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69.

Suonano alla porta e vado ad aprire convinta siano Ele e Ale ma no. Appena apro mi trovo Dzeko che mi sorride e mi abbraccia.
"Ma che cazz.." balbetto.
"Shhhh.. è tutto finito. Ognuno ha avuto quello che merita. Ora possiamo stare insieme. L'ho visto come mi hai guardato quel giorno in cui ci siamo incontrati, i tuoi occhi mi sono rimasti dentro. Ora sei solo mia.." mi stringe. Spalanco gli occhi.
"Che cazzo dici???" Mi sposto "tu non stai bene. Ma chi ti si incula Edin cazzo!! Io non voglio te"
"E dai l'hai data a tutti a me no?!" Mi dice e gli schiocco un pizzone in faccia. Mi blocca contro la porta.
"Che bambolina stronza" mi dice.
"Lasciami stare! Hai fatto un casino!"
"Ti voglio. Anche qui se necessario" mi dice iniziando a baciarmi il collo.
"Levati!!!!" Urlo e lo spingo.
Jose esce a cercarmi e gli da un cazzotto talmente forte che lui mi lascia.
"Vattene. Non azzardarti a toccarla!" Respira affannosamente.
"Jose" gli tocco il braccio.
"Sparisci o ti faccio sparire io" gli da una spinta.
"Ci amiamo succederà" dice Dzeko.
"Io amo Alisson" le parole mi escono di bocca senza pensarci.
"È una proiezione mentale"
"È la verità!" Ribatto.
"Vattene!" Jose mi tira debtro e chiude la porta riempiendomi di domande e avvertendomi di stare attenta al bosniaco.
"Lo ami?" Mi chiede poi riferendosi ad Alli.
"Con tutta me stessa" dico e ho come un flashback di quello che successe due anni fa. Non è cambiato nulla. Sempre qui ad amare la persona sbagliata.
Arrivano anche Ele ed Ale per passare Capodanno insieme. Racconto tutto poi mi do all'alcool, ne ho bisogno. Tanto sto a casa, quando sono ubriaca marcia me ne vado a dormire. Almeno non ci penso, ma non è così. L'alcool aumenta i pensieri e mi ritrovo a piangere anche a tombola. Tutti i numeri mi fanno piangere. Scatta la mezzanotte ed io vorrei soltanto una cosa: Alisson.