CAPITOLO UNO

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HO SCRITTO ANCHE UN'ALTRA DRARRY. SI INTITOLA "VITTIME-DRARRY" (PS STELLINATEEEE😂😂😘😘)

DRACO:

E' appena cominciata un'altra giornata straziante e monotona. Adesso conviene mettere i piedi giù dal letto e provare, con la poca volontà rimasta, ad alzarsi, a mettersi in piedi. Non voglio pensarci due volte, anche perché al secondo tentativo avrei trovato una scusa per restare a oziare nel mio comodo letto. Non è facile lanciare via le coperte dal mio corpo caldo poiché fuori si gela. Non ne ho la minima voglia. Alzarsi significherebbe stare a sentire la voce di Pansy che mi dice "Ehi, questo bel Malfoy vuole studiare con la più sexy delle serpeverdi?" facendo susseguire un movimento con le spalle strano... La detesto... Solo Salazar sa quanto... Anzi, nemmeno lui riesce ad immaginare il mio fastidio. Metto i pensieri da parte adesso, è meglio alzarsi, c'è il test di Pozioni a prima ora. Piton e mio padre sono amici. Lui viene a conoscenza di tutto quello che faccio a scuola solo perché il Capo Casa Serpeverde glielo racconta.

Il pavimento è addirittura più gelido dell'aria. Forza Draco, forza! Puoi farcela, tu sei un Malfoy e i Malfoy possono tutto.
Mi faccio una doccia veloce e indosso la divisa. Mi sistemo i capelli con del gel, prendo la mia  bacchetta e slitto via, in modo impeccabile, per i corridoi dirigendomi nell'aula dove avremmo dovuto sostenere il test di Pozioni.

"Ehi, Draco! Sono qui! Che ne direbbe se questo bel Malfoy avesse voglia di ripetere con la più sexy delle Serpi? Avanti, non essere timido, lo so benissimo che non vedi l'ora!". Ci mancava solo lei stamattina... Un giorno di questi la faccio sparire e dirò a tutti che è partita per l'America frequenta la scuola di magia lì.

"Uno: sei smorfiosa e credi di essere la più sexy, ma non hai visto le altre. Due: calmati. Tre: preferirei non passare il test pur di non stare ancora con te e, ultimo ma non meno importan..." mi fermo affascinato dalle uniche cose speciali che riescono ultimamente a migliorare la mia giornata. I dannati occhi smeraldo di quello sfregiato.

Riprendo di colpo a parlare osservandolo "...te: io sono il più bravo della classe in Pozioni, e poi siamo Serpeverde, Piton non ci darebbe mai un voto basso".

Continuo a guardarli. Temo di avere il colorito del viso più roseo del normale. Ho la sensazione di essere in preda alle fiamme. Insomma, non capisco... Perché sono così dannatamente magnetici? Perché mi attraggono talmente tanto da smettere di parlare? Io non sono gay. Lo scorso anno sono andato a letto con quella Corvonero amica di Potter, la Chang. Quella falsa... si lamenta del defunto Diggory e poi gode fino alle stelle con me. Per ritornare al punto di prima, quella sera ero anche molto eccitato e sono venuto più di qualche volta. Emh, sì la mia prima volta è stata con la Chang per dispetto allo sfregiato. Solo per dimostrargli che io ottengo quello che voglio, se lo voglio, quando lo voglio. Mi piaceva, godevo, ma cosa più importante: mi eccitavo facendolo con una ragazza. Io guardo il loro lato B, non quello dei ragazzi. Oddio si sta avvicinando... No, peggio, mi sta guardando.

Fai lo sguardo inorridito Draco. Schifati di Potter, di Weasly e della Sanguemarcio. Schifati,Draco. S.C.H.I.F.A.T.I! Sta ricambiando lo sguardo. Ce l'ho fatta. Mi volto dal corridoio verso l'aula "Levati, Pansy, fammi passare!". E così dicendo la scanso con la mano spingendola per entrare in classe e prendere posto. Piton entra non appena tutti siamo seduti, meno... Potter. Ma ti pare... Lo sfigato del gruppo. Mi alzo in piedi anche io spostandomi un po' dal posto in cui sono seduto. Con timbro riecheggiante nella stanza e con voce indignata, Piton sgrida me e Sfregiato "Si può sapere cosa ci fate voi due in piedi? Immagino che tu, Potter, ne sia il colpevole! Un altro bisticcio?"
Mi intrometto non appena apre la bocca per giustificarsi. "Siamo solo entrati ultimi,Signore. Questa volta non ci siamo lanciati fatture.". Tutti mi guardano, no anzi... mi osservano. Perché l'ho protetto?.
"Ad ogni modo, SignorMalfoy, non è una scusa plausibile. Rimarrete entrambi un'ora extra dopo le lezioni. Ripulirete il disastro combinato da quelli di primo anno. In più,voi che siete di quinto presenterete una relazione lunga due pergamene scritte a mano, senza l'uso della magia, alla professoressa Umbridge.". Rimprovero concluso.

