Il faro era situato nel promontorio di una collina ricca di cespugli incolti e spighe di grano nate per caso. William ammirava il paesaggio dalla finestra bianca di legno decapato. Il vento soffiava leggero e smuoveva i lunghi capelli argentei, gli accarezzava le profonde rughe che solcavano le sue gote. Osservava le onde dolci che donavano ritmo al suo cuore, la mente si rilassava e iniziava a viaggiare. Nella profondità dell'oceano, un blu avvolgente, qualche raggio solare lontano, il suo corpo immerso nell'acqua ghiacciata si muoveva come una piuma. Iniziava ad intravedere la sabbia, sempre più giù fino a posarsi su quel letto di granelli ad ammirare la superficie lontana.
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Il guardiano del faro (Wattys2017)
Short StorySolitudine. Vita scandita da poche azioni ripetitive. Come trovare il senso di un'esistenza che sembra priva di significato? William dovrà intraprendere un viaggio spirituale molto complesso. Copertina di @munrose