Tt-hai dormito bene?- chiede dalla solita poltrona con il braccio fasciato
T- me ne vado da qui- sussurro intontita, lui sgrana gli occhi e si avvicina repentinamente tenendomi per le spalle -lasciami- cerco di divincolarmi ma si siede sopra di me tenendomi ferma. -mi fai male- sussurro, si stende al mio fianco a mi abbraccia. Per tenermi ferma e cercare di calmare i miei pensieri
Tt-perché mi costringi sempre ad usare questi metodi? Possiamo dormire?- effettivamente, pensandoci avevo un gran sonno. E con quella cosa ancora in circolo nelle mie vene sarebbe stato facile addormentarmi ma non mi fidavo di lui. Anche se la mia mente diceva per la millesima volta di farlo. Ma non potevo permettermelo lui aveva tradito la mia fiducia già parecchie volte
T-non voglio dormire con una persona come te- non riesco a divincolarmi dalla sua presa. Non ho abbastanza forze per scappare. Ma voglio arrabbiarmi con lui -lasciami immediatamente-
Tt- Ty. Lo sai che non pos- lo interrompo subito
T-tu non vuoi. Potresti lasciarmi andare. Lasciami. Ma non vuoi farlo- mi stringe il braccio, simbolo che cerca un appiglio affettivo per non scoppiare, urlarmi contro o farmi del male. Strattono il braccio facendolo scappare dalla sua presa ma lui stringe ancora di più.
Tt- non puoi andartene,poi cosa farai? Hai comunque perso tutto, perché provare a scappare sempre? Non ti sei stancata? Di essere rincorsa sempre? Di essere catturata a ripetizione? Di essere drogata? Delle bugie? Calmati, ti scongiuro- lo fisso sbalordita, mai mi sarei aspettata un simile discorso da lui. Mi lascio cadere sul letto coprendomi la faccia con un braccio... cosa potrò mai fare? Non potrò mai sfuggire a loro. Anzi....ho un piano!
Lui escce dalla stanza intuendo il mio stato d'animo
La sera stessa
Farò finta di essere cambiata. Farò innamorare uno di loro così da permettermi di fuggire. chi meglio di Jack?
Toby pov
Quella ragazza mi farà diventare pazzo. PAZZO. Io non riesco a controllarmi quando sono con lei. Il mio cuore scalpita, e ogni colta che mi guarda mi sento invaso da un calore piacevole. Ho passato tanti anni a perfezionare la mia freddezza ma lei mi mette a dura prova. Non so come fare? Cosa dovrei fare? Lasciarla andare? Per fare cosa. Io potrei preteggerla da tutta questa cattiveria. Lei ha sofferto molto e per questa ragione è diventata così. Ma io sono riuscito a vedere di lei ciò che nessuno aveva visto, che nessuni aveva capito. La sua sofferenza, la tristezza, la paura e la solitudine. Tutto ciò che cercava di non mostrare con quella facciata da psychokiller le si leggeva perfettamente negli occhi. O almeno... io riuscivo a leggerlo, o era forse lei a permettermelo? Forse aveva bisogno che qualcuno la capisse attentamente. Che gli desse la sicurezza di una presenza fissa. Ma per paura di restare sola di nuovo abbassava lo sguardo. O mi faceva fli occhi truci....quegli occhi, così profondi, parlavano di lei, della sua storia, dicevano cose che lei, per orgoglio o per insicurezza, non avrebbe mai. Penso...di amarla
