Characters out loud: le interviste

Intervista a Dorian

Titolo storia: Il destino della rosa blu

Scrittrice: @alebluerose

Nome personaggio: Dorian

Allora Dorian... sei pronto per essere intervistato?

Dorian piega il busto e sfodera un sorriso sardonico. «Beh, dal momento che sono qui mi sembra piuttosto ovvio.»

Sei felice in questo momento? Cosa vorresti cambiare?

«Se sono felice?» finge di rifletterci, sollevando gli occhi al cielo. «Sì. Lo sono. Credo di non voler cambiare nulla, ora la mia vita è perfetta così. Dopo tutto ciò che ho passato, ho finalmente trovato il mio posto nel mondo» risponde con serietà, negli occhi una luce incredibilmente viva.

Qual è la cosa peggiore che potrebbe succederti?

Dorian, nel sentire quella domanda, inarca un sopracciglio e rabbrividisce, irrigidendo le spalle. «Dover vedere di nuovo gli occhi di Eric. Credo che non potrei sopportarlo, non più.»

Salvare il mondo o salvare te stesso?

«Salvare il mondo.» non c'è esitazione nel suo tono e un sorriso sincero accompagna quelle parole.

Meglio regnare all'inferno o servire in paradiso?

Dorian ride. «Ho regnato negli Inferi per diciotto lunghissimi anni. Penso di meritarmi il paradiso, non credete?»

Qual è il lato peggiore di te a cui sei più affezionato?

«Il lato peggiore di me a cui sono più affezionato?» negli occhi verdi di Dorian passa un lampo di tristezza. «Non pensavo che l'avrei mai detto, ma... l'essere un sicario è qualcosa che mi ha salvato la vita parecchie volte. E non solo la mia. Non posso cambiare quell'aspetto di me, ciò che sono stato, mi ha aiutato a diventare l'uomo che sono ora.»

Qual è il colore che più ti si addice?

Dorian scocca un'occhiata veloce a Elìnor che ascolta tutto poco distante. «Il blu.» dice, curvando il lato destro delle labbra in un sorriso furfante.

Preferiresti che tutto fosse controllato da leggi ben precise o che fosse affidato al caso?

«Sono un uomo molto meticoloso, per cui mi piace che tutto abbia delle leggi ben precise.»

Se fossi un genio della lampada e ti chiedessero: «Esaudisci l'unico desiderio inesaudibile», tu cosa faresti?

«Lo ha già esaudito, non credo di volere altro.» la luce dentro il suo sguardo si ammorbidisce, carica di amore.

Se sapessi che questo è il tuo ultimo giorno di vita, cosa faresti per ultima cosa?

Dorian ridacchia, passandosi una mano tra i capelli biondi. «Oh farei sesso, tanto sesso.»

Conosci un luogo dove ti senti te stesso?

«Sì» risponde subito, tornando serio. «Il Palazzo dei Ribelli è stata la mia prima vera casa, il luogo in cui sono diventato me stesso senza l'ombra di Eric e di mio zio.»

Qual è una cosa che avresti sempre voluto fare ma che non hai mai fatto? E perché non l'hai ancora fatta?

Dorian sfodera un'espressione pensosa. Solleva gli occhi al cielo, passandosi l'indice sul labbro superiore, poi si riscuote. «Picchiare Lucien. Se lo facessi, Elìnor mi ucciderebbe quindi...» scrolla le spalle.

Qual è il tuo ricordo preferito?

«La foresta arsa dalle fiamme. Non c'è bisogno di spiegare perché.» mormora piano.

Cosa ti rende unico?

«Cosa mi rende unico?» ride. «Oh, non saprei, mi cogli alla sprovvista. Forse... uhm, le mie grandi abilità contano?»

Pensi che sia giusto impegnarsi perché ognuno possa sentirsi libero di essere diverso?

«Sì. Sono stato per anni una bandiera trascinata dal vento, senza fare nulla per cambiare la mia realtà. Ho compreso solo dopo quanto sia importante impegnarsi per essere se stessi, unici, e trovare il proprio posto nell'universo. Siamo tutti speciali, ed è bene che ce ne rendiamo conto.»

Saluta tutti nel modo più strano che ti viene in mente.

Dorian ride nel sentire la richiesta, poi si rivolge al pubblico e assottiglia lo sguardo. «Voglio salutarvi con un avviso: state attenti alle vostre autrici, sanno essere piuttosto sadiche.»

E noi siamo d'accordo con lui. Ringraziamo Dorian per averci concesso parte del suo tempo e l'autrice per aver creato un personaggio come lui. Alla prossima!