39. I miracoli accadono

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Narratore's POV

Le lacrime iniziarono a scendere sul volto di Andrea e una forte fitta di dolore gli si propagò dal petto.

Continuava a ripensare al fatto di non essere riuscito nemmeno a dirgli addio.

Posò la mano sulla guancia di Giovanni, con il pollice gli accarezzò lo zigomo sporco di polvere, sangue e lacrime, mentre le altre dita erano immerse tra le varie ciocche di capelli leggermente arruffati.

All'improvviso la terra iniziò a tremare nuovamente, ma questa volta le scosse erano molto forti e numerose crepe si crearono su tutte le mura. Tutti si strinsero tra loro, mentre Andrea appoggiò la testa al petto di Giovanni e lo circondò con le braccia. Ora le sue lacrime si riversavano sulla maglietta dell'amico. Chiuse gli occhi e si concentrò sui ricordi con Giovanni e, prima della fine, gli sussurrò ciò che gli avrebbe già dovuto dire:

Andrea: Anch'io ti voglio bene Giova...

I primi mattoni iniziarono a staccarsi e a cadere al suolo con un rumore sordo. Da lì a poco tutto sarebbe finito e altre 6 vite sarebbero state strappate a questo mondo.








Alla fine tutto crollò e ciò che rimase furono solo detriti e una nube di polvere che si innalzò da essi.












Pietro's POV

Lentamente e a fatica riapro gli occhi e sopra di me intravedo un soffitto bianco con alcune luci incassate spente. Con le mani riesco a sentire della stoffa leggermente ruvida su cui sono disteso, dopo poco realizzo di essere su un letto.

Cosa è successo?

Mi metto a sedere e inizio a guardarmi attorno. Piano piano metto a fuoco ogni oggetto...ma io conosco questo luogo! È la mia camera da letto della casa che avevamo affittato per qualche giorno con tutta la crew. Cosa ci faccio qui? Ma quindi era solo un brutto sogno? Eppure sembrava così reale, così doloroso! Mille domande invadono la mia mente, ma tutte si dissolvono nel nulla quando, voltandomi verso destra, vedo una figura rannicchiata a terra con la schiena appoggiata al muro e le braccia incrociate sopra le ginocchia che mi osserva stupita. Mi ci vuole un po' per capire chi sia, ma non appena metto a fuoco la vista sento gli occhi bagnarsi all'improvviso di lacrime.

IO: Giorgio!

Giorgio's POV

Flashback

Mi svegliai di soprassalto, sudato e con il fiato corto.

Cosa era appena successo?! Ero...morto?? Sono in paradiso?! Eppure questa stanza mi sembrava così familiare: mura gialle e bianche, il letto di legno, le lenzuola bianche con delicati ricami. È la casa di Torino che avevo preso con tutta la crew per fare i video speciali! Come sono arrivato qua? Era solo un incubo?!

Mi toccai l'addome, faceva un po' male, ma nulla di che; però non appena sollevai la maglietta vidi qualcosa che non ci sarebbe dovuto essere.

Mi girai a sinistra e vidi Giampiero che dormiva sotto le coperte. Ero troppo agitato per tornare a dormire come se nulla fosse, allora decisi di svegliarlo scuotendolo un poco, però non ci riuscii, così riprovai più forte, ma ancora nulla.

IO: Fra, ti prego svegliati.

Ero ancora più in ansia. Controllai che respirasse ancora, ma per fortuna il suo petto si muoveva regolarmente. Allora perché non si svegliava?! Provai ancora a dargli qualche colpetto sulle guance, ma tutto era inutile, non si svegliava.

Decisi di andare a controllare nelle altre stanze, per capire se fossimo soli o no.

Entrai nella stanza di fronte, ovvero quella di Andrea e Giovanni. Anche loro dormivano tranquilli come Giampiero, troppo tranquilli. Provai comunque a svegliarli, ma, come già immaginavo, non cambiò niente. Continuai a controllare nelle altre stanze e la situazione che si proponeva fu sempre la stessa. Sembravano tutti in coma.

Cosa faccio?! Vorrei chiamare l'ambulanza, ma come potrei mai spiegare la situazione, visto che nemmeno io comprendo cosa stia accadendo.

Tornai nella stanza mia e di Giampiero e mi lasciai cadere appoggiato alla parete a fianco del letto. Se io mi sono svegliato, forse anche loro prima o poi lo faranno. Già, ma tra quanto?!

Decisi di aspettare un po' e poi avrei chiamato l'ambulanza, senza se e senza ma.

*circa 20 minuti dopo*

Sento degli scricchiolii provenire da davanti a me e così alzo la testa per capire cosa stia succedendo.

Giampiero si era messo seduto e si stava guardando attorno disorientato, poi dopo poco i suoi occhi si fissano sui miei.

Pietro: Giorgio!

Le lacrime iniziano a scendergli sulle guance, così io,in men che non si dica, mi alzo e mi butto su di lui abbracciandolo. Giampy cade all'indietro, sdraiandosi nuovamente, mentre io sono disteso di traverso con le braccia attorno al suo collo e il mio volto tra i suoi capelli. Non sono mai stato così felice di abbracciare una persona in tutta la mia vita.    


SPAZIO AUTRICE

Weilà gente!!! Dopo secoli il nuovo capitolo!! Yeah!!🎉

Finalmente ho finito di dare tutti gli esami e ora inizia anche la mia estate!!

Questo finale è strano e spero vi possa piacere.☺

Contente del ritorno di Giorgio?!?! *esce dal nascondiglio*

Il prossimo capitolo cercherò di farlo uscire il prima possibile, magari anche tra 2 giorni.


Quindi vi do appuntamento tra qualche giorno con il penultimo capitolo.

ASGANAWAY!!!😎

Always & Forever ~ Illuminati CrewWhere stories live. Discover now