Capitolo 6.

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Continuava a fissare lo schermo. Che cosa doveva fare adesso?
Era lì, impotente. Il cuore a mille ed incapace di muoversi.
Scosse il capo, risvegliandosi da quello stato di trance.
Che coraggio!

Il suono del campanello raggiunse le sue orecchie.
Scese velocemente le scale ed andò ad aprire -Hey nanetta.- salutò Jungkook, scompigliandole i capelli -Cosa vuoi adesso?- si spostò per farlo entrare
-Ma..è modo di trattare il tuo migliore amico?- mise su un finto broncio -Vai al dunque.- ridacchiò, sedendosi sul divano accanto al ragazzo -Ho visto Taehyung.- il sorriso le si spense immediatamente -Se sei venuto per parlare di lui, puoi anche tornartene a casa.- sbuffò, spostando lo sguardo
-Perché fai così? È stata una persona molto importante per te, giusto? E allora perché adesso ti comporti così.- scosse il capo -È appunto perché è stato molto importante per me che mi comporto così.- gli rivolse nuovamente lo sguardo -Ci tieni ancora a lui?- chiese improvvisamente. La ragazza rimase in silenzio per un po'. Non sapeva cosa rispondergli. Le importava ancora dopo tutto?
-No.- rispose, finalmente -Mi ha detto che vuole vederti.- cambiò discorso
-Non mi importa.- fece spallucce -E che gli manchi tanto.- continuò, ignorando le risposte della ragazza
-Jungkook, non mi importa.- si assicurò di scandire bene ogni parola. Il ragazzo si lasciò sfuggire un sospiro
-Almeno pensaci.- la ragazza scosse il capo -Ci ho già pensato. E, più ci penso, più mi convinco che sia meglio non rivederlo.- il ragazzo fece per rispondere, ma il suono di un cellulare glielo impedì. Questa volta, però, non si trattava del cellulare della ragazza, bensì del cellulare di Jungkook -Un momento.- alzò l'indice, sfilando il cellulare dalla tasca. Lisa lo osservò leggere attentamente il messaggio e cambiare improvvisamente espressione -Che succede?- aggrottò le sopracciglia -Sta venendo qui.- si accigliò, sapeva bene cosa stava per succedere. Come previsto, la ragazza si alzò di scatto
-No, Jungkook. Te lo scordi.- alzò il tono di voce. Il ragazzo chiuse gli occhi -Ma..- tentò -Ma proprio un cazzo, ok? Tu adesso ti piazzi davanti la porta e, quando arriva, gli dici che non ho alcuna intenzione di vederlo. Chiaro?- gli puntò un dito contro. Il ragazzo si trovò costretto ad annuire. Sapeva che, se avesse insistito, avrebbe solo peggiorato la situazione ed era l'ultima cosa che voleva -Bene, vai.- gli indicò la porta e il ragazzo si alzò, sospirando -Ne sei sicura?- tentò
-Mai stata così sicura in vita mia.- il ragazzo annuì e fece come la ragazza le aveva detto.

JK pov.*

Attesi l'arrivo di Taehyung seduto sui gradini. Continuavo a pensare che la sua reazione fosse esagerata. Certo, in fondo, c'era da aspettarselo. Aveva sofferto davvero tanto quando Taehyung aveva smesso di scriverle. Ricordo che si rintanò in casa a piangere per una settimana. Non usciva neanche per andare a scuola.
Sospirai per l'ennesima volta.
Sapevo che lei voleva vederlo. Sapevo che la sua reazione era dovuta proprio a questo. E sapevo anche che non lo avrebbe mai ammesso.
Alzai lo sguardo e vidi una figura avvicinarsi. Ci misi un po' a metterla a fuoco, ma quando fu più vicino la riconobbi come Taehyung.
-Hey amico.- mi sorrise, raggiugendomi -Perché sei qui fuori?- alzò un sopracciglio -Senti, non prenderla a male, ma lei non vuole vederti.- il ragazzo davanti a me, smise per un momento di sorridere
-È ancora arrabbiata.- sbuffò una risata, portandosi una mano sulla nuca -Dalle del tempo.- sospirai -Non le sono bastati quattro anni?- potevo sentire chiaramente dal suo tono di voce che stava iniziando ad innervosirsi -Quattro anni in cui tu- gli puntai un dito contro -non sei stato presente nella sua vita. Tu non puoi nemmeno immaginare quanto ci sia stata male dopo che hai deciso di fare lo stronzo con lei. Adesso devi rispettare la sua decisione e fare in modo che lei ti perdoni.- lui mi guardò confuso -Come faccio a farmi perdonare, se non vuole neanche vedermi.- sospirai -Questo spetta a te deciderlo. Ora torno da lei. Ci vediamo Tae.- gli rivolsi un cenno della mano, rientrando.

third person.

Aveva ascoltato tutta la conversazione. Era rimasta lì, a sbirciare dalla finestra del salone. Rivedere Taehyung dopo tutto questo tempo..non sapeva neanche lei come definirlo. Era strano, si.
Ad un certo punto, però, non ce l'aveva fatta più ad ascoltare. Si era seduta a terra e aveva poggiato la schiena a muro. Si era trattenuta davvero tanto per non scoppiare a piangere. La sua reazione poteva essere considerata esagerata, lo ammetteva, ma si ritrovava in questo stato sempre per colpa di quel ragazzo.
Fottiti Taehyung, fottiti.

*JK pov: per chi non lo sapesse "JK" sta per "Jungkook".

YAAH!
CIAO PPL😆.
Allora che ne pensate? Credete anche voi che la reazione di Lisa nei confronti di Taehyung, sia esagerata?
Un bacio.💜
-Liz.🌙

↬all'improvviso.↫Where stories live. Discover now