capitolo 10

2.8K 123 4
                                    

Pov Riccardo

solo ora mi accorsi che lei per me non era una semplice amica,ma non capivo ancora totalmente cosa erano questi sentimenti... a togliermi dai miei sentimenti fu un medico che mi chiamò.
X:Mi dispiace,abbiamo cercato di fare di tutto,ma lei è in coma attualmente...
R:Ah ok...potrei rimanere solo con lei ora...
X:Si vada pure.

Qualcosa dentro di me si spezzò e non capivo cosa,decisi si entrare dentro quella infernale camera.
Una volta entrato dentro,la vi di là distesa su quel lettino collegata a quei tubi e inizia a piangere involontariamente.
Mi misi seduto vicino a lei e comincia a raccontarle vecchi momenti passati insieme 8 anni fa in casetta.
Mi faceva senso guardarla li senza che lei non muova nessun passo e mi faceva senso parlare da solo.

Qualche mese più tardi....

Sono passati precisamente 2 mesi da quando lei è in coma e ancora niente,io con Giulia ho chiuso e la bambina sta crescendo bene ma ogni giorno mi chiede di sua madre e mi fa male mentirli.
Ora sono qui sperando che lei si svegli perché non riesco a stare senza vedere il suo sorriso,perché sì ho capito che provo qualcosa per lei,non so se è amore ma è qualcosa di veramente forte,
Mentre sono qui a pensare se seduto vicino a lei sento qualcosa o meglio qualcuno che stringe fortemente la mano  e i miei occhi guizzano velocemente verso la mano di lei è poi verso il suo viso,vedo che mi guarda com quei occhi color cioccolato che adoro solamente è che sembra confusa e spaesata.La prima cosa che faccio è chiamare un medico e loro appena entrano rimanfono sorpresi e non capisco come ma  improvvisamente mi trovo fuori la sua camera e mi fanno attendere 1 ora e non capisco perché....

Rederica ~Accade tutto per una ragione Where stories live. Discover now