.Desiderio Di Te.

Pt.25

Dopo quella figuraccia davanti a tutti, ci avviamo verso le nostre camere.

Entriamo in ascensore, saliamo al 2° piano e una volta che tutti sono andati via mi pianto davanti a Jimin e dico...

-Non avevo bisogno del tuo aiuto!
Sorride, mi prende il mento e dice...
-Preferivi dormire per strada?

Mi scosta e continua a camminare in cerca della stanza.
Mi volto e lo seguo.

-Si ma-
Mentre sto per dire qualcosa suona il telefono di Jimin, che subito dopo, mette un dito sulla bocca per zittirmi.

-Si?...Va bene! Grazie per avermi avvisato, arrivederci.

Chiude la chiamata, mi guarda e dice sorridendomi...
-Abbiamo un pò di relax fino a domani pomeriggio.
-Perché?
-Perché il fan-meet è alle 17:00.
-Nessuno mi ha informata!
-Lo hanno fatto ora.
Continua a sorridere.

Troviamo la stanza e entriamo.

È davvero bella, ben arredata soprattutto.

-Vado a fare una doccia.
Dico.
-Vengo con te!
-Scordatelo! Sono fidanzata!
-Quel Yoongi non è il tuo vero ragazzo.
-Certo! Ed è anche parecchio bravo a fare certe cose...
Dico con sorrisetto malizioso.

Ma tu guarda questo!
Yoongi è una bellissima persona, non farebbe mai ciò che mi ha fatto lui!

Entro in doccia, mi lavo e dopo essermi messa l'accappatoio mi rendo conto che non ho portato i vestiti.

-Cazzo!
Penso ad alta voce tra me e me.

Apro leggermente la porta e vedo Jimin disteso sul letto.

-Jimin mi passi quel borsone blu per favore?
-Perché?
-Devo proprio dirtelo?
-Si se vuoi che te lo prendo.
-Ho dimenticato i vestiti.

Alza lo sguardo dal telefono e sul suo volto si posa un sorrisetto perverso.
-Aspetta...

Si alza, prende il borsone e viene vicino alla porta, me la porge e mentre sto per prenderla la tira a se.

-Vieni a prenderla.
-Jimin...NON FARE IL CRETINO!

Continua a sorride e ripete.
-Vieni a prenderla.

Esco tutta infurata lasciando Jimin con un espressione sbalordita.

Mi avvicino sempre di più e ad ogni mio passo lui indietreggia fino a toccare con le spalle il muro, prendo il borsone e mi avvio di nuovo verso il bagno.

Nel mentre, Jimin mi tira per il braccio facendomi girare verso di lui e mi abbraccia forte.
-Ma cos-
-Shh...
-Jimin che cavol-
-Non volevo andarmene scusa...e scusa anche per ora, mi manca abbracciarti, mi manca averti tutta per me, mi manchi.
-Jimin, non puoi fare così...

Mi stacco bruscamente e prima di richiudermi in bagno urlo...

-NON PUOI FARE COSÌ DOPO ANNI E PENSARE CHE RITORNO DA TE!
MI HAI FATTO SOFFRIRE, NON SAI QUANTE VOLTE HO SPERATO CHE VARCAVI QUELLA DANNATA PORTA E RITORNAVI AD ABBRACCIARMI...

Sospiro e vado in bagno.

Dopo un bel pò, esco dal bagno e...
Jimin non è in camera.