einstein, il nuovo Galileo Galilei. Ma tra l'indecisione di rimanere a casa e rischiare di lanciare fuori dalla finestra un mio adorato cactus per lo sconforto e di andare all'università e lanciare fuori dalla finestra Baek in un attacco d'impulsiva rabbia... beh, mi è stato piuttosto facile scegliere la seconda opzione. Adesso però più mi avvicino alla scuola più rimpiango il mio confortante letto; al solo pensiero di rivedere Jongin, magari mentre è intento ad appropriarsi avidamente delle labbra di quel cinese mi viene la nausea e una sensazione di fragilità a dir poco opprimente. Ho sempre saputo che è uno di quei ragazzi da "una botta e via", sentirlo parlare con Sehun e Baekhyun del suo ultimo rapporto, per quanto mi abbia sempre dato fastidio, era diventata una normalità; ma vederlo con i propri occhi, anche se solo un bacio, è ben lontano dall'immaginarlo. Saperlo innamorato di un professore ha distrutto in un secondo le illusioni che mi ero creato in questi anni, rendendole un'arma a doppio taglio: tutte le speranze che mi ero creato si sono trasformate in profonda frustrazione e delusione; eppure, nonostante ieri cercassi di affogare i miei sentimenti davanti ad un libro di filosofia e ad una coppa di gelato, non ho potuto fare a meno di pensare, e immaginare, che al posto del professore, non nelle labbra ma nel cuore, ci fossi io.
Devo assolutamente parlare con Baekhyun, se mi tengo tutto dentro finirò davvero per esplodere e lanciare qualcuno fuori dalla finestra... preferibilmente un professore cinese dalla faccia angelica (persona a caso) e se magari si fratturasse qualche costola impedendogli di lavorare sarebbe anche meglio... DO KYUNGSOO, DA QUANDO SEI DIVENTATO COSÌ SADICO?
Afferro velocemente il cellulare e digito il numero del mio migliore amico sperando di non venir travolto dalle emozioni e scoppiare a piangere appena apro bocca.
Primo squillo. Niente.
Secondo squillo. Niente.
Terzo squillo. Niente.
Maledizione a te Baek, di solito rispondi subito!
"Segreteria telefonica, il numero da lei chiamato non è al momento raggiungibile, la preghiamo di richiamare più tardi, oppure lasci un messaggio dopo il segnale acustico"
BIP~
"Se scopro che ti stai facendo una maschera al viso con tanto di cetrioli giuro sul preside che getto le tue adoratissime 'creme che rendono la pelle liscia come quella di un neonato ed io ne sono la prova inconfutabile' nel fiume Han"Per quale assurdo motivo ha spento il cellulare? Forse è già all'università e il professore gliel'ha confiscato perché si è accorto che durante la lezione il narcisista usa la modalità specchio per ammirarsi e se ha tempo rifarsi le sopracciglia...
Mi avvio lentamente ai cancelli della scuola indeciso se, tornare a casa con uno scatto felino prima che qualcuno si accorga della mia presenza o, fare lo studente modello (non che sia difficile) e rimanere a scuola per sorbirmi spiegazioni che saprei fare meglio.
Calmati Kyungsoo, l'università è enorme, le possibilità che tu possa incontrarlo sono minime, non seguite nemmeno gli stessi corsi!
Colmo di questi pensieri cammino a testa bassa lungo il viale d'entrata finendo per sbattere il naso contro il petto di qualche idiota che si sarebbe anche potuto spostare notando la mia presenza!
"Hey, razza di s- merda - SESSO!"
"Cosa?" domanda perplesso.
"Cosa?"
Minime possibilità 'sto par de palle, tra tutte le entrate Jongin ovviamente si deve appollaiare in questa.
"Kyungsoo, ti devo parlare..."
No, no, no, no, no, non sono pronto! Baek perché non sei con me in questo momento? Ok Kyungie, puoi farcela! Liquidalo velocemente e parla poco così non noterà la tua voce tremante.
"N-non abbiamo niente di cui parlare" rispondo atono cercando di farmi spazio tra gli alunni e scappare da quella situazione, da lui.
"Quello che è successo ieri..."
"Scusami, ora devo correre in classe..." affretto il passo lungo il corridoio cercando di liberarmi dalla sensazione di pesantezza che mi opprime il petto come un macigno.
"Non è come sembra, posso spiegarti"
A quelle parole mi fermo e aspetto: una parola, un'azione, una stupidissima scusa, anche la più banale, ci crederò e la accetterò. Se solo me la avessi data ti avrei perdonato tutto... se solo lo avessi fatto.
Sorrido amaramente e mi avvio nuovamente verso l'aula; sento il suo sguardo bruciarmi la testa, e gli occhi riempirsi di lacrime che cerco di trattenere, più per orgoglio che per dignità.
Non preoccuparti di trovare le frasi giuste, il tuo silenzio vale più di qualsiasi frase.
Arrivo in classe e mi siedo nel primo posto davanti al professore fulminando qualsiasi presenza umana che cerchi di instaurare un discorso più o meno all' altezza del mio pluripremiato cervello... peccato che non sia attento a nessun particolare della lezione, anzi, ad essere sincero c'è una cosa che ha catturato la mia attenzione: le mutande leopardate (farebbero invidia a Tao, ne sono sicuro) del professore che s'intravedono dalla cerniera aperta dei pantaloni.
Se ci fosse stato Baek al mio posto sarebbe già uscito dalla classe sculettando indispettito... e non posso dargli torto.
Le lezioni mattutine passano più o meno velocemente, per mia fortuna oggi nessuno mi ha tirato gessetti in testa o mi ha fatto morire per la vergogna con stupidi cartelloni e quindi è stato tutto tranquillo... il problema è che adesso devo andare in mensa, e questo significa che incontrerò sicuramente Jongin... di nuovo.
