-Capitolo 1

31 2 0
                                    

Sentii un rumore assordante che mi martellava nella testa. Portai una mano sul viso e mi stropicciai gli occhi. Mentre imprecavo allungai un braccio verso il comodino e misi a tacere la sveglia con un gesto veloce.
Passarono alcuni minuti ed ero ancora nel letto, ma dovevo alzarmi al più presto, dovevo andare a lavorare. Mi misi in piedi e notai che affianco a me c'era una ragazza. Della notte precedente non ricordavo nulla, ma probabilmente avevo fatto conquiste... Come ogni sera d'altronde.
Mi allungai verso di lei e la scossi per una spalla fino a farla svegliare.
"Devi andare, quelli sono i tuoi vestiti.. Credo" dissi indicando al di là del letto. Lei mi guardò con aria interrogativa ancora tutta assonnata e mi disse:"Ma non posso restare?Sono solo le 5 del mattino!"
"No. Devo andare a lavorare e non mi importa che sia presto. Ora tu vai via. Ti do un quarto d'ora."
Cadde di nuovo il silenzio e la ragazza di cui non ricordavo il nome raccolse i suoi vestiti e incominciò a vestirsi. Continuavo a fissarla sperando che facesse più in fretta, ma sembrava che rallentassi ogni sua mossa, così, con tono rude e minaccioso le dissi "Il quarto d'ora sta per finire, fossi in te mi darei una mossa"
Finì di sistemarsi e si avviò verso la porta.
Finalmente sola potei farmi una doccia e prepararmi per andare a lavorare.
Salì sul mio furgone e mi avviai verso il posto in cui avrei dovuto lavorare per la tutta la settimana.
Sono una muratrice, posseggo la ditta e siamo in 4 a portarla avanti, io e i miei 3 collaboratori: Michael, Andreas e Christian. Lavoriamo insieme da sempre, loro sono la mia famiglia e, oggettivamente parlando, data la differenza di età, potrebbero esserlo.
Sappiamo come svolgere il nostro lavoro, e non a caso tutti chiamano sempre noi.
Durante il tragitto da casa mia alla destinazione dove ero diretta accesi la radio e mi rilassai fumando una sigaretta e ascoltando la musica che i dj della stazione-radio locale passavano.
In lontananza vidi il camion di Michael parcheggiato.
Ero arrivata finalmente.

We follow the sunriseWhere stories live. Discover now