Il Botto

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"Clawhauser, dimmi che hai qualcosa? Sono due giorni che giro a vuoto e di Judy nemmeno l'ombra"

"Mi dispiace Nick ma non si fa vedere dalle telecamere e oh aspetta" ci furono quasi trenta secondi di silenzio poi il ghepardo riprese "775 evergreen dr. tu..."

"Tundratown" disse Nick interrompendolo.

"Si esatto conosci già il posto?"

"Non ci sono telecamere li che succede?" A Nick servivano dettagli che arrivarono presto.

"C'è stata una sparatoria li, hai 20 minuti prima che il capitano mandi altri agenti ad indagare, ma conosci il posto?"

"Solo di vista" Nick mentì, non poteva certo dirgli che sapeva e aveva tenuto nascosto per tutto questo tempo l'indirizzo di casa di uno dei più ricercati boss malavitosi di zootropolis.

Ci mise dieci minuti per arrivare a casa di Mr Big, ne aveva dieci per trovare Judy, mise la pistola nella fondina e prese il taser, voleva fermare Judy non ammazzarla.

Si avvicinò al cancello e vide che le guardie erano a terra stecchite, tutti colpi alla testa da dietro, non era la prima volta che andavano li per chiedere aiuto in qualche caso impossibile, le spie di Mr Big erano tra le migliori e le guardie li facevano passare senza perquisirli.

La volpe entrò nella villa e con estrema cautela andò verso lo studio del malavitoso, di tanto in tanto incappava in qualche cadavere di orso bianco.

"Santo dio Carotina ma che cazzo ti è preso?" Nick si avvicinò alla porta socchiusa dell'ufficio e quando lo aprì innorridì alla vista che gli si parava davanti, Koslov, l'enorme orso polare braccio destro del boss malavitoso era riverso a terra in una pozza di sangue e di Mr Big non rimaneva granchè considerando che il proiettile che lo aveva colpito era grande la metà della sua testa.

Nick osservò la stanza e dove di solito c'era una libreria ora si apriva un passaggio, una porta segreta che portava a una delle armerie del boss, dentro c'erano armi di tutte le dimensioni, da quelle per i topi a quelle adatte agli elefanti che a Nick parevano veri e propri cannoni, erano tutte ordinate per grandezza e ne mancavano solo di quelle a grandezza donnola, o coniglio.

"Hai fatto tutto questo per rifornirti?" pensò Nick poi capì che era peggio di quello che pensava, un'enorme cassa di legno giaceva aperta davanti a lui, aveva una scritta marchiata sul fronte "C4 ATTENZIONE ESPLOSIVO" era vuota.

Da fuori poteva sentire le sirene dei suoi colleghi avvicinarsi, doveva andarsene in fretta ma la sua attenzione cadde su un foglio di carta sulla scrivania, la scrittura era di Judy "Fru Fru è la prossima" Gli stava lasciando indizi? Nick sentì qualcosa afferrarlo per la caviglia, era Koslov "Perchè ha fatto questo?" la voce era debole, stava sicuramente per morire.

"Non la so ma devo fermarla, ha preso di mira Fru Fru dove si trova?" l'orso rispose col poco fiato che gli rimaneva "A Little Rhodentia con la piccola Judy, lei lo sa" e mollò la presa.

"Morto" pensò Nick poi uscì dalla finestra poco prima che i suoi colleghi entrassero nella villa.

Tornato in città Nick perlustrava i confini dell'enorme quartiere dei topi facendo qualche domanda qua e la.

Le mura che delimitavano Little Rhodentia si estendeva per un centinaio di metri formando un quadrato.

"Benjamin dimmi che la vedi, deve esserci qua attorno"

"Sto controllando tutte le telecamere della zona, aspetta sospetto alle tue ore sei, la vedi?"

Una coniglia stava seduta su una panchina di spalle a Nick osservando la cittadina dei topi, aveva un enorme cappello che gli impediva di capire se era lei.

KillerWhere stories live. Discover now