Epilogo

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Liam non riusciva a crederci.
Non riusciva a capacitarsi dell'idea che per tutto questo tempo la persona con cui si mandava biglietti segretamente, era la persona che amava.

Sentiva dentro di sé emozioni contrastanti.
Felicità, gioia, ma anche ansia e timore di non essere abbastanza per lui.

A scuola ammirava molto il suo coraggio, la sua intelligenza e la sua forza. Sapeva che Zayn fosse una persona che lottava per quello in cui credeva e per le persone a cui era affezionato. Praticamente il suo opposto.

Liam non aveva molta fiducia in se stesso, tendeva a sottovalutarsi e aveva la costante paura di commettere un passo falso. Era rimasto in piedi nel negozio, come se fosse paralizzato; con il biglietto fra le mani tremanti e la rosa a terra.

I suoi occhi color nocciola erano lucidi, la vista si appannò e le sue ginocchia cedettero per poi crollare a terra.

Era terrorizzato. Aveva già perso sua madre, non voleva perdere anche la persona di cui era innamorato a causa sua.

Non si sentiva pronto.

Ad un certo punto vide due scarpe nere fermarsi davanti a sé.

Alzò lo sguardo e lo vide. Era meraviglioso.

Anche Zayn era spaventato, insomma, aveva seguito con determinazione il sogno di poter parlare con il ragazzo che gli piaceva, ma non era sicuro di voler tutto questo. Lo trovava intelligente, generoso ed estremamente gentile, sempre pronto ad aiutare qualcuno in difficoltà, anche a costo di farsi male. Liam era come una bambola di porcellana: bellissima ma allo stesso tempo fragile, al minimo colpo rischiava di frantumarsi in mille pezzi.

Non voleva causargli altro dolore.

Ma in quel momento niente importava a quei due.

Zayn sorrise. Liam si asciugò le lacrime.

Il moro gli tese la mano, il castano si rialzò da terra afferrandogliela.

Entrambi sorrisero mentre si mangiavano con lo sguardo.

Zayn raccolse da terra la rosa per poi porgerla a Liam.

Egli l'accettò sorridendo come un ebete per poi rimanere in silenzio. Un silenzio che parlava per loro, dicendo tutto quel che si volevano dire.

Poi di colpo si abbracciarono, rimanendo così per un bel po' di tempo. A Liam piaceva sentire il calore del corpo di Zayn riscaldarlo e il battito del suo cuore che accelerava, si sentiva al sicuro tra le sue braccia; mentre a quest'ultimo piaceva stringere tra le sue braccia il castano, come per proteggerlo da quel mondo estremamente ingiusto e perfido che li circondava.

Erano entrambi felici. Volevano rimanere così per sempre.

Poi si guardarono ancora negli occhi, come se fossero stregati, per poi passare alle labbra.

Si avvicinarono lentamente per poi unire finalmente le loro labbra in un bacio dolcissimo, pieno di amore. I loro cuori battevano velocemente, come se da un momento all'altro potrebbero uscire dai loro petti.

« Ti amo Liam. »

« Ti amo anche io Zayn. »

La mano del moro afferrò quella del castano, mentre quest'ultimo rigirava tra le sue mani la rosa con il bigliettino con le guance leggermente rosse e un sorriso dolcissimo.

Poi uscirono insieme, mano nella mano, dal negozio di fiori.

Fine.

Flowers ❁ Ziam Mayne TextWhere stories live. Discover now