E mi chiedono "Sha, ma che hai?",
ed io come rispondo? che, mi aiuti tu a farlo?
A spiegare a tutti l'inferno che ho dentro?
Che da quando mi hai detto di non provare più niente
io ho solo coltelli e fiamme nella mente,
e adesso nel mio cuore
c'è solo l'immenso dolore
di una perdita così grande,
per un errore che potevo evitare,
ma io sono un'idiota, e che te lo dico a fare,
che io ti aspetto ancora
da settembre,
perché te sei l'unico che mi sente,
il solo a cui ho dato il mio cuore,
il motore, l'amore, senza pudore,
e tu sei e sarai sempre
quello che cercherò fra la gente.
E non so quanto faccia bene vivere così,
perché io posso trovare qualcuno che ti somigli
ma non sei tu, e non sei tu, e non sarai mai tu
e noi non ci vedremo mai,
mai più,
e tutti i miei sogni sono infranti,
e adesso mi riduco a scrivere quattro righe,
sperando che almeno tu non le legga,
perché, lo sai meglio di me,
le mie amate scintille devono sapere di te
di noi, di come sto,
che a te magari non frega niente,
però a loro forse sì,
e scriverò ancora di noi, di me, di te,
perché almeno qui posso sognare,
e non mi importa di creare una seconda realtà,
una vita parallela
che anche se è parallela
è pur sempre vita.
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Sparks
PoetryRaccolta di versi liberi. Probabilmente: L'unico modo/mondo in cui riesco ad esprimermi a pieno.