Alex:"Oh, ciao."
Jessica:"Ciao."
Hannah:"Ciao."
Jessica:"Abbiamo visto che ci guardavi, così ci chiedevamo a chi delle due stavi puntando."
Alex:"Oh, no, non stavo.."
Jessica:"Oh, ma dai non prenderci in giro. Ti sembriamo sceme?"
Alex:"No. cioè no."
Hannah:"Hai sentito parlare dello sguardo da maschio?"
Alex:"No. Cos'è?"
Hannah:"Noi invece si."
Jessica:"Non sappiamo cosa significhi ma tu ce l'hai."
Hannah:"Almeno dicci perché sei qui da solo."
Jessica:"Secondo la mia amica questo è strano. Tu sei strano?"
Alex:"Ehm, sul fatto della stranezza non posso rispondere obiettivamente, ma, sono da solo perché sono appena arrivato, non conosco nessuno."
Hannah:"Il tuo nome?"
Alex:"È Alex. Alex Standall."
Hannah:"Ok, Alex, Alex Standall. Noi siamo pronte a invitarti al nostro tavolo se rispondi a una domanda: Cos'è raffigurato nel grande quadro che vedi appeso a quella parete?
Alex:"Mh, un enorme uomo ferito. O un calamaro. Un uomo calamaro. In primavera."
Hannah:"Notevole. Ci sei."
Alex:"Grazie. Ci sono dove comunque?"
Jessica:"Se devi chiederlo non lo sai."
Hannah:"È così da due, siamo diventati tre. Insomma non te ne accorgi neanche è si diventa grandi amici."
