CAP 11

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Mentre mi preparo messaggio con Katia che m'invita a stare da lei nei prossimi giorni 

Cristal "grazie del pensiero poi ti farò sapere "

Katia "stavo pensando di uscire un po stasera insieme come ai vecchi tempi , che dici?"

Cristal "mi spiace ma ho gia preso un impegno! sarà per un'altra sera "

Katia "con chi ??"

Cristal "se te lo dico mi ammazzi? :) "

Katia " dipende chi è penso di averlo capito"

Cristal "Ho bisogno di uscire e penso che Austin sia la persona giusta"

Katia "avrei preferito che uscivi con un tipo qualunque e no con quello smidollato riguardati e non fare cose sconsiderate "

Cristal " è anche se fosse ? sono libera come una farfalla ormai, Max è un capitolo chiuso e poi Austin è il padre di mio figlio"

Katia " per tua sfortuna , tu vuoi solo vendicarti di Max non è cosi? "

Cristal " ora devo andare, Austin è un bel ragazzo ha molto fascino e non lo sto di certo usando Buonanotte ci sentiamo domani"

Katia "Buonanotte e non fare tardi "

Cristal " va bene mamma :) " 

Austin arriva in tempo pronto a portarmi a cena , ha una camicia molto aderente color pesca e dei pantaloni blu notte , mi sorride incantato 

<<Sei splendida , un incanto , una favola ...>> mi dice dandomi un bacio sulla guancia

Sorrido imbarazzata ed esco chiudendo la porta alle mie spalle 

<<Anche tu sei un figo pazzesco >> gli faccio l'occhiolino e poi guardo la sua macchina sicuramente nuova 

<<Wow è questo gioiellino? da dove viene ?>> chiedo rimanendo molto colpita 

<<da mio padre bimba, il suo regalo di compleanno arrivato in ritardo ma arrivato, l'ultimo modello Range Rover>>

Mi fa salire da galantuomo e ci dirigiamo a cena

<<allora va alla grande con lui ?>>

<<si non poteva andare meglio anche se Max fa di tutto per mettermi i bastoni tra le ruote ,non mi vuole in azienda e litiga con papà  , vuole l'eredità tutta per sè>>

<<è solo un presuntuoso , arrogante >>

<<scusami non volevo parlare di lui , mi è scappato>>

<<non preoccuparti per me non esiste più>>

Bugiarda , sono una bugiarda sto mentendo , mentendo sopratutto a me stessa , per me esiste ancora dapertutto , nella mia mente , nel mio cuore , nella mia anima e nella mia vita , mi viene da piangere , mi controllo e cerco di pensare ad altro .

Arriviamo a destinazione dove c'è un piccolo ma bel ristorantino di classe , mi fa scendere 

<<ti piace ? è il posto che merita una donna come te >>

<<si moltissimo>>

Mi tiene ancora la mano , entriamo e ci accomodiamo al tavolo ordinato dal cameriere , lasciandoci il menu.

<<Cosa vuoi ordinare ?>>

<<fa tu , qualunque cosa sia per me va bene >>

Infine ordiniamo un po di carne con qualche antipasto, mangiamo silenziosamente non smettendomi mai di osservarmi misteriosamente 

<<Cosa c'è? vuoi dirmi qualcosa ?>> chiedo stranita 

VIVIMIWhere stories live. Discover now