INCERTEZZE

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"Senti, voglio solo parlare con la senatrice Monthma."

Disse Luke con un filo di irritazione all'ologramma del droide delle comunicazioni dell'Alleanza.

"Immettere codice di autorizzazione." Replicò la metallica voce del droide.

"Beh ecco vedi il codice..." non ho idea di quale sia. Luke cercò qualcosa da dire che potesse aiutarlo quando gli venne poco cerimonialmente strappato il com-link di mano.

"Faccio io." Dichiarò Leia. "C'è bisogno di te da un'altra parte." E gettò uno sguardo al vano della porta. Luke seguì il suo sguardo e vide loro padre piegato sulle ginocchia che passava uno straccio sul pavimento sporco di tè con occhi assenti, senza ottenere altri risultati apparenti se non spargere ancora di più i cocci sulle piastrelle. Stare in quella posizione per tutto quel tempo doveva procurargli un male atroce alle protesi alle gambe, ma non dava segno di curarsene.

Luke sospirò. Serviva proprio anche questa, pensò avvicinandosi ad Anakin. Mosse la mano destra e sollevo con la Forza tutti i pezzi di porcellana dal pavimento poi si piegò accanto a lui e gli sfilò di mano il panno, asciugando il pavimento molto più efficacemente.

"Immagino che l'impero non insegni ai suoi ufficiali a fare le pulizie." Disse con tono volutamente leggero.

Anakin non sembrò apprezzare l'ironia e guardò suo figlio con uno sguardo contrito.

"Stavo scherzando!" cercò di correre ai ripari Luke. "Non intendevo..."

Il viso di suo padre si trasformo in una maschera di malinconia. "Lo so, furbetto, lo so tranquillo." E allungando una mano gli arruffò i capelli biondi.

"Papà, io..." Luke lasciò la frase in sospeso non avendo idea per la prima volta di mesi di come confortare suo padre. Un urlo gli impedì comunque di continuare con qualsiasi altra cosa.

Leia lanciò via il com-link come se fosse una bomba in procinto di esplodere.

"Cosa c'è?" chiese Luke osservandola con tono interrogativo.

Leia respirava pesantemente e aveva l'aria scossa e agitata. "Niente." Rispose con una voce più acuta del normale. Recuperò il com-link dal tappeto su cui era finito e coprì con una mano la telecamera. "Tieni, fai tu." Disse allungandolo a suo fratello.

Luke spostò lo sguardo dal comunicatore a sua sorella.

"Ti senti bene?" chiese dopo un attimo di silenzio.

"Si certo." Rispose Leia con la stessa voce acuta.

Luke prese riluttante il com-link e fece ripartire la telecamera.

Il viso di un uomo dai capelli castani e un cipiglio confuso e irritato comparve.

"Cosa diavolo.... " iniziò, con una discreta possibilità di continuare con qualche imprecazione.

"Ciao, Han." Lo interruppe Luke.

"Luke?!"

"Io vado a vedere se la mamma e R2 hanno trovato la nave." Annunciò Leia poi sparì alla velocità della luce verso l'hangar.

"Si allena per la corsa?" commentò Anakin.

Luke gli lanciò una sguardo divertito, poi tornò a rivolgersi al suo vecchio amico corelliano.

"Han, non sai quanto sono felice di vederti." Annunciò.

"Si, ragazzino anch'io. Adesso però vuoi dirmi esattamente cosa sta succedendo?" come al solito Han mancava di quella cosa chiamata pazienza.

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