E:- Diciamo che queste cene familiari non sono la parte migliore di un rapporto. – Disse Erica appena uscimmo da casa.
A:- Eh già. Però dobbiamo pur soffrire un po' se vogliamo continuare questa storia.
E:- Ah sì sì, non volevo certo lamentarmi.
Ci incamminammo verso il centro di Trento e ogni volta che vedevamo qualche persona, cosa che accadde molto raramente, ci tenevamo la mano come una perfetta coppietta.
A:- Come va con le tue amiche?
E:- Benissimo. Non perdo occasione per sbattergli in faccia il fatto che sto con te: è molto appagante vederle impazzire di gelosia.
A:- Ahahahah, immagino le loro facce.
E:- Tu invece? Qualcuno sospetta qualcosa?
A:- Oggi Leo mi ha riaccompagnato a casa e per pochi secondi Giovanni non ci ha visti mentre ci baciavamo.
E:- Complimenti, è così che volete nascondere la vostra storia? Baciandovi in bella vista?
A:- E' stato un gesto d'impulso, non abbiamo saputo resistere. Comunque nessuno sospetta niente: sono sempre tutti convinti che io e te stiamo insieme.
E:- Credo che la nostra situazione sia talmente strana e complicata che farebbe impazzire anche il miglior psicologo.
A:- Già, lo penso anch'io.
Senza farci caso eravamo arrivati nei pressi di un locale che stranamente era aperto.
E:- Che dici? Entriamo, prendiamo qualcosa e ci facciamo qualche foto?
A:- Ottima idea.
E infatti così facemmo: entrammo tenendoci per mano e ci sistemammo in un tavolo; ordinammo da bere e ci scattammo delle foto, alcune delle quali le postammo sui nostri relativi social.
A:- Ma dimmi una cosa: io uso questa storia solo come copertura per non far sapere che sto con Leo ma tu non hai nessun altro, giusto?
E:- No, proprio nessuno. E non ne sento neanche il bisogno. Si sta così bene quando si è da soli.
A:- Beh, per quanto cinico io possa essere, ti dirò che ogni tanto avere una persona accanto non fa proprio male.
E:- Bah, io per adesso sto bene così come...
Si interruppe a metà frase e notai che aveva fatto una strana faccia. Feci per voltarmi nella direzione in cui stava guardando ma mi prese il volto tra le mani e mi baciò. Non opposi resistenza e ricambiai il gesto. Due secondi dopo arrivò di fianco a noi un gruppo di tre ragazze ed Erica interruppe il bacio.
E:- Ciao ragazze! Cosa ci fate qua? – Chiese alle nuove arrivate con voce dolce e squillante.
R:- Ciao Erica. Scusa, non vi volevamo disturbare.
E:- Ma no figurati. Volete unirvi a noi?
Ero veramente impressionato da come sapeva recitare perfettamente la parte di un'amica sincera e gentile con quelle sue tre "compagne".
R:- No no, ci mancherebbe. Vi lasciamo soli. Ciao Erica, ciao anche a te Andrea.
Per ricambiare alzai una mano e feci una smorfia con la bocca per simulare un saluto poi le tre ragazze andarono ad accomodarsi vicino al bancone.
E:- Scusa se non ti ho avvertito. – Disse guardandomi tornando a parlare con il suo solito tono.
A:- Eh? Ah, ma figurati. Siamo o non siamo fidanzati? Non devi mica avvertirmi tutte le volte che vuoi baciarmi.
Erica rise proprio come avevo sentito fare dalle sue amiche più di una volta: quella risata finta e visibilmente da presa in giro ma che spopolava molto tra le sue coetanee.
E:- Sei proprio una forza tesoro. – Disse a voce un po' più alta con ancora le lacrime agli occhi per la risata.
A:- Cosa dici, torniamo a casa?
E:- Ma sì, torniamo a casa. I tuoi hai detto che non si sono vero? – Chiese mentre ci avvicinavamo alla cassa, ovvero mentre passavamo proprio vicino alle sue amiche.
A:- Già, saranno via per due giorni. Anche mio fratello non c'è che sta a dormire da un suo amico. – Mentii per reggergli la scenetta.
Non ho resistito e senza farmi vedere ho dato un'occhiata alle amiche di Erica per vedere la loro reazione: si vedeva chiaramente che erano gelose di me ed Erica e che stavano quasi per esplodere dall'invidia.
Un ghigno mi si formò in viso senza che lo volessi.
Uscimmo dal locale e percorso qualche metro ci fermammo in una panchina.
A:- Foto? – Chiesi prendendo il telefono dalle tasche.
Rispose annuendo con la testa.
Sbloccai il cellulare e vidi che mi era arrivato un messaggio.
A:- Aspetta un attimo, leggo un messaggio e poi ci sono.
Era un messaggio di Giovanni: "Video pronto. Domattina voglio le tue scuse per avermi insultato."
E:- Ma non è che per caso stai mentendo anche a me e invece di stare con Leo stai con Giovanni? – Mi domandò dandomi una leggera gomitata su un fianco.
A:- Ma che ca**o dici? Non vorrai cominciare pure tu adesso?
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Ciao a tutti ragazzi e bentornati!!!
Come vi sembra la storia arrivati a questo punto? Mi state odiando o almeno un pochino vi piace come si sta sviluppando?
Fatemi sapere cosa ne pensate e appuntamento al prossimo capitolo, woooooooooo!!!!!
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Tu sei una parte di me || CamperKiller
Fanfiction19Zora96 è lieto di offrirvi una succulenta CamperKiller con due deliziosi contorni di ship assai misteriose che non andrò a spoilerarvi oltre alla MurryTek ovvia della prima storia. (Probabili passaggi di situazioni un po' esplicite in ambito sessu...