Parte 11

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Mi sveglio nel letto con accanto Toby. Siamo entrambi nudi e sento dolore ovunque...
T-ah- gemo dal dolore
Tt-è stato bello- cerca di abbracciarmi ma mi sposto violentemente. Non ricordo nulla

T-c-cosa è successo?-

Tt-ti ho dato un aiutino a calmarti- indica una macchia di sangue sotto di me

T-CHE SCHIFO, MI FAI SCHIFO-

Tt-TY SVEGLIATI- mi sento scuotere, mugugno qualcosa e mi giro dall'altra parte finendo per sovrastare un corpo.  Sento qualcuno accarezzarmi i capelli. Così mi accoccolo di più. Mi è sempre piaciuto molto il calore di un altro corpo. Aspetta...UN ALTRO CORPO? Sobbalzo finendo quasi a terra

Tt-hai atto un incubo...non facevi che scalciare e urlare- annuisco -vuoi dirmi cosa hai sognato- scuoto la testa cercando di scendere da lui ma stringe di più la presa su di me.

Tt-resta qui. Tanto non ti succede nulla...potresti...dormire un altro pò. Ne hai bisogno-

T-no, grazie- dico cercando di essere fredda. Mi giro e trovo un vassoio stracolmo di cibo.... potrei vomitare. Non mangio da giorni.... e non mi va certo ora....

Tt-mangia. Da quando sei qui non l'hai mai fatto-

T- non ne ho voglia. Ma grazie- mi lascia solo per afferrare il vassoio e mettermi seduta di peso di fronte a lui

Tt-mangia- mi porta la forchetta alla bocca e giro la testa dall'altra parte. Mi afferra il mento portandomi a guardarlo negli occhi -non era una richiesta Ty- avvicina sempre di più la forchetta. -apri la bocca o non vedrai mai più un anime in vita tua- dice scherzando. Rido leggermente e ne approfitta per farmi mangiare. Sorpresa dal suo comportamento gli lancio un'occhiataccia e lui alza le spalle per dire "era l'unico modo" prendendo un altra porzione dal piatto

T-Toby, basta. Non ne voglio più-  ora è lui che mi guarda male

Tt- Ty. Almeno un altro po'. Il dolce, vuoi il dolce? - annuisco per farlo contento. Sembra un bambino a cui sono state tolte le caramelle ma appena faccio quel gesto si illumina. E sorrido anche io. Dandogli un altro modo per ficcarmi cibo in bocca

T-mtovy svmettvila- dico masticando. Mi sento sazia e lui sembra accorgersene perché rimette tutto sul comodino. Appena finisco mi alzo cercando di andare in bagno ma lui mi afferra per la vita facendomi ssedere nulle sue gambe

Tt-shshshh- mi accarezza i capelli, sa che quello è il mio punto debole. Mi fa salire tutta la stanchezza che non pensavo di avere- va tutto bene. Se vuoi puoi dormire un altro po'- mi appoggio completamente a lui per la stanchezza incapace di ribattere. In questi giorni non ho fatto altro che dormire ma solo poche volte l'ho fatto sul serio. Senza alcun tipo di sedativo. Infondo non mi dispiace...

T-lo fai di proposito. Per farmi addormentare- biascico con sonnolenza. Lui ridacchia

Tt-non significa che non ti piaccia farti  accarezzare i capelli piccola ty.- aggiunge sussurrando -continuo a non capire la paura che gli altri hanno nei tuoi confronti. Sei così innocente, innocua...-

T-io sono spaventosa. CAPITO?- cerco di farmi rispettare ma mi esce un tono lamentoso da bambina così lascio perdere e mi sistemo meglio sopra di lui

Tt-Non penso proprio. Penso che la tua sia solo rabbia. Non sei davvero crudele-  rimango zitta, non riesco a parlare per il sonno e lo stupore... lui... mi ha distrutta. Ha distrutto la me che tutti pensano che sia... la me che vuole sembrare cattiva per proteggersi... mi addormento cullata dalle carezze del ragazzo che ha ucciso i miei genitori

La Graziosa KillerWhere stories live. Discover now