Prendo in esame l'opzione di fiondarmi dentro al bagno e rimanerci fino alla fine della pausa ma, l'idea di prendere il bel faccino di Baek e sbatterlo con poca grazia dentro alla polenta per non essersi fatto vivo durante la giornata mi allieta e mi convince ad entrare nell'inferno.
Corro per i corridoi (in barba alle regole) e appena arrivo in mensa mi siedo nel primo posto che trovo, mettendo un quaderno per ogni sedia circostante al fine di tenerle occupate.
Tre, due, uno...
Subito una mandria di bufali arriva e nel giro di due secondi tutti i posti sono occupati, ovviamente non tardano ad arrivare Tao, Sehun e Jongin che si fanno spazio tra la folla per venirmi incontro.
"Kyungsoo, hai già preso da mangiare?" chiede Sehun sedendosi.
"N-no... non ancora, ho solo occupato i posti" rispondo cercando di evitare in tutti i modi lo sguardo di Jongin.
"Hey voi!"
"Kyaaaa~ Sehun ci ha parlato!!"
"Prendeteci da mangiare, non abbiamo voglia di fare la fila"
"Avete sentito Sehun? Ai posti di combattimento donne!"
In men che non si dica la fila è composta soprattutto da ragazze in calore che, non sapendo i nostri gusti, prendono per ognuno ogni cosa che trovano a disposizione, finendo per portarci camionate di cibo.
"Spero che sia di vostro gradimento"
"Si, si, certo... ora sparite"
"Kyaaaaaa~ ci ha parlato ancora!!!"
Queste qui hanno qualche rotella che non gira correttamente...
"Dov'è Baek? È strano che non sia ancora arrivato" esclama Tao.
"Sinceramente non ne ho idea, è da ieri che non lo sento... probabilmente è andato al Tikigay bar per stare con Chanyeol"
"Ormai quei due sono in simbiosi, proprio come me e Yifan"
"In realtà è quella divah idiota che continua a stare appiccicata a Chanyeol come una gomma nella suola della scarpa" rispondo guardando Sehun sputare tutto il suo Bubble Tea nel piatto di Jongin per poi incominciare a ridere dopo aver sentito la frase del panda.
"L'importante è che stia bene e sia felice" continua Tao mentre cerca di afferrare il collo di Sehun per tirarlo come quello di una gallina.
"E tu Kyungsoo, come stai?" sentire la voce di Jongin così all'improvviso mi lascia un attimo destabilizzato portando i miei occhi ad aprirsi 'leggermente', tuttavia riesco a svegliarmi dallo stupore mal celato e ricambio il suo sguardo nel modo più serio possibile... fosse facile: la sua testa è leggermente piegata a sinistra e la bocca è chiusa in un piccolo broncio che gli dà l'aria di cane appena sgridato dal padrone.
"Mai stato meglio" rispondo riponendo la mia completa attenzione sul piatto di (credo) minestra e canticchiando una qualsiasi canzone nella mia testa per non concentrarmi sulla sensazione che mi dà il suo sguardo.
Improvvisamente sento il forte rumore di una sedia lasciata cadere a terra, alzo lo sguardo e subito vedo Sehun correre come un proiettile verso la persona che meno avrei voluto vedere in questi giorni, alias il cinese.
Solitamente non si ferma mai in mensa, proprio oggi deve farlo? Ha capito il mio stato d'animo e non vuole darmi il tempo per cicatrizzare le ferite?
Continuo a fissarlo e noto che i suoi occhi si posano sulla figura di Jongin, non lo chiama, né si avvicina, solo rimane ad osservarlo per poi sospirare e tornare a parlare con Sehun ed il professore di danza.
Lo sguardo che gli ha rivolto non era molto diverso dal mio... era carico di dolore e frustrazione. Non ne capisco il motivo, non mi sembrava che ieri avessero qualche problema.
Preso da una scarica di evidente masochismo sorrido a Jongin mentre indico il suo adorato professore con il dito.
"C'è il prof di cinese"
"Lo so"
"Non lo vai a salutare? In questi momenti le coppie si danno il bacio del ben arrivato... o qualcosa di simile... nei film fanno così"
"..."
"..."
Non rimanere a fissarmi senza dire una parola, altrimenti tra i due sembro io l'imbecille.
"C'è già Sehun con lui, non ha bisogno di me"
"M-ma tu sei il suo ragaz-"
"NON HO INTENZIONE DI PERDERE TEMPO PER COSE CHE SO GIÀ DI VINCERE QUANDO RISCHIO DI PERDERNE ALTRE MOLTO PIÙ IMPORTANTI!" urla tutto d'un fiato con un cipiglio in volto.
"Eh?" in confronto al suo tono di voce il mio esce quasi come un sussurro, davvero non mi aspettavo una risposta simile detta con così tanta enfasi. Un 'si adesso vado' sarebbe stato più doloroso ma, molto più facile da accettare e comprendere, invece adesso mi trovo totalmente spiazzato, incapace di formulare una qualsiasi frase con un significato più o meno concreto.
Maledizione Jongin, come fa una persona notoriamente rimbecillita ad essere così complicata da capire... oppure sono solo io lo stupido che non capisce. AHHHH~ DANNAZIONE!
Finito lo sclero mentale mi alzo senza preavviso dalla sedia e, dopo aver accennato un inchino con il capo ai miei amici e un 'vado da Baek' quasi impercettibile, mi avvio verso l'uscita per andare al Tikigay bar.
Appena metto piede fuori dal cancello dell'università mi rendo conto di essere seguito a ruota da Jongin, Sehun e Tao tutti in fila indiana.
Sembriamo una processione o i Beatles quando attraversano la strada...

Saranghae HyungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora