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《Zayn tranquillo, non lo conosco nemmeno Tomlinson. Brittany doveva prendersela con qualcuno, e ha pensato di farlo con me》
Bree era al telefono con Zayn, che stava andando a fare gli allenamenti di calcio.

Blue era da Luke, e Bree aveva interrotto i suoi compiti per rispondere al migliore amico, venuto a conoscenza di quello che era successo con Brittany due giorni fa.
《Perchè non me l'hai detto?》Zayn è parecchio perplesso, di solito Bree glielo avrebbe detto, parlano sempre di tutto.

《Non mi andava di fare casino per questa stupidata》Bree mordicchiò il tappo della penna nervosamente. Se Zayn  avesse scoperto la verità sarebbe successo un putiferio.

I suoi pensieri vennero interrotti da Zayn stesso
《Io sono arrivato. Ci sentiamo dopo,
mh?》Dopo essersi salutati anche Bree tornò sui libri.

Mentre copiava degli appunti sentì bussare alla porta.《Blue? È aperto》disse distrattamente, sfogliando il quaderno.

La porta venne aperta e richiusa《Com'è andata con Luke? State insieme ora?》chiese svogliatamente, stranita dal silenzio che c'era.
《Non so se si siano messi insieme》le orecchie della ragazza riconossero velocemente la voce di Louis, ed i suoi occhi scattano dal foglio che stava leggendo al ragazzo, che sta in piedi dando le spalle alla porta chiusa.

《Vattene》disse semplicemente Bree, decisa a non dargli importanza.
Sa bene come ferire le persone dopo tutte quelle volte che è stata ferita, e a volte mette in pratica quello che ha imparato.

Non è una stupida, e con chi se lo merita sa essere davvero cattiva. A quanto pare Louis era diventato una di quelle persone con cui essere così, nonostante Bree si sentisse un po' in colpa facendolo.

Purtroppo quel ragazzo, o almeno come credeva che fosse, le piaceva parecchio.

Louis dall'altra parte sta impalato senza sapere bene cosa fare. Harry gli aveva proposto di aspettare che Bree si calmasse, ma Louis conosceva la ragazza. Se avesse aspettato la collera di Bree si sarebbe tramutata nel gelo più totale. Avrebbe finto di conoscerlo, e se provava anche qualcosa di minimo nei suoi confronti avrebbe soffocato all'istante ogni tipo di affetto verso di lui.

Per questo si era deciso ad andare da lei. Se c'era qualcuno per cui vale la pena correre dietro, quella era proprio Bree.

Si avvicinò cautamente al letto《Penso che dovremo parlare》.

Bree sollevò scettica un sopracciglio, ma non gli rispose, tornando a leggere i suoi appunti.
Non fa che ripetersi in mente che lui vuole solo prenderla in giro, ancora.

Improvvisamente il suo quaderno le viene tolto dalle mani《Vuoi ascoltarmi?!》la voce adirata di Louis la fa sobbalzare, non ha mai visto Louis così, forse solo quando Ashton stava parlando con lei.

Tuttavia Bree è sempre stata testarda. Sotto lo sguardo di Louis, si alza e va a nascondersi con il suo libro nella cabina armadio.

Louis perplesso, rimane per qualche secondo impalato ad osservare lo sportello dell'armadio a muro.

《Sei seria?》mormora sconcertato, prima di posare il quaderno sul letto della ragazza.

Mettendo forza riesce ad aprire lo sportello.
Si siede sui talloni《Preferisci davvero chiuderti nella cabina armadio?》chiede alla ragazza rannicchiata con il libro sulle gambe.

Bree non gli rispose.
Non capisce perchè sia così nervoso se lei non vuole parlargli. Nessuno ha mai fatto così, di solito la mandano a fanculo prima in queste situazioni, quando lei ignora in tutti modi una persona, a parte Blue e Zayn si arrendono tutti subito.

《Esci da li? Ti prego》Louis si allontana facendole spazio, e lei sospira《Cosa vuoi?》chiese, senza muoversi di un millimetro.
Louis si passò una mano fra i capelli lisci《Chiederti scusa se sono stato un codardo l'altra volta in corridoio. Avrei dovuto dire la verità a Brittany e a tutti, infondo quella storia dei biglietti l'ho iniziata io》

Bree non sollevò lo sguardo, si limitò ad annuire《Già, avresti dovuto》la sua voce suonava parecchio risentita.

Louis però notò che la sua rabbia sembrava un po' più calma.
《Quindi..?》chiese incerto.
Questa volta Bree lo fulminò con i suoi occhi azzurri, facendo battere più velocemente il cuore di Louis.

《Quindi cosa?》ringhia. Louis sembra sorpreso《Non ho intenzione di tornare a parlarti o...altro, se è questo che intendi》borbottò la ragazza.

Louis è sicuro di aver sentito il suo cuore saltare tre o quattro battiti.《No..?》mormorò confuso. Lei scosse la testa, abbassando lo sguardo, non sapeva cosa dire.

Louis si morse il labbro inferiore, mentre un'improvvisa tristezza gli attanagliava il petto.

Si avvicinò a Bree《Posso almeno dirti il mio ventottesimo motivo?》chiese all'orecchio della castana, per la seconda volta in quei giorni.

Lei, con sorpresa e delusione da parte del ragazzo, scosse la testa in negazione. Louis, i quali sbalzi di umore sono all'ordine del giorno, si alzò velocemente, e furioso si avvicinò al quaderno di Bree《Pensa un po'? Te lo scrivo comunque》urlava adirato, facendo spaventare Bree, che lo osserva scrivere qualcosa su un post-it.
Lo appiccicò ferocemente alla pagina del quaderno della ragazza, e sotto il suo sguardo le si avvicinò lasciando cadere il quaderno sul pavimento accanto a lei con uno sguardo di pietra.
《Ciao》si limitò a dire freddamente, per poi uscire dalla sua camera e sbattere la porta.

Bree, rimasta pietrificata nel vedere il ragazzo così infuriato, lentamente abbassò lo sguardo dalla porta al suo quaderno.
Con la mano destra lo aprì e incerta cominciò a sfogliarlo, finchè non trovò il post-it azzurrino. La scrittura di Louis ormai è familiare e facile da capire per lei, quindi in pochi secondi legge quello che c'è scritto.
"Motivo numero ventotto: mi sono innamorato di te.
W, Louis o come cazzo vuoi chiamarmi, anzi, non penso mi parlerai più dopo oggi, no?!"

Me.
Oggi pomeriggio pubblicherò l'ultimo capitolo, sperò vi piacerà!

28 Reasons.Where stories live. Discover now