Sfogo

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Greta
La Greta di allora non sapeva che i problemi si risolvono insieme e si teneva tutto dentro. Pensava che tutto quello che non le usciva dalla bocca o dalla mente, poteva essere capito. E quindi continuava ad urlare in silenzio tutte le sue frustrazioni, ma nessuno le coglieva appieno. Manco Simone.

Quando inziano a giudicarti, ti chiedi che cosa hai che non va, cosa hai in meno di loro. Poi arrivi ad un punto che vedi tutti i due difetti e non vedi neanche un pregio. Inizi a scherzare di te stessa con gli altri, ma è come ti vedi veramente. Gli occhi addosso ti uccidono. Nel profondo vorresti vedere che una persona ti guarda perchè vede in te qualcosa di speciale, ma poi ti rassegni che hai qualcosa che non va in quel momento.

Si Greta veniva giudicata, veniva giudicata perchè era troppo sensibile. Fuori da scuola, lontana da Simone, i compagni ridevano di lei e lei si sentiva 'sbagliata'.
Gli sguardi dei cotanei, la uccidevano.
Nei corridoi, in classe, in cortile..

Occhi che ti guardano male, occhi che ti giudicano senza parlare.

Greta aveva preso il vizio di tenere le cuffie. La musica a palla per tutto il giorno, per non sentire nulla del mondo intorno.

Metto la musica al massimo per non sentire quello che penso.

Scriveva sul suo diario, ma purtroppo neanche questo la aiutava, in tutto quel casino, che era la sua vita.

Ho sempre le cuffie e una canzone in ripetizione, ma non l'ascolto sempre. A volte mi basta solo avere un accompagnamento alla mia vita guardando nel vuoto.

E ora, Greta, stava aggredendo Simone. Gli urlava contro tutto quello che sentiva, come se fosse stata colpa sua tutto quel dolore che aveva dentro.. Ma lui non c'entrava niente.

"Hai presente quando nella tua testa passano veloci mille pensieri?
Quando non riesci a dormire e pensi?
Quando cammini con le cuffie?
Quando ti senti gli occhi addosso?
Quando vorresti prendere a pugni il muro fino a farti insaguinare le nocche?
Quando ti guardi allo specchio e odi quel fottuto riflesso?
Quando non riesci nemmeno a sorridere per finta?
Quando distogli lo sguardo?
Quando non ti senti abbastanza?
Quando ti senti solo?
Quando non sei mai felice?
Quando cerchi di non sentire gli insulti?
Quando ti senti il mondo contro?
Hai presente?"

Ma Simone non poteva capirla.

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