E' strana come la vita certe volte si comporta nei nostri confronti:ci dona una piccola felicità che ci fa stare bene, ma poi ce la distrugge, ci fa soffrire...ma poi ne fa arrivare un'altra e il ciclo ricomincia da capo.Giusto? Sbagliato? Chissà...
Tante stelline e tanti commenti, su che tra poco il libro finisce!!!!
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La mattina dopo mi svegliai, feci una doccia e mi preparai per andare nello studio dove mi avrebbero spiegato cosa avrei fatto nei prossimi giorni, la riunione era alle 10:00 ed erano le 9:17. Presi la borsa il cellulare la giacca e scesi a fare colazione.
Ordinai un cornetto e un cappuccino, dopo circa 5 minuti me lo portò e feci colazione per poi andare allo studio. Era una bella giornata soleggiata e devo dire che era anche troppo caldo nonostante sia inverno.
Arrivai al palazzo e entrai.
DOPO 2 ORE
Uscì dal palazzo, la riunione era andata molto bene, per i prossimi giorni dovevo fare delle foto per alcune riviste e poi ci sarebbe stata la sfilata finale.
Decisi di andare a fare un giro e fare un po' di shopping.
Iniziai a camminare per le vie e entrai in vari negozi. Comprai un vestito bianco con il pizzo e una cintura nera, per la cena di lavoro che avrei avuto nei prossimi giorni.
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Uscii dal negozio, mettendomi i miei Ray Ban ,e andai a sbattere contro un ragazzo che mi fece cadere la busta.
Alzai lo sguardo levandomi gli occhiali e rivolsi la mia attenzione al ragazzo che mi raccoglieva la busta e me la poneva.
-Grazie, scusa se ti sono venuta addosso- risposi cortesemente
-Non ti preoccupare è colpa mia-rispose il ragazzo con una mano in tasca dei jeans e la mano tra il ciuffo dei capelli
-Piacere Victoria- dissi ponendogli la mano
-Io sono Steven, che ci fai tutta sola?- disse stringendomi la mano
-Sono qui per lavoro-
-Senti ti va di andare a mangiare qualcosa? E' quasi mezzogiorno e avrei una certa fame, così ci conosciamo-
-Solo per mangiare?-
-Fidanzata?-
-Esatto-
-Solo per mangiare- annuii e risi per la sua sfacciataggine e iniziammo a camminare verso un ristorantino.
Ci sedemmo al tavolo e ordinammo
Lui-Allora che mi dici di bello?-
Io-Vengo dall'America e sono qui solo per questa settimana, per lavoro.-
Lui-Che lavoro fai?-
Io-Modella, tu invece?- dissi mentre il piatto mi veniva posto davanti dal cameriere
Lui-Anch'io lavoro, e faccio il modello-
Annuii e continuammo a mangiare per poi finire e uscire dal ristorante
Usciti lo guardai e dissi-Grazie tante per il pranzo-
-Un modo per ringraziarmi ci sarebbe- disse avvicinando le sue labbra alle mie.
Mi allontanai.
-Frena, frena! Chi ti credi di essere? Solo perché mi hai offerto il pranzo e sei stato gentile con me non hai il permesso di baciarmi!!-
-Perché?- chiese guardandomi ammiccando
-Mmm.. Fammi pensare.... Perché SONO FIDANZATA?-dissi per poi andarmene e tornare in hotel.
+La sera mi feci una videochiamata con Hayes Nash e Cam per poi andare a dormire.
