2/2 Family

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Era stata una lunga giornata e tutto quello che Maya voleva fare era chiudere gli occhi e lasciare che il mondo si fermasse per un secondo.
Le giornate erano monotone, sempre uguali, e nella sua testa vagavano sempre gli stessi ripetitivi pensieri.
"E se non fosse andata così?" si chiedeva.
Guardava le foto scattate nei mesi precedenti, che aveva risposto con incuranza in uno scatolo convinta che un domani avrebbe avuto un album dove metterle.
Si soffermò a guardare la foto che era il suo più grande "E se...?"
Era una foto molto dolce che aveva scattato dopo il matrimonio di Katy e Shawn, quando era tornata a casa la sera stessa.
Aveva tirato fuori dal cassetto queste figure ritagliate quand'era più piccola e aveva la speranza che suo padre tornasse a riprenderla. (avete presenti tipo quegli omini che si tengono per mano che si ottengono piegando e poi tagliando un foglio? ecco)
Sentì di doverle strappare quella sera, insieme a tutte le foto che aveva di lui, in quel momento voleva solo guardare avanti verso la sua nuova famiglia.
Iniziò lentamente a strappare le foto, ma non riusciva a toccare quelle piccole figure, le ricordavano che una
volta in lei la speranza c'era stata.
Quella notte dormì senza cambiarsi il vestito, come per essere cullata dalle note di quella giornata, e lasciò le figure sulla scrivania.
Il giorno dopo, prima di riporle nel cassetto, gli scattò una foto davanti alla finestra.

Era la stessa foto che ora teneva in mano, in quel momento prese la decisione che sarebbe stata quella la prossima.
Osservò il secondo nome sulla lista, non conosceva bene neanche lei, ma avevano lavorato insieme per un progetto una volta.
Ricordava ancora quanto la sua le sembrasse la famiglia perfetta.
Prese il pennarello che aveva lasciato sul comodino e scrisse "Credi davvero in questo?" infondo, non sapeva neanche lei se crederci "-Solamente me" Non aveva modo più perfetto per firmarsi. La lasciò asciugare e poi ripose la foto nello zaino.
Sì avvicinò decisa alla scrivania, posando lo scatolo sul letto.
Aprì lentamente un cassetto, per poi toglierci vari oggetti alla ricerca di quelle figure, che sperava non si fossero rotte o stroppicciate.
Quando le trovò sorrise, consapevole che fosse stata la Maya di anni prima a farle con le sue mani.
Avendole in mano provava un senso di nostalgia e tristezza, nonostante una volta per lei fossero segno di speranza.

Per un secondo fu sicura di quello che doveva fare, così si diresse verso la camera di Shawn e Katy, dove era sicura sua madre non ci fosse, dato che era probabilmente rimasta a chiudere lo studio.
"Shawn" sussurrò, preoccupata di disturbarlo.
L'uomo alzò la testa, forzando un sorriso.
"Vorrei darti questo" le pose il foglio ritagliato e aspettò una sua reazione
"Che cos'è?" Chiese, osservandolo
"L'ho fatto anni fa" ammise "Pensavo di regalarlo a mio padre quando sarebbe tornato un giorno" si sedette accanto a lui, sul bordo del letto
"Era un segno di speranza per me, ma quando cominciai a comprendere che non sarebbe tornato più iniziai solo a tenerlo chiuso in un cassetto" raccontò "Oggi, quando l'ho preso in mano, mi sono resa conto che non avevo mantentuto la promessa, non l'avevo dato a mio padre"
Alzò lo sguardo, incontrando quello di Shawn "Credevo fosse il momento di darglielo"
"Non capisco" sussurrò "Vuoi che ti accompagni da tuo padre anche se non è tornato?"
"No, certo che no" ridacchiò.
"Il mio compito era darlo a mio padre, e adesso tu sei la persona che io più vedo vicina ad un padre."
In pochi secondi sì ritrovò tra le sue braccia, presa alla sprovvista.
Non aveva ricevuto una risposta concreta, ma era felice che lui avesse apprezzato quel gesto.
"Maya" sussurrò, staccandosi "Non so quanto possa valere per te, ma cercherò di essere un buon padre."
"Sai che le cose farebbero ancora schifo se tu non fossi qui?"
"Non farebbero schifo, sarebbero solo diverse. Avresti affrontato tutto a testa alta comunque." La strinse a se.
"E poi anche la mia vita sarebbe diversa, fino a qualche tempo fa ero sempre in giro e non sapevo cosa fosse davvero una famiglia."
"Ti piace l'idea di famiglia?" Chiese lei ingenuamente.
"Sinceramente prima non mi attraeva tanto, ma adesso mi rendo conto di quando sia importante avere una famiglia" sorrise "Voglio davvero essere all'altezza"
Maya rise allontanandosi "Tu credi di non essere all'altezza?"
"A volte sì, come padre, vorrei svegliarti la mattina, prepararti qualcosa e portarti in giro, ma non è una cosa a cui sono abituato, dovrò adeguarmi. E poi anche come marito, tua madre è già stata delusa abbastanza, non voglio che lo sia ancora."
"Probabilmente la deluderai" scrollò le spalle, ricevendo uno sguardo interrogativo "Ma almeno sappiamo entrambi che poi sistemerai le cose, una delle cose che apprezzo di te è che non lasci mai le cose in sospeso, sei una persona giusta. Io e mia madre sappiamo a quanto tu abbia rinunciato per far funzionare questa cosa, lo apprezziamo davvero, non avresti fatto tutto questo se non ci avessi davvero tenuto" Si alzò per andare a dormire.
"Credi che riuscirò a far durare le cose?" le chiese, prima di lasciarla andare.
"Ne sono convinta, parola di Maya" sorrise "Maya Hunter"

my corner
vorrei davvero mi faceste sapere il vostro parere💖

Mirage ➳ JoshayaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora