Super Io

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Con il termine Super-io (originale tedescoÜber-Ich) o dalla resa in lingua latina Super-ego, secondo la teoria freudiana, si indica una delle tre istanze intrapsichiche che, insieme all'Es e all'Io, compongono il modello strutturale dell'apparato psichico ed è quella che, secondo lo stesso Freud, si origina dalla interiorizzazione dei codici di comportamento, divieti, ingiunzioni, schemi di valore (bene/male; giusto/sbagliato; buono/cattivo; gradevole/sgradevole) che il bambino attua all'interno del rapporto con la coppia dei genitori.

Inizialmente il padre della psicoanalisi aveva distinto all'interno della personalità due dimensioni: una conscia ed una inconscia; in seguito, invece, opererà una vera e propria suddivisione della personalità nelle tre sfere sopra elencate.

Il Super-io è costituito da un insieme eterogeneo di modelli comportamentali, oltre che di divieti e comandi, e rappresenta un ipotetico ideale verso cui il soggetto tende con il suo comportamento. 《È una sorta di censore che giudica gli atti e i desideri dell'uomo》.

Attraverso tale istanza si determina un meccanismo che porta alla frantumazione dell'Io ed alla sua successiva modificazione, in quanto vengono da esso assimilati modelli derivanti da imposizioni altrui. Il Super-io, infatti, scaturisce dal bagaglio culturale e formativo acquisito sin dall'infanzia dai genitori ed in seguito da altri eventuali educatori.

Se quindi, da una parte, tale sfera riveste una funzione positiva, limitando i desideri e le pulsioni umane, dall'altra, causa invece un senso continuo di oppressione e di non appagamento...

Il Super-io è anche detto "l'ideale dell'Io", in quanto esso - con i suoi divieti e permessi - condiziona i pensieri ed i comportamenti del soggetto affinché questo tenda appunto ad un io ideale, il cui carattere sarà modellato sui soggetti che hanno contribuito a formare il Super-io, in primis i genitori e poi in seguito altre figure che di loro rappresentano un continuum.

Il Super-io è quindi coinvolto anche nel controllo dell'io, quale rappresentante della realtà; esso non è un'istanza psichica ben determinabile, bensì una serie di processi mentali, formatisi nel corso dell'infanzia durante la risoluzione del complesso edipico e che con tenacia e persistenza condizionano per sempre la vita.

Il Super-io è indirettamente osservabile quando non si compie un'azione che si vorrebbe compiere, anche se non ci sono coercizioni che la impediscono. Questa istanza, secondo Freud, è anche la fonte di questi sentimenti:

Vergogna;Senso di colpa;Angoscia;Timore della punizione.

Il Super-io è il rappresentante dei più alti ideali etici e morali che gli esseri umani coltivano; 

Sigmund FreudDove le storie prendono vita. Scoprilo ora