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(È una parodia fatta appositamente Trash, ci sono molti errori grammaticali e anche nei nomi dei protagonisti per rendere la parodia più realistica, non c'è nulla di sensato e tutto questo è frutto della mente di un gabbiano)



-Wow...- diciamo in coro ammirando la nostra stanza,
-è perfetta- commento estasiata dalla tranquillità che emana la camera.
Sono felicissima!

-Certo che abbiamo fatto un buon lavoro- si complimenta Jimin, lo abbraccio da dietro e metto la mia testa nella sua schiena.

È così impegnato a guardare il soffitto che non si è accorto che lo sto abbracciando...

-hey- gira la testa e mi osserva arrossendo.
-Jimin pabo! Non ti eri accorto che ti stavo dimostrando il mio affetto!-
Boffocchio io facendo l' aegyo

-scusa...non volevo ignoranti piccola-
Se se come no...
-mh...dimostramelo- faccio la vaga sorridendo.

-Uff, cosa dovrei fare?- chiede guardandomi, ahahhaha è arrossito!
Allora potrei...

-voglio un bacio all' angolo della bocca- faccio un sorrisino di sfida e lui si avvicina lentamente a me prendendo mi i fianchi, per far aderire completamente i nostri corpi.
Mi guarda e fa un sorriso pieno di malizia.

Cazzo... Non starà per fare quello che penso?
-Come vuoi tu sorellina, ma cambiamo un po le cose che ne dici?- mi accarezza con una mano la schiena,

-Se ci provi sei morto- lui mi sorride innocentemente.
-Ma come? Io voglio dimostrarti e darti tutto l' amore e l' affetto fraterno che ho per te- mi bacia delicatamente la guancia.

-Questo può bastare Jimin- cerco di allontanarlo ma lui è fortissimo.
Mi da un bacetto veloce nell' angolo della bocca per poi poi passare al vero bacio in cui voleva arrivare fin dall' inizio.

Mi stacco per riprendere fiato, -Ma sei matto?! Lo sai che è successo l' ultima vota o devo rinfrescati la memoria?!- chiedo io imbarazzatissima,

-Però ti era piaciuto- sossurra nell' orecchio.
-No, mi sentivo solamente una cagna a dir la verità!- mi lamento abbassando la testa,

-Sai, non mi ricordo molto bene cosa abbiamo fatto quel giorno... Voglio rinfrescarmi la memoria- afferma con quel cavolo di sorriso perverso.

-No. Visto che ogni giorno vai a letto con tutte le ragazze che vuoi, va in un love hotel con loro e rinfrescati la tua cavolo di memoria!-

me ne vado dalla mia stanza dirigendomi da Suga.  Non passo molto tempo con lui, quindi potrei stare un pochino in sua compagnia.

Lo trovo sul suo letto a dormire
tranquillamente con le cuffie nelle orecchie. Ovviamente non ho alcun' intensione di svegliarlo quindi mi metterò solamente sdraiata accanto a lui.

Mi sento abbracciare da dietro visto che prima mi ero messa di spalle.

-Che ci fai qui Marty?- mi chiede avvicinandomi a lui cercando di accorciare il più possibile le distanze.

-È che c' è un problema, e Jimin è il cosi detto problema...- ammetto sospirando.

-Vuoi che ti ascolto mentre parli di cosa è successo vero?- mi chiede girandomi verso di lui e i nostri visi sono a un centimetro di distanza.

-Mi faresti un piacere fratellone...- metto la testa nel suo petto e posso sentire il battito del suo cuore.

Dopo avergli raccontato l' accaduto mi misi a piangere, e ecco cosa è successo...

-Dai non piangere... Come ti ho detto tre secondi fa, Jimin è fatto così...-
io abbasso la testa per non guardarlo.

-Martina... Non abbassare lo sguardo, ti prego...- io per l' imbarazzo di farmi vedere con le lacrime agli occhi non faccio ciò che mi ha chiesto. Non sono abituata a piangere in pubblico... Anche se in questo periodo lo sto facendo spesso...

Allora mi prende dal mento e mi osserva. Ho bisogno di un' abbraccio, molto forte.
-Mi puoi abbracciare molto forte?-

-Se stai scomoda puoi metterti nelle mie gambe sorellina...- wow, da bianco latte è diventato un peperoncino!