Ogni tanto lancio occhiatine a Potter e noto che anche lui fa lo stesso. Per tutto il compito continuiamo così. Una volta finito, ogni presente della classe consegna il proprio e usciamo fuori dalla dall'aula.
"Draco! Draco!! Draco, aspetta!" maledizione... Pansy ancora tra i piedi. "Perché lo hai difeso?"
"Non mi andava di sentirli battibeccare. Mi seccano." dico frettolosamente senza guardarla come per dirle 'disintegrati!'.
"Mh, mi aiuti in rune antiche? Sei un genio. Ti faccio i compiti di aritmantia, anche se sei bravo anche lì." nulla da fare... è un mollusco... uno di quello appiccicati agli scogli.
"Pansy, ti secca studiare rune antiche? Bene, copierai la mia traduzione. Con questo lasciami stare e addio".

Mi allontano correndo. Porco Godric quegli occhi! Ripenso al test. Nel compito c'era l'accenno di Amortentia. In teoria è una pozione d'amore che ha un profumo diverso per ognuno di noi, in base alla persona amata. Invece se la si assume, bhe, a quello non siamo arrivati. Però Piton sembrava addolorato nella spiegazione della pozione. Chissà perché!

"Non ce la faccio Hermione, i suoi bellissimi occhi... Io... Io... Non so come spiegare. Li adoro. Mi trasmetto tranquillità, anche se lo odio. Durante il test ci guardavamo. L'ho beccato darmi frecciatine." Questa è la voce di Potter. Devo fare attenzione a non farmi scoprire che sto origliando. Cerco di nascondermi meglio dietro la colonna.

"Ma Harry, devi capire cosa ti succede. Prova Amortentia. Se ha odore di felce azzurra, gel per capelli e olio per scope, capirai chi è."
"Come fai a sapere quale è il suo odore?" dannazione Potter, taci! Anche la tua voce mi attira.
"Mi è passato accanto oggi ed era così impegnato a salvarti da Piton, che non si è accorto di essersi messo dietro di me. È un buon odore. Certo è meglio quello di Ron, però non ci si può lamentare su questo. Di tutto si può dire, tranne  che puzza.".

La sanguemarcio scherza! Non posso essermi davvero posizionato dietro di lei e poi aver salvato Potter... non può essere. Sarei dovuto restare a dormire. Lo sapevo!

"È andato a letto con Cho, non posso... E poi a me piace lei.". Quel dannato Potter! Taci.
"Ehi, Draco, che fai?" Blaise. Adesso. Qui. Non ci voleva. "Hai problemi amico? Vedo che i tuoi pantaloni si alzano.". Lo sfregiato è stato in grado di eccitarmi? Come? Parlando? No, forse ho pensato di nuovo alla notte fantastica con la Chang.
"Ti piace, Blaise? No, sai... guardi, anzi, fissi. È normale. Sono un ragazzo. Succede anche a te e non lo puoi negare.". Lo guardo male. Alza immediatamente lo sguardo rosso in viso. "No, ehm, che dici Draco?! Non ho... Senti! Non ho guardato perché volevo guardare." si sta ingarbugliando. Scoppio a ridere non in maniera rumorosa ma abbastanza da farmi sentire da Potter e Sanguemarcio.

"Malfoy! Cosa fai qui? Origli?" Sfregiato mi guarda con sguardo perplesso. Poi lancia un'occhiata alla sua amichetta, così se ne va con una scusa invitando Potter a seguirla, il quale però rinvia continuando a tenere lo sguardo su di me. Non guardo Blaise per evitare che capisca quello che non deve capire. Se ne va portandomi un cenno di saluto con la mano. In realtà non so se volevo che restasse o che andasse via. Restiamo soli. Silenzio. Il tempo passa ma noi restiamo zitti. Lui non parla. Io non parlo. Quel silenzio era così fitto da sentire il suo respiro. Mi rendo conto che Blaise forse aveva ragione. Non era normale la mia eccitazione. Più lo guardavo più mi sentivo stretto nei miei pantaloni. Mi eccita senza che faccia nulla. Non riesco più a guardarlo come lo guardavo prima del compito, con aria sprezzante. Adesso lo guardo con sguardo supplicante. Voglio che vada via, ma allo stesso tempo ho desiderio di guardare ancora i suoi occhi. Sono così dannatamente belli. Per tutti i maghi del mondo magico, Potter, vuoi smetterla? I pantaloni si fanno ancora più stretti. Non è normale.

"Non te lo posso chiedere dopo, ci sarà Piton a tenerci d'occhio... perché mi hai difeso col professore? Io e te ci odiamo" il suo sguardo si era fatto supplicante tanto quanto il mio. Che scusa trovo adesso? Sono io ad incendiare la maggior parte dei loro litigi, rido anche, non posso trovare la stessa scusa che ho trovato prima per togliere dai piedi quella gatta morta della Parkinson.
"Non devo dare giustificazioni a te Potter! Ho avuto i miei motivi! E adesso spostati, devo passare. Ho lezione di rune antiche.". Lo evito e me ne vado. Devo distrarmi assolutamente altrimenti la mia eccitazione non si calma. Ruberò l'idea alla Mezzosangue per capire cosa sta avvenendo di critico in me.

Giuro che non ti abbandonerò piùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora