24. SHOPPING

379 11 0
                                    

Pov Sam
Ero rimasta completamente senza parole, era davvero stupenda con quell'abito grigio con quella scollatura che le faceva risaltare il seno ma anche tutte le sue curve.
''allora come sto?'' mi chiese Hope
''ah bene, s-sei stupenda'' dissi quasi balbettante
"Beh questo è solo il primo. Vai a provare gli altri dolcezza" disse Armand sorridendo, così Hope entrò in camerino.
"Ah com'è bello l'amore." Disse Armand facendomi spalletta
"Armand!" Dissi avendo un tono scocciato
"Oh andiamo è da anni che non ti vedo così. Ammetti che sei felice ora" disse con l'accento parigino
"Forse hai ragione, lei è stupenda. Ma ho sempre paura di rovinare tutto da un momento all'altro, lo sai" dissi abbassando la testa
"Oohh scaccia via questi pensieri e goditi finalmente la vita" disse e io non risposi più perché sapevo che era vero.

*Pov Hope*
Passammo tutta la mattinata tra abiti, scarpe e borse ma ne era valsa la pena, avevamo comprato tutto così ci dirigemmo al bancone per pagare
"Bonjour, questo è vostro vero" disse, con accento francese, la commessa dietro il bancone
"Si, ecco la carta" disse Sam porgendogli una scheda nera
Uscimmo dal negozio e Sam mise le buste nel cofano per poi aprirmi la portiera.
Stava per entrare anche lei quando non so per quale strano motivo si ferma "Hope resta qui, devo fare una cosa okay" disse guardandomi
"Okay ma cosa?" "Vedrai più tardi" disse per poi chiudere lo sportello per poi sparire dalla mia vista
È ormai dieci minuti che aspetto, quando finalmente Sam sale in auto
"Cos'hai fatto?" Chiedo curiosa
"Nulla aspetta" disse per poi partire per l'hotel
Salimmo in camera e ordinammo il pranzo, dopo mangiato andai a fare una doccia mentre Sam fece qualche telefonata di lavoro e a Sara. Uscì dal bagno e la vidi davvero molto agitata "Si okay, qual'è il giorno?" Chiese fredda "Ho capito, grazie ciao" disse per poi staccare la chiamata e girarsi verso di me
"Chi era?" Chiedo curiosa
"Lavoro, sono pur sempre l'amministrazione delegato" disse sorridendo "Sono le sei iniziamo a prepararci" disse avvicinandosi a me
"Okay, devo decidere che vestito mettere" dissi ripensando a tutti gli abiti che avevo preso
"Metti quello nero classico" disse Sam
"Okay" dissi per poi andare in bagno portando il vestito, lo indossai e mi guardai allo specchio: un abito lungo fino al ginocchio con uno spacco al lato destro e una scollatura che arrivava fino al seno non facendolo vedere mi avvolgeva stringendomi 'È davvero bellissimo e ora che ci penso non l'ho provato nell'Atelier' pensai
Mi truccai leggermente e mi sistemai i capelli, sciolti e mossi. Usci dal bagno e vidi Sam che si aggiustava i gemelli, non mi aveva ancora notata
"Sei bellissima" mi disse girandosi verso di me
"Grazie anche tu sei fantastica" il suo abito nero come la camicia, i capelli ordinati come sempre, il suo portamento e la sua bellezza mi incantavano come nessuno.
"Hope, vieni ti mostro una cosa" disse facendomi distrarre dai miei pensieri. La segui fuori al balcone facendomi ammirare la vista stupenda sulla torre Eiffel, si mise dietro di me iniziandomi a baciare il collo delicatamente; mi perdevo ad ogni suo tocco
"Sei bellissima e io sono fortunata ad averti" disse per poi poggiarmi qualcosa attorno al collo: una collana di Swarovski
"Sam è bellissima, io....non so che dire" dissi incredula
"Ehi non devi ringraziarmi, tu meriti questo e altro" disse sorridendo, il telefono squillò facendomi staccare dal suo sguardo: era Giada
"Pronto" dissi
"Ah era ora, è mai possibile che per parlare con te devo prendere appuntamento" disse arrabbiata
"Scusa hai ragione, ma Sam mi ha portata a fare compre nell'Atelier"
"Compre? Nell'atelier? Ci mancava solo una casa di moda" disse acida
"Giada dai, sai che è un imprenditrice internazionale"
"Beh si. Perché mai hai fatto compre"
"Questa sera c'è una mostra e Sam vuole portarmi con lei"
"Ah capito, vuole fare colpo anche sulla stampa" disse (Si Giada non sopportava proprio Sam, più volte mi ha detto che quasi tutte le ragazze della città sono state con Sam e lei le lasciava dopo una notte. Aveva paura che potesse capitare anche a me) andai in bagno per non far sentire nulla a Sam
"Giada!" Dissi seria "Non dire così ti prego so che Sam è stata con tante ragazze e che hai paura che possa accadere ciò che ha fatto a loro ma io so badare a me stessa"
"Lo so ma sai che ti voglio bene e poi dopo tanti anni che non è mai stata sui giornali con una donna, neanche sua figlia, ora ci vuole andare. Ora la privacy non è più nulla."
"Sara non è sua fiflia..." non avevo più parole il suo ragionamento non faceva una piega "beh ora vado che devo scendere" dissi per sviare il discorso il più in fretta possibile, come facevo ormai da un mese
"Ok, ma non puoi sviare sempre il discorso. Divertiti.... con prudenza " disse
Staccai la chiamata e usci da bagno, Sam era ancora fuori al balcone
"Sam" la chiamai e lei si girò
"Ehi era Giada?"
"Si, non si fida ancora di te" dissi
"È normale; tutta la città sa, nonostante non ci sia sui giornali, che sono stata con tane ragazze" disse prendendo il telefono dalla scrivania. Quella frase non so perché ma mi fece intristire
"Non sei costretta!" Dissi
"Non capisco, cosa intendi?"
"Alla festa." Sam fece un sospiro profondo e scocciato "Ascolta so quanto ci tieni alla privacy e li sarà pieno di giornalisti che ti faranno mille domande. Non ti sei mai fatta vedere con nessuna o anche solo con Sara. E poi a quella mostra ci saranno tutte persone di alto livello: imprenditori, avvocati e gente di alto calibro" dissi
"Piccola, ti preoccupi di fare bella figura con gente che per me non contano nulla-"
"Non contano nulla per te ma per il tuo lavoro si"
"È vero ma se per causa loro io non posso andare ad una mostra con la mia splendida e brillante ragazza posso stare anche io qui" fermi tutti ha proprio detto -mia ragazza- "Quindi cosa vuoi fare continuare a discutere o vogliamo andare alla mostra?" Mi chiese afferrandomi il volto tra le mani
"Andiamo" dissi sorridendogli e facendo un respiro profondo
Sapevo cosa mi aspettasse: gente colta, sguardi indesiderati, paparazzi e soprattutto amiche o ragazze che desiderano Sam ma ciò non mi interessava perché mi fidavo di lei o almeno cercavo di fidarmi il più possibile.

Ciao ragazze e ragazzi, sono tornata anche con i commenti. Allora cosa succedere alla mostra? Hope sarà all'altezza della serata o si farà prendere dal panico? E chi lo sa per saperlo bisogna seguire
Ci sentiamo al prossimo capitolo CIAUUUU

PROSSIMO CAPITOLO: MOSTRA RIVELATORIA

The Love Maze: Resta ancora un po'.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora