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Time: 2.52 p.m.
Brian's interrogatory
«...giuro di dire tutta la verità, solo la verità e nient'altro che la verità.»
«In che rapporti era con Colin Gray?»
«Amici: frequentavamo dei corsi assieme e stavamo nella stessa squadra di calcio.» rispose Brian, evidentemente agitato.
«Perché sta tremando?» gli chiese perspicacemente l'ispettore.
«In questa stanza fa un freddo assurdo, e ho dimenticato la felpa a casa.» rispose Brian occupato a sfregiarsi le mani.
«Ha mai avuto scontri o problemi con Colin?» decise di lasciar perdere l'uomo.
«Una volta, infatti da quell'avvenimento non ci siamo più parlati.» confessò.
«Mi racconti.» lo incitò l'ispettore.
«Era la festa di Daisy Evans, oltre a festeggiare il suo compleanno, noi due festeggiavamo cinque mesi passati insieme.» fece una pausa, «Colin Gray era pazzo per Daisy, e decise che quello era un buon momento per baciarla, vedendola leggermente lucida. Daisy non si ricorda niente ma io sì. L'ho spintonato fino a raggiungere la piscina e l'ho gettato là.»
«Lei è sicuro che la signorina Evans non ricordi niente?»
«Ha assistito solo alla scena degli spintoni, ma poi è stata portata dalla sua amica al piano di sopra.»
«Può dirmi il nome dell'amica?» domandò professionalmente l'uomo.
«Bonnie Parker. È deceduta quella notte a causa di un incidente.»
«Chi era al volante?»
«Lei. Ma il guidatore dell'altra auto è fuggito.»
«Grazie per il suo contributo, Brian Ross, può uscire.»
«Fate una ricerca su quell'incidente, per favore.» comandò all'agente.
«Certo.» rispose quest'ultimo.

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