-Grazie oppa- ha spalancato gli occhi? Non ci credo! Cosa ho detto di tanto strano?!

Mi metto sopra di lui e lo abbraccio ancora più forte, vedo che ha le braccia come un manichino, ma che gli prende?!

-Guarda che mi puoi toccare, non mordo eh- lui dopo un po di minuti grazie a Dio si rilassa e ricambia l' abbraccio.

-Martinaaa!- è Taehyung, no, no no no! Ora devo andare al cinema con lui!

-Suga aiutami!- lo supplico e lui mi indica l' armadio.
-Ti amo!- lo ringrazio esageratamente e mi rinchiuso nella mia nuova fortezza.

-Yoongi, hai visto Martina per caso? Dobbiamo andare al cinema. Ho chiesto a Jimin ma lui mi ha detto che non vuole sentire il suo nome per un po...-

Dovrei essere io quella che non vuole sentire il suo nome...

a Suga parte un verso per non ridere e Tae lo guarda storto.
-Mi nascondi qual cosa fratellone?- Alza un sopracciglio,

-OK OK... Martina è uscita con un ragazzo- una scusa migliore no?

-Ah e ha detto anche che se la cercavi ti dovevo dire che è ancora arrabbiata con te per un motivo che non ha voluto dirmi... E quindi non voleva uscire più con te. Fratellino hai combinato un' altra delle tue bravate?-

wow una bella scusa. Sicuramente mi ha vista fare molte volte il muso a Taehyung e ha pensato di far finta che ero arrabbiata con lui. E per fortuna è vero.

-Ancora per quella storia?! Gli ho detto mille forte che io- si ferma di botto e guarda verso la mia direzione e fa un sorriso.

-Suga tu mi avevi detto che potevo prendere sempre le tue cose ricordi?- oddio no!

-Si...- Yoongi sbuffa preucupato.
-Vado a prendere nell' ARMADIO una tua camicia- cavolo no!

-Dimmi quale che te l prendo io!-
Suga si blocca davanti l' armadio.
-No no, faccio da solo spostati- Tae gli da una piccola spinta e Yoongi arreso si sposta.

Mio fratello apre l' armadio e mi guarda,
-Uff, sei proprio una bimba cattiva... Dovrei punirti?- io deglutisco rumorosamente.

-Se mi tocchi ti ammazzo- lo avverto io, ormai ho capito se vuole una cosa la riceve, non posso contrastarlo.

-Io avevo pensato che... Per una settimana potresti diventare la mia schiavetta- se ci prova soltanto gli do un pugno sui denti!

-Scordatelo- dico denti stretti.
-Allora vorrei sapere una cosa... Cosa stava te facendo tu e Suga?- fa un sorriso malizioso e io e il diretto interessato arrossiamo.

-Uh fratellone, ti sei ridotto proprio male per portarti a letto le ragazze più piccole. Soprattutto se è tua sorella- gli da una pacca sulla spalla.

-Senti fratello io ho tutta la figa che voglio e lo sai benissimo, e soprattutto io non lo farei mai con quelle più piccole. E al contrario tuo io Martina la tratto come dovrebbe fare un fratello maggiore alla sua sorellina. E per la cronaca se la tua fidanzatina vi vedrebbe insieme penserebbe male. Quindi vai da lei a scopare!- gli da una spinta.

Ha detto tutto quello che ho pensato in questo momento...
-Io ora vado da j- hope. Sapete, potrebbe voler una mano con Elisa...-

scappo via e vado da mio fratello.
-Fratellone hai bisogna di una mano con la nana?- chiedo avvicindomi alla culla di mia sorella.

-No non ti preucupare... Senti Marty io ho pensato che bisognerebbe riportare Elisa da tua sorella...- cosa? Ma è fori?!

-Davvero pensi questo?- chiedo per cercare conferma.
-Si, lo abbiamo pensato in molti... Sai noi andiamo ancora a scuola e dobbiamo lasciarla sempre da sola quindi...-

Ha ragione... Non è per niente responsabile, se le accadesse qual cosa non ci troverebbe a casa.

mi era mancata così tanto...ma con gli ultimi avvenimenti non sono stata con lei come desideravo...
-Ok, chiamo mia sorella-
la rivedrò. Eccome se la rivedrò.

Un amore proibito |BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora