Al tuo fianco

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Continuarono a morire maghi, amici, famiglie, ed Harry Potter non voleva guardare in faccia nemmeno il suo nemico perchè la paura gli stava divorando anche le ossa. Vedere morire tutte quelle persone distrusse ciò che un tempo era la sua forza e il suo coraggio da grifondoro. Ora avrebbe dovuto affrontare la sua morte per dare fine a questa guerra.
Non poteva continuare così. Non avrebbe mai potuto non fare più niente.

Mentre Harry si stava abbandonando nell'oscurità, si accorse che nel bagno dei prefetti stava entrando qualcuno. 'Un angelo? Ad Hogwarts?', pensò rimanendo immobile a guardare quel lampo di luce che, ancora, non aveva un volto.

"Chi sei?", urlò il giovane grifondoro, un urlo pieno di dolore. Se fosse stato un sussurro, o un pensiero silenzioso, si sarebbe sentito il bruciore delle parole.

"Sono Draco, sfregiato. Che cazzo stai facendo?", sbottò immediatamente il ragazzo dagli occhi blu-grigio, occhi che avrebbero potuto sottomettere chiunque e in qualsiasi momento.

'Pensavo fosse un angelo, invece è lui, invece è solo lui', queste parole passarono per la mente del grifondoro in pochissimi, e per brevi, secondi.
"Che cosa ci fai qui? Anzi no, non mi interessa saperlo. Che cosa vuoi? Ti sembra il momento di mettere in scena un'altra delle tue stronzate? Ma quanti anni hai?", disse con aria colma di rabbia, ma non sapeva cos'altro dire e volse il suo corpo contro il muro per poter nascondere le lacrime, le ferite e tutta la sua fragilità.

"Tu non hai capito proprio un bel niente, come sempre..". Si avvicinò di scatto al grifondoro e toccò, con la mano sinistra, la spalla di Harry, prima che esso si volse immediatamente per puntare la bacchetta alla gola del serpeverde.

"Non toccarmi Malfoy, che cosa vuoi da me? Vuoi uccidermi? Fallo adesso altrimenti vattene!! Sei l'ultima persona della quale abbia bisogno per sentirmi al sicuro quinti, ti prego..vattene!". Mentre le lacrime e le parole di Harry scivolarono lente sul suo volto, Draco lo osservò attentamente.

"Potter, non voglio ucciderti. Adesso ascoltami bene!", disse afferrando le spalle del Bambino Sopravvissuto, e continuò a fissarlo dritto negli occhi.
"Cazzo, vuoi arrenderti? Vuoi mettere fine alla tua fottuta vita in questo bagno di merda? So benissimo che io non dovrei essere qui e non dovrei nemmeno provare a farti stare meglio ma..", il suo sguardo era imparagonabile a qualsiasi tipo di magia ed Harry era in grado di affondarci dentro solo per pochi secondi.

Il serpeverde prese il viso di Harry tra le mani e lo elevò pari al suo per poterlo guardare meglio, per potergli entrare fin dentro l'anima. Il tutto assolutamente voluto da Draco che, per un attimo, sentì il suo cuore esplodere alla vista di quei occhi verdi dalle pupille dilatate. La distanza tra il viso di ognuno era minima e impercettibile.

"Harry io..sono venuto per lottare al tuo fianco. Ho dovuto seguire le orme di mio padre perchè tu non mi hai dato altra scelta. Quando, al primo anno, tu non mi desti la mano e non mi accettasti come amico, io ho provato e riprovato a non dare il via ad alcun sentimento nei tuoi confronti. Ma, nonostante io seguissi mio padre per diventare come lui, ho sempre pensato a te. Ho sempre pensato che un giorno sarei corso da te fregandomene della mia famiglia. Oggi sono qui per te, e lo sarò sempre se tu vorrai mai accettarmi..mi dispiace, non avrei mai dovuto smettere di provare a stringere la tua mano, nemmeno per un istante".
Il biondo mise fine alle sue parole, per dare inizio ad un susseguirsi di lacrime e singhiozzi silenziosi. I suoi occhi blu stavano cominciando a diventare più grigi e cupi, ed il moro vide tutta la sincerità uscire dall'anima del biondo.

"Draco..io..", disse con in fil di voce, tutto quello che stava formulando nel suo cuore non riusciva a comprenderlo o interpretarlo. Un secondo fa si stava abbandonando alle sue paure, e adesso? 'E adesso?', pensò.

Drarry•One-shots♡Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt