CAPITOLO 21 - ABBANDONATI

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"Dove stai andando?"

"Te lo dirò quando sarò tornata"

"E quanto tempo ci vorrà?"

"Non lo so, cercherò di fare più in fretta possibile"

"Non capisco cosa ci sia da fare di così importante da farti andare via da qui solo dopo un giorno, abbiamo bisogno di te"

"Loras, tornerò, te lo prometto, abbi fiducia in me"

"Elena, hai tre settimane per tornare, dopodiché sarai cancellata dal registro della Grande Guardia e non potrai mai più essere riscritta"

"Lo so generale Venc, farò presto"

Volò via sul suo Drago Alpha nero, da qualche parte verso sud, portò Aeglas con se.

"Non ci credo, se n'è andata per davvero" disse Jhon, mai avrebbe potuto neanche lontanamente immaginare una cosa del genere.

"Ragazzi ha detto che tornerà, dobbiamo solo aspettare"

"Jeim, non possiamo aspettare, non c'è più tempo" Loras era completamente distrutto all'idea di combattere senza Elena.

"Reclute, venite, in tempo di pace non avreste partecipato a questa riunione ma ora ci serve ogni uomo disponibile"

"Arriviamo generale"

Entrarono in una delle tante tende, una delle più grandi, dentro c'erano quasi tutti i membri della Grande Guardia presenti nella valle, tutti guardavano in fondo, dove tre generali, raggiunti poco dopo anche da Venc, stavano per dire qualcosa di importante.

"Io sono il generale Knut, lui è Arold, lui William ed infine c'è Venc" Erano tutti molto robusti, avevano uno sguardo costantemente severo, capelli e barba neri scompigliati, tranne William che di capelli non ne aveva.
Erano molto diversi l'uno dall'altro eppure sembravano gemelli.
Venc era l'unico senza barba e con dei capelli lunghi e ordinati ma soprattutto biondi.

"Io e Arold abbiamo dato la caccia a mille nemici diversi quassù, quelli che per comodità chiamiamo selvaggi, ma in pochi oltre a noi della Guardia sanno chi sono davvero questi uomini e donne"

"Questa volta non sono né sbandati di altri piccoli Regni né gente senza una provenienza, questa volta il nemico ha un identità, si fa chiamare Esercito Rosso, ci hanno completamente distrutti, abbiamo perso ogni singolo attacco, per un piccolo ma enorme motivo"

"Quale sarebbe questo motivo?" Chiese qualcuno.

I generali fecero finta di non sentire la domanda.

"Noi della Grande Guardia siamo in minoranza qui, non siamo nemmeno la metà della metà dei soldati, ci supera in numero perfino la fazione dei maghi.
Sapete cosa vuol dire? Che ci sono più maghi che Draghi"

"Quindi siamo inutili? Chiese Jeim.

"Assolutamente no, siamo molto più utili di quanto crediate, senza il nostro aiuto né maghi né soldati riuscirebbero a sconfiggere il nemico"

Un ragazzo irruppe nella tenda correndo, riprese per un momento il fiato e con molta fretta iniziò a parlare.

"Generali, i maghi, stanno andando via!"

"Cosa???"

"Una importante famiglia ha mandato loro una lettera, si stanno ritirando in questo preciso momento"

"Andiamo veloci, dov'è il capo dell'esercito?"

"Sta andando a parlare anche lui con loro"

Knut, Arold e William uscirono per andare a capire il motivo di quella ritirata, Venc invece rimase nella tenda.

"Ragazzi! Ragazzi!! Non uscite, non sarete di alcun aiuto. Gli altri generali vogliono tenervi nascosti una cosa molto importante, io voglio essere il più chiaro possibile pur rispettando la loro decisione"

Tre uomini entrarono, portavano quello che sembrava essere un cadavere, sembrava completamente congelato.

"Questo è un soldato morto in un agguato, come potete vedere è completamente ghiacciato, i più furbi di voi capiranno"

Uno degli uomini che lo stavano trasportando inciampò, facendo cadere il cadavere di ghiaccio, si ridusse in tanti piccoli pezzi.

"Cosa gli è successo?" Chiese Loras a Jhon guardando quei pezzi luccicanti spargersi ovunque.

"Non ne ho idea, non mi viene in mente nulla"

Da fuori si sentiva un via vai di gente continuo, i ragazzi non resistettero alla curiosità, quando i primi iniziarono ad uscire seguì un effetto domino che portò la tenda a svuotarsi facilmente nonostante gli ordini di Venc.

Tutti si stavano dirigendo nella stessa direzione, l'accampamento dei Maghi.

"Ma si può sapere cosa succede?? Perché ve ne state andando?" Arold era su tutte le furie.

"Eseguiamo gli ordini" disse un ragazzo mentre si preparava per andarsene.

"Gli ordini di chi? Voi dovete eseguire solo quelli del Re"

"Il re che ci toglie la libertà e che fa uccidere un ragazzo solo perché ha partecipato ad una competizione?"

"Bada a come parli o-"

"Noi c'eravamo! Quando lo stregone è stato ucciso eravamo li, sappiamo come è andata veramente"

"Certo, ora si inventeranno le solite balle per proteggere quel grassone di un Re"

"Ci stava uccidendo, me e i miei amici, hanno dovuto farlo!"

"Peccato non ce l'abbia fatta!" Sputò a terra con un espressione di disprezzo.

"BASTARDI TRADITORI!!" Urlò Arold impugnando le sue due spade.

In molti fecero lo stesso, i Maghi si preparano a lanciare incantesimi.

"CALMATEVI!! CALMA! Fateli andare, il Re li farà decapitare tutti" Disse William.

"Ci riprenderemo la nostra libertà, fatevi pure la guerra con questi selvaggi, se avrete ancora le forze per combattere ve le toglieremo noi"

"Cos'è? Una dichiarazione di guerra al Re? Credi davvero che riuscirai a tornare a casa con i tuoi amici dalle mani magiche?"

"Se il Re accetterà la nostra indipendenza e la restituzione delle tasse pagate dai maghi negli ultimi due mesi non muoveremo un dito, altrimenti dovrà combattere due guerre"

"ANDATE! ANDATEVENE PURE!! NON ABBIAMO BISOGNO DI VOI, BRANCO DI CODARDI!" Arold ripose le spade nei foderi, e si allontanò infuriato più che mai.

I maghi iniziarono a lasciare la valle, non mancarono gli omicidi furtivi da parte dei soldati, almeno una decina non lasciarono l'accampamento vivi.

"Ora siamo molto meno di prima, come faremo a difenderci?" Chiese Loras.

"Troveremo un modo, ora andate a dormire, vi sveglierò più in là nella notte, devo insegnarvi un po' di cose" Rispose Venc.

E così fecero, andarono nella loro tenda che condividevano con altri quattro Guardiani e si addormentarono per qualche ora.

Loras aprì gli occhi di colpo, fu svegliato da dei rumori molto strani, era ancora stordito dal sonno, capiva poco di quello che gli stesse succedendo attorno.

"Loras!! Avanti alzati!!"

"C-che c'è Jeim?"

"Che c'è?? Ci stanno attaccando!!"

Dragon LeagueWhere stories live. Discover now