Capitolo.70 Resta!

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Ascolti le lacrime delle  mamma che ormai non lo saranno più. Delle donna che hanno perso l'elemento più importante ed essenziale per farsi chiamare donne e poi mamme.
Le lacrime non rigano i loro volti ma li corrodono fino ad assaporare realmente cosa è il dolore. Non si può spiegare, ti distrugge dentro, ma non è qualcosa di fisico, il dolore è una condizione mentale,  i tasselli che ne soffrono non sono ossa o cicatrice sono solamente il cuore e la mente.
L'emozioni producano dolore.
La vita produce il dolore.
Il dolore lo si percepisce e lo si crea anche involontariamente.
Le lacrime sono la valvola di sfogo del nostro corpo per non far si che avvenga un'implosione ma un'esplosione che vada dall'interno all'esterno e non necessariamente il contrario.
Sono stufo di essere spettatore di una vita che mi offre solamente la vista sulla morte, un mese fa Marta, così giovane,  innocente che ha deciso di porre fine alla sua storia,  di mettere un punto,  posare la penna e chiudere il suo libro perché ormai era stanca... ed ora lo stesso, questa volta non è una singola persona ma sono centinaia e centinaia di ragazzi, bambini che decidono di dire fine ad una vita che non era neanche fiorita.
Non è più una scelta ma si viene scelti,  viene chiamato "Blue Whale" un "gioco" mortale,  in cui l'unico vincitore non  sarà  nient'altro che un ricordo,  una persona ormai morta per vincere un gioco che ti ruba, strappa dalle proprietà mani la vita.
Non dobbiamo avere paura e non dobbiamo permettere a queste persone di toglierci la cosa che è più cara a noi. 
Una vita.
Una sola.
Che non ritornerà più.
Essa è piena di dolori,  paure,  ansie,  stress ma è bella anche così.
Dobbiamo essere capaci di vivere nonostante tutto.
Quando di fronte  si presenta un problema, un ostacolo che sembra risucchiarci in una grande tempesta dobbiamo essere forti a non annegare,  a non lascirci andare e pensare quante cose belle possono ancora accadere:
Visitare milioni e milioni di luoghi nel mondo;
Guardare ancora per tante ma tante volte quel panorama o paesaggio che ci fa emozionare;
Passare delle serate tra un bicchierino e l'altro di Coca Cola e tante risate con gli amici;
Il primo bacio;
La prima volta;
Fare scelte di vita come un matrimonio o una famiglia;
Ritornare esausti dalla scuola,  università, lavoro e abbracciare la persona che si ama;
Poter dire grazie mamma, grazie papà anche quando e soprattutto hanno ragione;
Poter raggiungere i proprio obiettivi, laurearsi, trovare il lavoro dei sogni e vivere nella città che hai sempre amato in una casa che hai sempre sognato; Poter invecchiare insieme, in dolore e in malattia,  in salute e felicità;
Poter essere soddisfatti di ciò che si ha creato, tassello dopo tassello, passo dopo passo.
Poter arrivare a 100 anni e affermare:
" Beh mica male! Non ho sprecato il mio tempo e ho vissuto fino all'ultimo momento"
Perché non siamo eterni,  le nostre emozioni lo saranno.
I nostri ricordi,valori saranno le fondamenta per una nuova società.
Il "Blue Whale" ci distrugge,  non diamo loro il potere di farlo,  non dobbiamo aver paura di parlare con i nostri genitori,  non siamo depressi siamo solo adolescenti da comprendere e d'amare.
Non aver paura di vivere.
Non morire, non farlo mai.
Significherebbe arrendersi e perdere una battaglia che si deve vincere.
Non morire per  una tua scelta,  non farti uccidere dagli altri, queste non sono volontà di Dio.  Lui ha un disegno ben preciso, non essere la gomma che cancella ciò che ha prescritto. Grandi cose ha fatto e farà di noi il Signore.
Si forte
Combatti
Parla
Urla
Ma non morire
Mai arrendersi
Mai essere manipolato
Non siate balene ma siate voi stessi!
Queste vittime, questi poveri ragazzi vengono definiti scarti della societàrifiuti organici che in questi modo hanno percepito almeno per una volta la felici.
TUTTO CIÒ NON LO PUÒ DEFINIRE FELICITÀ,  STIAMO SCHERZANDO?!"
La Felicità è alzarsi di notte per vedere dei film horror che vengono consigliati dal tutor assegnato una volta entrati in questa schifezza? Tagliare il proprio corpo per 50 giorni? Provocare dolore per poter assaporare cosa è realmente?  Ascoltare musica triste per essere più malleabili e sensibili?  Disegnare balene per essere totalmente assorbiti da questa merdosa realtà del Blue Whale?  ma stiamo scherzando? 
Non siamo assolutamente persone fragili da manipolare ma teniamo le nostre fragilità per vincere le n paure e vivere la nostra vita con la motivazione, ogni giorno di migliorarci e di essere felici anche se la vita non è come quella che speravamo o quella meravigliosa nei film.
Non siamo pedine ma siamo ragazzi in cerca di felicità ed emozioni ma la risposta più ovvia non è morire,  questo annulla ogni singola possibilità rimasta di cercare se stessi,  di essere per una volta la ragazza o ragazzo che si desidera, è continuando a vivere che si può essere ciò che si vuole e chi si vuole realmente.
Vivendo si scoprono mille sfaccettature di una vita meravigliosa ma faticosa.
Qualcosa che è stato donato per una sola volta ad ogni singola persona ma sono doni che non devono essere spezzati così.
Vivendo si impara a crescere e ad acquisire una sicurezza che svilupperà il nostro carattere.
Siamo speciali
Tu che stai leggendo ora questo capitolo sei speciale.
Non lasciare che gli altri scrivano il tuo futuro ma reagisci,  se vuoi urla, piangi, si felice ma non lasciare mai la tua vita,  non abbandonarla anche se è difficile starle dietro.  Si forte.
Si determinato a combattere.
Si il vincitore e la vincitrice per una volta.
Si sempre te stesso.
Si la luce e non il buio.
Si te !

Ma ricorda RESTA e VIVI!

Un Dolore che sa d'AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora