Demoetnoantropologia dell'utente medio di Internet

Saggio pseudoscientifico sull'utenza del web alla luce dell'Ironia

ABSTRACT

Le nuove tecnologie hanno profodamente variato i rapporti sociali e le convenzioni presenti nel mondo virtuale di Internet. Se prima Internet era semplicemente visto come "la grande E" (cfr Internet Explorer di default in Windows 9x) in cui effettuare ricerche, oggi esso è divenuto un sussidio alla comunicazione che ha praticamente stravinto sulle metodiche convenzionali. L'Homo sapiens, esponente del genere Homo, intelligente e in continua evoluzione, ha saputo cavalcare l'onda innovativa portata da questa imponenente rete cibernetica divenendone nodo indossolubile intriso di saggezza e autonomia logica.
La presente ricerca, cofinanziata dai Laboratoires Garnier (da sempre sensibili nello studio della districazione di nodi difficili), si propone di analizzare l'eventuale evoluzione delle sottospecie dell'Homo sapiens sapiens prendendo in considerazione la variabile dell'esposizione all'agente Internet 2.0 .

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INTRODUZIONE

Prima di iniziare una classificazione effettiva dell'"Utente medio di Internet", andrebbe effettuata una presentazione efficace dell'uomo dal punto di vista biologico; ma, aspettate un attimo... Siamo su Internet (che Dio lo benedica). Quindi sarà possibile evitare tale fase, semplicemente linkando una pagina Wikipedia che permetterà al sottoscritto di risparmiare tempo e caratteri : http://it.wikipedia.org/wiki/Homo_sapiens (Edit: Dio benedica anche Wikipedia e i collegamenti ipertestuali).
Si proceda così alle descrizioni:

Fotografo compulsivo (Photographus pertinax)

E' un utente che armato del suo prode smartphone (o peggio ancora di una reflex), passa intere giornate a scattare fotografie ad oggetti comuni cercando di scovarne una semeiotica artistica celata. Un comune posacenere (con tanto di mozziconi), diventa la rappresentazione iconografica del declino umano. Tale immagine può assumere più enfasi con l'applicazione istantanea di filtri lomografici o di saturazione, o peggio ancora con l'esaltazione delle alte frequenze spaziali.
La conseguenza è quella di osservare immagini ricche di rumore il cui unico spunto di riflessione per un individuo lievemente più indottrinato è :"Cavolo, sensore piccolo e immensa quantità di rumore. Meglio pensare seriamente alla reflex".
La compulsività è incrementata dalla facilità di accesso alla rete e dalla possibilità di uploadare [ma perchè questi anglicismi orribili?] i prodotti artistici scattati secondi prima, per la gioia dei followers impazziti.

Il doctus in telemedicina (mendax medicinae doctor)

Utente perennemente affetto dall'ipocondria e che l'ha studiata solo su Wikipedia. Si riscontra molto spesso nell'ecosistema "Yahoo Answers" ed ha l'abitudine di dispensare consigli preziosi su medicamenti ed esami diagnostici specifici per la sintomatologia del pollo di turno che va a chiedere la diagnosi su Internet.
Se ne conoscono almeno due sottocategorie:

- Specialista della medicina popolare e folcloristica (cfr Rimedi della nonna e di parenti affini vari)
- Specialista della diagnosi differenziale (cfr Dr. House) [Purtroppo mancano spesso prefazioni :"Ho visto un paziente simile in un caso su Dr. House e di certo non è Lupus!].

Lo specialista di medicina popolare è già conosciuto e studiato da tempo rispetto allo specialista diagnosta, che quindi richiederà una trattazione più specifica.
Quest'ultimo infatti prescriverà indagini "ad catsum canis", esclusivamente per il gusto di sentire pronunciare parole di cui probabilmente il significato reale.
Un dolore sternale spesso è indice di sofferenza miocardica e quindi verrà CONSIGLIATA una semplicissima scintigrafia miocardica Stress/no stress e un mal di gola culminerà nella fatidica domanda [purtroppo realmente letta una volta]: "Ma hai un ingrossamento dei linfonodi bilaterale ? No perchè se è monolaterale potrebbe essere sintomo di qualche neoplasia".
Per fortuna il quadretto è spesso rovinato dal sano del gruppo che dona il consiglio efficace di farsi visitare da un medico vero [in carne ed ossa, con tanto di laurea ed abilitazione] che potrà eventualmente fugare ogni dubbio.
Nota particolare da aggiungere, è che non è stata mai riscontrata la presenza del Lupus fra l'elenco delle possibili diagnosi elaborate dal doctus in telemedicina. Ultimamente è però stato registrato un trend crescente di diagnosi telematica di dissezione dell'aorta addominale nei quadri di addome acuto.

Metereologo avventista (Nimborum scriptor)